f i f t e e n

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Purtroppo non riesco a mettere la gif ad inizio capitolo, perché me la fa inserire solo come foto, per cui vi lascio il link della gif qui sotto e, se voleste vederla, vi basterà copiarlo ed incollarlo nel motore di ricerca.

https://tenor.com/view/niall-horan-one-direction-smile-laugh-happy-gif-4950668

Ella si svegliò con una persona calda accanto a lei e la prima cosa che fece fu accoccolarcisi vicino. Era sempre stato il suo istinto rannicchiarsi verso il caldo e dannazione, questa persona era come il sole. Ovviamente il suo subconscio aveva già concluso che fosse Niall ad essere steso accanto a lei, era stata attorno a lui così tanto da aver memorizzato il modo in cui respirava.

Aveva sempre voluto quello in una relazione. Voleva essere in quel tipo di relazione in cui sapevano la prossima parola che stava per uscire dalla bocca dell'altro. Quando sembrava che potessero guardare l'uno negli occhi dell'altra e comunicare con uno strano linguaggio, senza parlare. Voleva essere in una relazione in cui senti la risata dell'altra persona ed in un secondo riconosci che è proprio la sua, ed Ella pensava di aver vinto nella vita, perché aveva quello con Niall.

Niall si mosse accanto a lei facendo uscire un lamento e si stiracchiò sotto le braccia di Ella. Lei sbattè gli occhi una o due volte prima di lasciare un bacio sul suo corpo nudo. Alzò lo sguardo su di lui dal punto del suo stomaco in cui si trovava e lo vide sorridere ampiamente. Wow. Quello era tutto suo. Lui era tutto suo.

"Buongiorno, El." Disse Niall accarezzandole i capelli come faceva sempre.

"Usciamo da questo hotel, oggi." Disse Ella alzandosi un po'.
Pensava di avere i capelli in disordine e che le uscivano da ogni parte della coda di cavallo. Era grata di essere stata abbastanza furba da non mettere trucco considerando per quanto avesse dormito.

"Dove ti piacerebbe andare?" Disse dolcemente Niall. Sarebbe andato ai confini della terra se lei glielo avesse chiesto.

"Andiamo a fare un picnic." I suoi occhi si spalancarono ed il sorriso crebbe.
"Possiamo travestirci."

Niall non voleva rovinarle il divertimento dicendole di essere pessimo a recitare e che sarebbe stato scoperto da qualcuno se avesse indossato un costume, perciò fu d'accordo e chiamò il team.

"Sono una maestra dei travestimenti." Disse Ella saltando addosso a Niall, irrigidendo le mani e tirandogli leggermente la fronte.
Niall ruotò gli occhi e lasciò uscire una risata di cuore.

~

"El, piccola, sei quasi pronta?" Niall stava facendo un gioco sul suo telefono e pregava il signore che il costume di Ella fosse peggiore del suo.

"Quasi, scemo, aspetta un attimo." Sembrava che Ella stesse lottando contro qualcosa.

Uscì dal bagno sembrando una versione più rugosa di Louis nel loro video Best Song Ever. Niall gettò la testa all'indietro per le risate, era assolutamente ridicola e non aveva paura di dirglielo. Lei lo spinse un secondo prima di guardarlo.

"Non chiamarmi rugosa, vecchia befana." Disse Ella ridendo un sacco.

Sembrava che i due si fossero scambiati di genere. Niall era vestito in quella che potrebbe passare come una camicia da notte che nascondeva il suo grande e scomodo completo. Era fantastico cosa il suo team riuscisse a fare in qualche minuto. Aveva questa ridicola parrucca rossa che, secondo Ella, era la parte migliore. Dall'altro lato, Ella sembrava abbastanza strana considerando che stava indossando anche lei un grande completo. Le braccia e la testa non erano proporzionati col resto del corpo, ma nel complesso il travestimento poteva andare.

"Dovremmo portare questo show in strada, caro?" Disse Ella stendendo il braccio verso Niall. Lui si abbassò un po' per essere al di sotto dell'altezza di lei così da non sembrare fuori luogo.

"Sì, andiamo a fare un picnic." Come una nota mentale, Niall indicò i baffi di Ella.
"Ma se pensi che ti bacerò con quella cosa sulla faccia, ti sbagli, tristemente."

Ella gli diede una piccola gomitata ed afferrò il cestino che qualcuno aveva gentilmente messo lì per loro.

~

Niall iniziò un po' a tremare quando arrivarono al parco. Pensava di tremare sempre ma, per lui, lo si notava di più quando era in pubblico. Pensava che fosse possibile perché ne era un po' più consapevole, ma non ne era sicuro.

Trovarono un posto tranquillo su un muretto in uno dei vicinati in Perù. Niall riusciva a vedere le guardie del corpo tutte intorno a loro, perché non poteva davvero fare un picnic da solo nelle strade del Perù. Ovviamente, però, se Ella avesse voluto una battaglia di palle di neve al freddo durante una tormenta, Niall non ci avrebbe pensato due volte.

"Grazie per questo." Disse Ella mordendo il suo panino. Non mangiava dal giorno prima ed il suo stomaco lo stava facendo notare.

"No, grazie a te." Disse Niall baciandole la guancia.

"Come ti stai comportando con tutti?"

"Bene, in realtà." Disse Niall smettendo di mordere la sua mela.
"Non sono così preoccupato ora che è allo scoperto, sai?"

"Sì, credo che fossi preoccupata quanto te, se non di più." Disse Ella.

"Non capisco perché tu lo faccia, bambola. Voglio dire, non devi viverci. Non dovrebbe essere un tuo problema. Però poi sono grato che sei qui con me, sarebbe insopportabile fare tutto questo senza di te."

Ella si accigliò e si mosse velocemente verso Niall. Fece una mossa per salire sulle sue gambe, ma poi ci pensò meglio considerando quanto sarebbe sembrato strano alle persone che passeggiavano in strada.

"Hai ragione, niente di tutto ciò dovrebbe essere un mio problema." Niall aggrottò un po' le sopracciglia.
"Ma il secondo in cui ho saputo di amarti, è diventato mio, perché è questo che le persone fanno quando sono innamorate. Dicono all'altro quando si sentono giù, e va bene ammettere loro che non stai bene. Urlano e litigano e a volte vogliono uccidersi a vicenda, a volte attraversano difficoltà come la morte e le malattie." Ella sorrise a Niall.
"Ma hey, piccolo, avevo firmato per questo lavoro molto prima che tu lo volessi. Sto abbastanza bene con tutto ciò che ti succede e sarà il mio compito, fino a quando me lo concederai, prendermi cura di te, anche quando sei sicuro di poterlo fare da solo."

Ella finì il suo piccolo discorso e Niall restò seduto per un momento.

Wow, questa ragazza era tutta sua, pensò prima di gettarsi sulle sue labbra allungandosi verso di lei in quello che, probabilmente, sarebbe stato il bacio più schifoso per il mondo esterno.

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