4

2.3K 62 8
                                    

La tensione accumulatasi durante quella loro accesa discussione si tramutò ben presto in qualcosa d'altro.

Leonardo accarezzò un polpaccio di Aurora e lei sentì la pelle infuocarsi sotto il suo tocco: un semplice gesto fu in grado di trasformarsi in qualcosa di inaspettato e sconvolgente.

Ebbe un piccolo capogiro e la stanza sembrò capovolgersi davanti ai suoi occhi. Si protese verso il tavolo, afferrando saldamente il bordo con entrambe le mani, facendosi sbiancare le nocche a causa della forza che impiegò; cercò di richiamare a sé un briciolo di lucidità: aveva provato troppe emozioni contrastanti e totalizzanti neanche pochi secondi prima e il tocco lussurioso del suo compagno, seppure molto breve e quasi impalapabile, le aveva fornito un notevole shock, stravolgendo del tutto le sue percezioni su ciò che la circondava.

Guardò negli occhi Leonardo e comprese che, quello stesso turbamento, aveva colpito anche lui, portandolo a continuare la sua carezza verso l'alto, improvvisamente sicuro di dove quel gesto li avrebbe condotti, sfiorando con la punta delle dita l'orlo della gonna che Aurora indossava.

Damiano seguì attentamente il mutarsi dell'atmosfera all'interno della stanza, di colpo divenne avido, catturò con lo sguardo la mano di Leonardo, seguendolo nella sua carezza ad Aurora e quando quello si fermò apparentemente impossibilitato a procedere a causa della gonna, il ragazzo si sentì pervadere da una tensione dolcissima che lo spiazzò: nascose il viso nell'incavo del collo del suo compagno, lasciandosi scappare un risolino nervoso.

Senza sapere come, Aurora si ritrovò nuovamente sul pavimento: possedeva ancora ricordi frammentari di come si era praticamente strappata di dosso il maglione, la camicetta e il reggiseno, gettandosi addosso a Leonardo e di come lui era rovinato all'indietro portandosi dietro anche Damiano, ancora aggrappato alla sua spalla: averli lì, entrambi tra le sue braccia, totalmente abbandonati a lei e a tutto quello che le sarebbe passato per la testa di fare loro, Aurora perse totalmente la ragione e l'emozione la guidò travolgendola... sino a quel momento: decise di imporsi di rallentare i battiti del suo cuore, in qualche modo ci sarebbe dovuta riuscire, altrimenti si sarebbe persa la consapevolezza di ciò che stava per accadere.

Non che fosse la loro prima volta, ma era intenzionata a non permettersi di renderla meno memorabile delle altre.

Damiano vide il sorriso di Aurora farsi furbo e capì che era tornata in sé: non le piaceva fare sesso con le persone che amava; se doveva proprio concedersi corpo e sudore a qualcuno, di certo non avrebbe scelto i suoi due compagni, in quanto loro erano grado di ferire i suoi sentimenti tanto profondamente da farlo sentire sull'orlo di un precipizio.

Molti, in passato, l'avevano considerato un tipo antiquato, o quantomeno ipocrita, per il suo ostinato modo di distinguere l'amore dal sesso; ma lui non poteva fare nulla a riguardo: era sempre stato un inguaribile romantico e non avrebbe mai pensato di dare alle due parole lo stesso peso.

Aurora scese sul corpo di Damiano assicurandosi di slacciare i singoli bottoni della sua camicia, baciando delicatamente ogni porzione di pelle che si andava rilevando ai suoi occhi.

-Ti amo- continuava a soffiargli dolcemente sul petto, lo sterno e la pancia e, a ogni parola, percepì chiaramente i muscoli del suo amante rilassarsi un poco alla volta, cancellando ogni dubbio che lei stessa aveva suscitato in lui sino a pochi minuti prima.

Damiano era fatto così: apparentemente duro, selvaggio e iroso; era in realtà il più fragile dei tre con tutte le insicurezze che si portava dietro dall'infanzia e che ostinatamente nascondeva dietro una maschera di arroganza.

Se esisteva qualcuno al mondo in grado di vedere oltre la complessità della sua messa in scena quelli erano, sicuramente, Aurora e Leonardo: entrambi l'avevano voluto, non si erano fatti scoraggiare dal suo fare capriccioso e, alle volte, snervante.

INVISIBILI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora