Sofia POV
Dovevo seguire il piano che aveva fatto Kaki, volevo aiutarla, volevo anche io salvare Lolo.
Esco dalla mia stanza e vedo se papà e ne dintorni, per fortuna no, per ora almeno, mi dirigo in cucina, vedo il mobile che mi ha detto Kaki, vado verso il mobile e mi accorgo solo ora che non ci arrivo.
Sono troppo bassa per essere una bambina di nove anni, cerco in giro per vedere se trovo una sedia che sia alla mia portata, vedo un piccolo sgabello al lato vicino il frigorifero, prendo quello sgabello, ma appena poggio una mano sullo sgabello, sento una voce che mi spaventa.
-SOFIA CABELLO! COSA FAI FUORI DALLA TUA STANZA?! -dice il mio papà, tono che lo dice con rabbia.
- Io-io nulla papà.. - dico spaventata
- Non MENTIRMI! - dice alzando sempre la voce
- Non lo faccio.. -
- SOFIA! Lo so che menti -
- No-No papà -
- Non farmi arrivare alle maniere forti Sofia! - dice e comincia ad avvicinarsi pian piano.
Io non dico nulla, sono troppo spaventata che possa farmi qualcosa, non voglio finire come Kaki, ma voglio aiutare la mia sorellina, devo farcela.Vedo che mio papà mi guarda con uno sguardo accigliato, si avvicina sempre di più, si vede che sta aspettando una mia risposta ma io non so che dire, ho paura che se dico qualcosa di sbagliato, può picchiarmi.
- Stavo cercando di prendere dei biscotti, ho fame -dico sperando che possa credermi.
- Mmh e li credi che ci siano dei biscotti? -
- S-Si - dico balbettando
- Okay, ti guardo mentre prendi questi "biscotti" -dice e si mette seduto su una sedia della penisola della cucina, mi osserva quindi faccio come dice.Devo prendere la chiave senza che si accorga di niente, devo farcela.
Presi lo sgabello che stavo prendendo prima, lo poggiai a terra e lo aprí per salirci sopra, ora ero pari all'altezza che aveva la credenza, mi girai un secondo per vedere dove potesse essere papà ma me lo ritrovai che ancora mi stava fissando e non accennava a muoversi da lì.
Presi coraggio, mi voltai verso la credenza e vidi dove potesse essere la chiave, la vidi sotto una tazzina, si vedeva perché ne usciva fuori la parte da dove la chiave entrava nella serratura della porta, in un movimento repentino, poggiai la mano sulla credenza, dove la chiave era vicina, mi poggiai e feci finta di cadere dallo sgabello, mentre facevo finta presi la chiave e con la stessa mano la infilai nella manica lunga della felpa, sarebbe stato difficile trovarla ma poco importa.
Alla fine caddi per davvero e mi ritrovai a terra, mio padre rideva e non si era neanche degnato di aiutarmi.
- I biscotti non sono qui -dissi e me ne andai di corsa in camera mia, con mio padre che rideva, mi ero fatta male per prendere quella chiave, ma per Kaki avrei fatto di tutto, mi mancava solo un passaggio, portare la chiave a Kaki e dopo lei si occuperà del resto.
——————SPERO VI SIA PIACIUTO!
MOLTO PROBABILMENTE DOPO QUESTA STORIA NE PUBBLICHERÒ UN'ALTRA, LA LEGGERESTE?
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The Vampire ||CAMREN||
FanfictionEstratto 1 capitolo: "Mystic Falls è stata la città dove sono nata ed ora sono ritornata dopo un lungo periodo. Forse vi starete chiedendo il motivo,beh è molto semplice ne ho abbastanza della vita monotona in città,ciò vissuto per più di duemila an...