The Vampire ||CAMREN||

17

Lauren POV
Il compleanno di Camila era arrivato e stavo andando verso casa sua con la mia moto per la festa anche se non ero stata invitata ma sapevo che non era sua la colpa,speravo solo che tutto andasse per il verso giusto.
Nei giorni precedenti avevo dovuto combattere molti vampiri che volevano uccidermi per colpa di Lucy ma purtroppo per loro era troppo forte,passando gli i decenni mi ero allenata talmente tanto che avevo la forza di ucciderne più di cinque in un colpo,mica male eh?.
Ritornando a Camila avevo progettato una fuga dalla città con lei per qualche giorno così che le acque di sarebbero calmate,sapevo che Camila non sarebbe stata d'accordo ma d'altronde era l'unica cosa a cui avevo pensato per tenerla al sicuro.
Arrivata a destinazione parcheggiai la moto ed entrai in casa visto che la porta era aperta,mancavano solo 20 minuti alla mezzanotte è dovevo trovare assolutamente Camila.

Camila POV
La mia festa era risultata essere una noia mortale,l'unica cosa che volevo era stare con Lauren e per colpa di Shawn che mi stava attaccato come una sanguisuga non l'avevo neanche potuta invitare alla mia festa.
Decisi di andare in cerca di mio padre volevo sapere la verità finalmente me la meritavo dopotutto.
Salì per le scale per trovare mio padre,ma una voce mi fermo.
-Camila! Ferma devo dirti una cosa! -disse Shawn prendendomi il braccio.
-Non ho tempo -dissi e mi stai dalla sua presa.
-È importante -disse e mi irritai.
-Basta Shawn ti ho detto che non voglio sentirti,lasciami stare! -gridai e me ne andai di sopra.
Alla fine trovai mio padre nella mia stanza intento a guardare le foto che avevo sul mobile.
-Papà? -dissi chiudendo la porta e avvicinandomi a lui.
-Camila credo sia arrivato il momento-disse e si girò verso di me notando le portavo il bracciale di verbena e sorrise.
-ti ascolto papà,non ti interromperò voglio sapere una volta per tutte -dissi e lui annuì sedendosi sul letto e lo imitai.
-Camila come ho detto le storie che ti raccontavamo da piccola erano tutte vere,vampiri,lupi mannari e streghe esistono e ci circondano ogni giorno..-si stoppò e dopo continuò -noi Cabello,Camila discendiamo da una famiglia di cacciatori di vampiri,li uccidiamo e per questo che ti ho dato quel braccialetto che era porti al polso,il bracciale e pieno di verbena ed è una pianta che si usa combatte i vampiri,li indebolisce alla sola presenza,se una persona si sente male alla sola presenza del bracciale vuol dire che è un vampiro è bisogna eliminarlo Camila,non puoi fidarti di loro,sono creature furbe e ti tradiranno perché prima di tutto vengono prima loro per il loro orgoglio -disse finendo e ora capito tutto sembrava strano ma non ero sorpresa ero irrimediabilmente calma ma non mi spiegavo una cosa.
-Papà cosa c'entra la mamma con tutto questo? -dissi e mio padre sospirò ricordando mia madre.
-Tua madre è stata uccisa da un vampiro senza pietà,per questo non puoi fidarti di loro Camila -disse e dopo mi venne in mente un'altra domanda.
-Capisco papà.. -dissi sospirando ricordando mia madre che mi mancava da morire ma poi continuai:
-mi hai detto che non potevo avvicinarmi agli Jauregui,perché? -dissi e sospirò.
-Sulla sua famiglia sto indagando da anni e prima di me tuo nonno ecc..e sono arrivato alla conclusione che sono una famiglia di vampiri per questo devi stare lontana da quella ragazza,non è sicuro -concluse,erano troppe informazioni messe insieme e non potevo crederci che Lauren era possibile che fosse un vampiro.
Lo era veramente?
Non era possibile,se era come diceva mio padre che erano creature perfide mi avrebbe già fatto del male o meglio lo aveva già fatto nel nostro primo incontro quando voleva credo nutrirsi del mio sangue ma allora perché fino ad adesso non aveva fatto nulla?
Dovevo uscire da qui.
-Io vado papà devo metabolizzare tutto questo -dissi e mio padre annuì ma prima di chiudere la porta mi disse:
-Camila ricordati il bracciale se un vampiro è con te e toccherà il bracciale si brucerà e dovrai ucciderlo prima che lui uccida te! -mi disse e chiusi la porta,scendendo giù e andando fuori casa per prendere un po' d'aria.
All'improvviso sentì qualcuno afferrarmi per il braccio trascinandomi su una moto e passandomi il casco,notai che era Lauren.
-C-che ci fai qui? -dissi avendo paura.
-Dobbiamo andare,ti prego seguimi e ti spiegherò tutto appena saremmo arrivate -disse salendo sulla moto.
-Arrivate dove?! -dissi non capendo cosa stesse succedendo.
-Ora non c'è tempo per le domande,è ora di andare -detto questo io e Lauren sfrecciammo con la sua moto verso una destinazione a me sconosciuta.
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COSA SUCCEDERÀ?