5. Lo stesso letto

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Il benvenuto non fu caloroso come al primo anno, con i Grifondoro, Harry se ne accorse per gli sguardi di ghiaccio che gli rivolgevano.  Desiderò più che mai di poter stare con i suoi amici, in modo da avere almeno qualcuno di civile con cui parlare. 

Scese nei dormitori, e si trovo faccia a faccia con il Professor Piton 'Meraviglioso, questa giornata peggiora di minuto in minuto'.

"Bene bene, Potter, avrei dovuto immaginare che questo sarebbe accaduto. Ora che sei nelle mie mani, non riuscirai a cavartela come fai ogni volta... Dato che non ci aspettavamo di doverti 'accogliere'..." Indicò vagamente nella direzione di Harry. "I letti che abbiamo a disposizione non bastano, ma siccome ora non puoi andare nel tuo vecchio dormitorio, devi comunque restare qui. Condividerai il letto con Malfoy." Piton girò sui tacchi e si allontanò, dando a Harry malapena il tempo di reagire. Prima che potesse rispondere, il professore era già sparito. 

Al solo pensiero di dover dormire nelle stesso letto del suo nemico giurato, Harry si sentì male... Non escluse che Malfoy potesse farlo fuori, ma la situazione era talmente imbarazzante, che non gli sarebbe importato. Si chiese cosa fare, con i suoi incubi. Certamente non sapeva come fermarli, o lo avrebbe già fatto; quegli incubi erano quasi come una malattia, che lo tormentava senza tregua, e non esisteva un rimedio. 

Se avesse preso la Pozione per un Sonno senza Sogni, invece, sarebbe stato indifeso, nell'eventualità in cui Draco avesse voluto ferirlo... e poi voleva evitare di sentirsi frastornato il giorno seguente. 

Non c'era niente che potesse fare. 'E' il giorno più bello della mia vita' Pensò ironico.


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