14. Iscrizione

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Era una domenica, e uno spesso strato di neve ricopriva ogni cosa. Harry non riusciva a godersi lo spettacolo dei fiocchi di neve che volteggiano nel cielo, come amava fare sempre. Poteva chiaramente sentire il gelo della stanza, anche se indossava una giacca sopra al pigiama, due paia di calze e aveva anche una coperta pesante addosso.

Nella sua testa continuavano a frullare una miriade di pensieri, incluso ovviamente il bacio con Draco Malfoy. Draco lo faceva sentire terribilmente confuso, in effetti. Aveva così tante domande a proposito: 'perché mi ha baciato? Perché io l'ho baciato? E come mai mi è piaciuto? Immagino sia perché ha delle belle labbra... e bacia anche bene... non mi dispiacerebbe rifarlo'

Harry, ancora una volta, si stupì dei suoi pensieri. Non riusciva a capire come fosse successa una cosa del genere, e soprattutto con il suo nemico giurato. Si sarebbe aspettato qualsiasi altra reazione da Draco, dopo avergli urlato addosso per minuti interi. Avrebbe capito se gli avesse tirato un pugno, o se fosse andato via disgustato, al massimo, ma non capiva quel bacio. 'E poi è stato un bacio fantastico. Non sapevo nemmeno che mi piacessero i ragazzi finora... ho sempre pensato che Cho fosse bella, ma ora è lo stesso con Malfoy. Significa forse che mi piace? Sarebbe un vero disastro, una situazione terribile. Non so nemmeno perché mi abbia baciato di nuovo... forse gli piaccio anche io? Oppure sta tramando qualcosa alle mie spalle?'

Con questi pensieri tormentati Harry passò lunghi minuti rannicchiato nel suo letto. Dopo una settimana dal nuovo smistamento, gli elfi erano riusciti a procurargliene uno, e a quanto pare Harry non era stato l'unico a dover condividere lo spazio con qualcun altro.

Dal letto accanto al suo udì dei mormorii.

"Che cosa?!"

"Silenzio Blaise, non parlare così forte" Harry riconobbe subito la voce di Draco.

"Scusami, è solo che sono stupito... di tutte le cose, proprio non mi aspettavo questa"

Si sentì un leggero tonfo, la testa di qualcuno che batteva contro la testiera del letto, con disperazione.

"Non dirlo a me" disse Draco, con la voce stanca.

"Okay, lasciami capire... vi siete baciati, e lui ha ricambiato?" A quel punto Harry si rese conto che stavano parlando proprio di lui. Si avvicinò al suono delle loro voci, per quanto potesse, ma il suo letto decise proprio in quel momento di scricchiolare rumorosamente. La conversazione si fermò del tutto. 'Ottimo, Harry. Non saprai mai cosa volessero dirsi'

"Shh, Blaise. Dovremmo continuare a parlare in privato" sibilò Draco. Harry sentì che si alzavano insieme dal letto e la porta che si apriva e si richiudeva. Poi fu solo silenzio.

֍֍֍

Harry si accorse che Draco e Blaise lo stavano fissando un'altra volta a colazione. Era già la quinta volta da quando era arrivata la posta, solo cinque minuti prima. Harry aveva ricevuto una nota,  e in quel momento la stringeva tra le mani. Su di essa si leggeva:

Vediamoci nel dormitorio dei Serpeverde oggi a mezzanotte

Felpato

Il cuore non smetteva di battergli nel petto. Dunque, Sirius sapeva tutto. Rilesse un milione di volte il biglietto, per capire se ci fosse anche la minima nota di delusione, da parte del suo padrino, ma era troppo vago per contenere altro che la fretta dell'uomo. Il ragazzo infilò la nota in tasca, e si girò di nuovo verso Blaise e Draco, che continuavano a fissarlo insistentemente, pensando che non se ne accorgesse.

Harry si mise a guardare l'altro lato della stanza, dove c'era il suo vecchio tavolo. Ron e Hermione erano seduti con Ginny. Pensò che la sorella del suo migliore amico fosse molto carina. Aveva un sorriso bello da morire, e i suoi lunghi capelli rossi la rendevano attraente agli occhi di Harry. Ma quando si girò un'altra volta verso Draco, con i suoi capelli biondi e quella smorfia perenne sul viso, si rese conto che era attratto anche da lui. 'C'è qualcosa di tremendamente sbagliato in me. Forse è vero che sono posseduto'. Harry capì che gli era passato del tutto l'appetito, e fece per andarsene dalla Sala Grande, ma Piton lo fermò all'ingresso.

The Re-Sorting Hat // ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora