"Non posso credere che non ci permetta di usare la magia!" Esclamò Hermione con rabbia, non appena fu abbastanza lontana da Umbridge da non essere sentita. Era furiosa come ogni altro studente, incluso Harry.
"Come pensa che possiamo imparare qualcosa, se lei non ci permette di farlo? Nessun incantesimo, niente d utile, solo quegli stupidi libri 'approvati dal Ministero'" Disse Hermione. Improvvisamente tacque, e sembrò riflettere per qualche istante, prima di guardare Harry.
"Ho un piano, ma ho bisogno del tuo aiuto" Disse, prima di voltarsi e avviarsi velocemente in direzione della biblioteca, con due confusi Ron e Harry al seguito.
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"Non possiamo farlo 'Mione, nessuno mi vorrebbe come insegnante. Credono tutti che sia un bugiardo" Disse Harry, non nascondendo la sua amarezza.
"E invece ti vorranno! Sei la persona migliore per questo compito, e sai meglio di chiunque altro l'importanza degli incantesimi di difesa... senza contare che sei anche un mago piuttosto potente" Le parole di Hermione riuscirono quasi a convincerlo.
"Ma se ci scoprissero, tutti coloro che decideranno di partecipare..."
"Harry James Potter, quando mai ti è importato di rispettare le regole? Per favore, lo sai che è vitale, nell'eventualità in cui Tu Sai Chi ci attaccasse".
Harry sospirò. Il suo ragionamento era perfetto, ma d'altronde Hermione aveva sempre avuto ragione in ogni situazione, fin dal primo anno. Forse ne sarebbe valsa la pena, in fin dei conti.
"Va bene, lo farò"
Il viso di Hermione si illuminò e si slanciò per abbracciare calorosamente il ragazzo, contenta. Dopodiché, raccolse alcuni vecchi libri polverosi che aveva preso dagli scaffali, e li mise nella sua borsa (che quasi sicuramente aveva incantato per renderla più capiente).
"Andiamo a Pozioni"
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Il suo professore più odiato, l'oscuro, triste e torvo Piton, obbligò Harry a sedersi accanto al suo insopportabile rivale, Draco, ed era già la seconda volta che succedeva quel giorno.
"Oggi prepareremo una pozione legante. Chiaramente questa versione sarà leggera, ma fate comunque molta attenzione. Come dovreste sapere, il legame che può formare è puramente fisico, non mentale. Buona fortuna"
Harry era l'ultimo della classe a Pozioni, e Piton aveva deciso di metterlo in coppia proprio con il migliore, quasi per prendersi gioco di lui.
"Allora, sminuzza questo, e fai attenzione che quest'altro sia ben schiacciato" Ordinò Malfoy. Harry però non stava ascoltando. Pensava a Sirius, con cui aveva urgente bisogno di parlare.
"Dov'è il... Potter, hai schiacciato l'ultimo ingrediente?" Harry lo guardò, realizzando subito di aver combinato un disastro. Un istante dopo l'intruglio esplose, addosso a lui e Malfoy.
"Se solo avessi ascoltato, Potter, avremmo potuto evitare tutto questo!"
"Se stai zitto un attimo, Malfoy, magari possiamo provare a uscirne, da questa situazione!"
"Non succederà Potter, sei proprio ottuso eh? Questo..." Disse alzando la sua mano sinistra, che al momento era incollata alla destra di Harry "...Non si può sistemare con un antidoto"
Effettivamente, il modo in cui la pozione era esplosa aveva fatto in modo di legare insieme i loro polsi. E la strana angolazione in cui erano rimasti incollati era veramente scomoda, a meno che non si stringessero la mano. Cosa che non sarebbe mai successa.
"Ah, Signor Potter, sono proprio contento che sia riuscito a incollarsi così bene a Draco. Ed è proprio così, non potrete separarvi neanche con un antidoto. Ora, grazie al disastro di Potter, potrete godervi le prossime ventiquattr'ore legati insieme. La lezione è finita!"
I due, decisamente giù di morale, tentarono di andarsene a pranzo mantenendo la distanza massima possibile tra loro. 'E' proprio meraviglioso, ora come mangio? Come scrivo? Come mi muovo?'
"E' tutta colpa tua Potter"
"Ma vai a quel paese, Malfoy"
"Mi piacerebbe molto, ma come posso fare, sono incollato a un asino"
"Oh davvero? E come fai a dirlo? Non mi sembra che tu abbia uno specchio" Controbatté Harry sarcastico.
Sbuffarono entrambi, e Draco lo condusse con lui al tavolo Serpeverde. Iniziò a conversare con Blaise, ignorando Harry totalmente.
Non era semplice mangiare con la mano sinistra, si rese conto Harry, dopo che il suo cibo finì a terra per la quinta volta. A peggiorare la situazione, c'era il fatto che non riusciva praticamente più a sentire la sua mano destra. Proseguì il pranzo cercando di stare il più lontano possibile da Draco.
'Tutto questo è un vero spasso' Pensò, sarcastico.
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The Re-Sorting Hat // ITALIANO
FanfictionPer volere di Dolores Umbridge, tutti gli studenti sono sottoposti a un Nuovo Smistamento, di conseguenza Harry finisce in una nuova Casa. Che cosa succederà? Sarà l'occasione della sua vita, o una nuova fonte di pericolo? ֍ [Questa storia non è sta...