Parte 3.

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Stiamo per uscire dal pub quando contemporaneamente entrano due ragazzi e per sbaglio vado a sbattere contro il primo fino a perdere totalmente l'equilibrio: sto per cadere.
Già vedo la mia reputazione strappata in mille pezzi, così chiudo gli occhi per non vedere questo momento quando una mano ferma e forte mi stringe il braccio riportandomi in piedi. Ringrazio mentalmente Jace per avermi risparmiato una tale figura in mezzo a tanta gente, riapro così gli occhi e il mio cuore perde un battito.
Questo davanti a me non è Jace.
Mi ritrovo davanti al ragazzo più bello che abbia mai visto e mi sta fissando con i suoi occhi verdi ma contemporaneamente scuri. Mi perdo totalmente nel suo sguardo che mi ha appena stretto lo stomaco e mi smarrisco in lui. Smetto di respirare non perdendo il contatto con la sua pelle che proprio dove mi sta stringendo sento andare a fuoco, un fremito parte dal basso per poi risalire fino alle guance che sento arrossate. Ci stacchiamo quasi come se avessimo preso la scossa, questo gesto è durato appena pochi secondi eppure è la prima volta che sento qualcosa muoversi dentro di me, qualcosa di sconosciuto.
Abbasso lo sguardo e mi rifugio dietro i capelli per nascondere qualsiasi cosa sia appena accaduta tra noi.
<<Scusa>> sussurro tremante.
<<'Sta attenta la prossima volta>> risponde in tono arrogante senza staccare gli occhi da me.

Sento per la prima volta la sua voce così profonda e penetrante che mi fa tremare e sono convinta di una cosa: devo stare alla larga da questo ragazzo che mi ricorda nel presente così tanto del passato.
Mi giro sentendo ancora il suo sguardo su di me, supero Jace ed esco fuori prima di lui che ancora non ha capito ciò che è accaduto, devo ricominciare a respirare. Cammino più veloce possibile, le mani mi tremano e così anche le gambe, il cuore batte troppo veloce, e il cervello sembra non dare nessuna risposta.
Cosa è successo la dentro?
Smetto di pensare sentendo la voce di Jace alle mie spalle.
<<Se la fissi ancora ti cadranno gli occhi coglione!>> sta urlando a qualcuno. Arriva al mio fianco accendendosi la sigaretta facendo scudo con le mani.
<<Quel ragazzo è un grande coglione>> dice mentre aspira il primo tiro, credendosi perfetto.
Non capisco a cosa stia facendo riferimento ma poi collego quanto appena accaduto.
<<È tutto ok, è stata colpa mia, non avevo visto che stava entrando e siamo andati a sbattere>> cerco di mostrarmi il più calma possibile ma in realtà voglio solo andare a casa, dormire, e ricominciare la giornata facendo finta che tutto questo non sia mai successo.
Basterà solamente evitare d'incrociarlo, di guardarlo e soprattutto di toccarlo. Senza neanche conoscerlo quel ragazzo mi ha appena sconvolto tutti i piani in una manciata di secondi. Sono arrivata in questa nuova città per ricominciare tutto da capo e in meno di una giornata già devo evitare di incontrare qualcuno. 

Talmente in sovrappensiero non mi accorgo che Becka e Aaron sono usciti fuori e me li trovo improvvisamente davanti.
<<Alyssa io torno a casa che domani ho un sacco di impegni e mi accompagna Aaron ma se tu vuoi restare un altro po' credo che Jace ti possa riportare.>> Mi dice facendo un occhiolino nella mia direzione.
Lui per tutta risposta mi accarezza la schiena sorridendomi, ma il suo tocco mi dà la nausea facendomi allontanare.
<<No preferisco tornare adesso, scusa Jace ma sono stanchissima oggi tra il trasloco e il viaggio ho voglia di riposarmi un po'. Grazie lo stesso>> rispondo sincera.
<<Va bene fanciulla, ci vediamo questi giorni>> con un movimento fulmineo si avvicina e mi da un bacio sulla guancia prima di scomparire alle mie spalle.
Aaron comincia a ridere talmente forte che si mette una mano davanti la bocca per non farsi sentire ma il suo tentativo fallisce miseramente
<<Alyssa sembra che hai appena visto un fantasma, dovresti vedere la tua faccia!>>
In realtà sto per vomitare, credo, o per piangere, o entrambe le cose. Ho vissuto troppe cose in troppo poco tempo per una ragazza che non ne ha più fatte: uscire finalmente con delle persone, il ragazzo del pub e Jace, mi sento sopraffatta. Ho assolutamente bisogno di sgombrare la testa dai mille pensieri e dormire un po'. Sì, e domani starò sicuramente meglio.
Salgo in macchina nello stesso momento in cui escono dal pub i due ragazzi incontrati poco prima in compagnia di altre ragazze che sembravano appena uscite da una rivista di moda. Sto per distogliere lo sguardo quando noto che una delle due è Zoe, l'amica di Becka, e sono ancora più convinta di una cosa: stare alla larga dal ragazzo dagli occhi magnetici.

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Ciao a tutti spero che la storia vi stia piacendo!🥰
Sono ancora i primi capitoli, quelli più introduttivi, ma vi prometto che andando avanti rimarrete piacevolmente sorprese😏🤭
Spero che con le vostre interazioni mi fate sapere come vi sembra e io m'impegnerò a pubblicare il più spesso possibile. Vi abbraccio 🤗🤗

(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora