È ormai tardo pomeriggio quando rientro in dormitorio e c'è Becka che sta studiando, ma appena mi vede leva tutti i libri gettandoli a terra.
<<Aly dove sei stata? Ho saputo di ieri sera, Jace ha il volto tumefatto. Ci ha raccontato che stavate insieme quando si è immischiato Blake, poi stamattina mi sveglio e leggo che sei con lui, sono confusa. Stai bene?>> Chiede preoccupata.
Le cose non sono andate proprio così, cioè in realtà sì, ma non è facile spiegarlo a qualcuno non volendo riaprire le porte del passato che mi hanno spinta a fuggire dalla mia vecchia vita.
<<Sto bene Becka. Ero con Jace, avevamo bevuto entrambi troppo e diciamo che lui voleva andare oltre ma io no. Ci ha visti Blake, ha visto che la situazione stava degenerando ed è intervenuto.>> Cerco di sviare il discorso, non voglio ricevere altre domande e rischiare di dover confessare il motivo reale del mio comportamento <<poi, bè ho vomitato e Blake mi ha portato a casa sua perché non mi sentivo bene. Così ho dormito nel suo appartamento.>> Dico sforzandomi di apparire indifferente pronunciando il suo nome che fa aumentare senza rendermene conto i battiti del mio cuore.
Sembra che sia riuscita nel mio intendo perché la mia compagna mi sta guardando a bocca aperta senza sbattere gli occhi.
<<Blake Owen ti porta a casa sua solo per dormire?>> domanda eccitata da questa confessione insolita <<non ci ha provato con te?>>
So già dove vuole arrivare e io gli avrei permesso di sapere qualcosa per calmare la sua curiosità, ma non racconterò di stamattina. Non le dirò di come la sua abili dita mi hanno accompagnata per la prima volta a raggiungere il piacere in un piccolo paradiso lontano dal mondo.
<<In realtà stamattina ci siamo baciati>> ammetto imbarazzata e posso sentire le mie guance arrossire un attimo dopo.
<<Solo baciati?>> continua lei come se non credesse a queste parole.
<<Solo baciati>> confermo scoppiando a ridere di fronte la sua faccia buffa.
<<Non è possibile>> dice tra sé prima di seguirmi anche lei contagiata dalla mia risata e mi abbraccia.
<<Tesoro hai uno sguardo diverso. Promettimi solo di stare attenta però va bene? Non è un ragazzo apposto. Ne ha combinate tante da quando è qui e non crede alle relazioni, non nel senso in cui siamo abituati noi per lo meno.>> Continua e posso sentire le sue parole come lame taglienti sulla pelle.
<<Non innamorarti di lui Alyssa, ti spezzerà il cuore>> mi guarda negli occhi apprensiva e mi domando quali segreti conosca della sua vita per parlare con questa sicurezza.Sento uno strano fastidio all'altezza del petto percependo le sue parole così sincere, ma allo stesso tempo così lontane dalla realtà.
Non so chi sia Blake, non conosco il suo passato o quante persone abbia fatto soffrire, non so quanto in fondo si trovi la sua anima dannata ma sono sicura che, anche se per qualche secondo, sia riuscita ad intravederla nella rabbia di stamattina, negli occhi insicuri e confusi prima che le nostre labbra si toccassero per la prima volta, nei silenzi prima dei suoi gesti.
Sono certa che c'è una persona diversa da quella che tutti sono abituati a vedere, che c'è un'altra verità che per qualche breve istante sia riuscita a vederla, in quegli attimi in cui senza rendersene conto ha abbassato le sue difese.
Ma non si possono spiegare queste cose a persone che non le hanno vissute, a qualcuno che non ha provato sulla propria pelle quanto duramente possa colpire la vita da essere portati a reagire così, da trasformarti nel peggior incubo di te stesso.
<<Non accadrà Becka>> mi limito a rispondere con un sorriso amaro.Cambiamo argomento e lei mi racconta la sua serata, mi dice che ha incontrato John, il ragazzo che ha presentato l'incontro a cui ho assistito. C'erano stati già precedenti tra loro ma non aveva funzionato, così avevano deciso di chiudere la loro storia ma nessuno dei due ha mai smesso di cercare l'altro. Dice che è stato diverso dall'ultima volta, che c'è sempre stata una grande intesa fisica ma che c'è stato anche qualcosa di più ieri. John fa parte della confraternita dove si è svolta la festa e stanotte hanno dormito insieme, l'ha fatta stare bene come non succedeva da tanto e mentre mi racconta ogni dettaglio i suoi occhi brillano di una luce diversa.
Sento ma non ascolto veramente, i miei pensieri sono altrove e mi riportano al diavolo dagli occhi smeraldo che mi ha riportato nel pomeriggio al dormitorio.
La bolla si è di nuovo rotta dopo quel momento che abbiamo condiviso, Blake è tornato infatti sovrappensiero e non c'è più stato niente da fare per farlo ritornare indietro.
Trascorriamo così il resto della serata e quando vado a dormire i pensieri mi tormentano la testa e mi perseguitano nel sonno dove ci ritrovo profondi occhi verdi, capelli corvino e lingue
rincorse in boschi selvaggi.***
Per tutta la mattinata Isaac mi ha ripreso sovrappensiero mentre scarabocchiavo sul quaderno degli appunti, chiedendomi più volte se qualcosa non andasse ma non ho trovato il coraggio di raccontare la verità. Ai cambi di lezione mi sono guardata intorno tra i corridoi nella speranza d'imbattermi in quegli occhi che si sono annidati nei pensieri, mentre ho cercato di evitare il più possibile Jace che invece ho ritrovato in ogni angolo del campus con un occhio violaceo e il labbro spaccato.
Non riesco a liberarmi dal pensiero di Blake che come un tarlo mi ricorda di essere stata una delle tante, che ho avvertito solo io la costante elettricità accendersi quando siamo stati vicini e che in fondo per lui non è stato niente. Mi sono lasciata andare a delle sensazioni nuove per assecondare l'impulso che in quei momenti è stato troppo forte per essere contrastato. Sapevo cosa aspettarmi subito dopo, ma allora perché mi sento così?
Non mi pento di essermi fidati di lui perché nonostante le sue raccomandazioni ho decido lo stesso di seguire il mio istinto ma non posso evitare lo stesso la delusione insinuarsi dentro me.Assolta da queste domande sto attraversando il parcheggio per andare al dormitorio, quando alzando lo sguardo sbatto velocemente gli occhi vedendo l'immagine di Blake materializzarsi in tutta la sua bellezza appoggiato allo sportello di un'auto nera mentre fuma una sigaretta. Sta parlando con Nathan che invece si trova ancora dentro la sua macchina e sembra essere tornato sereno.
Non mi ha ancora notata ma sento le mani iniziare a sudare perché anche da lontano riesco a sentire la sua presenza così vicina. Mentre sorride al suo amico lascia andare una nuvola di fumo che si disperde velocemente nell'aria, la felpa bianca fascia i muscoli che si tendono ad ogni movimento e come ogni volta la sua postura rigida trasmette la sicurezza nella dominazione dello spazio intorno.
Posso sentire da qui il profumo di muschio e tabacco mischiarsi nell'aria e ne ricordo quando un giorno fa lo stesso odore sovrastava ogni angolo della mia pelle, arrossisco pensando alle sue mani esperte su di me mentre la sua lingua sanciva la mia fine.
Mi domando chi stiano aspettando a quest'ora del pomeriggio quando, come calamitati dalla mia presenza, i suoi occhi incrociano i miei rimanendo qualche secondo a guardarmi e posso sentire la pelle iniziare a bruciare sotto il suo sguardo ardente.
Sbatto le palpebre velocemente per tornare in me e lo vedo avanzare con passo sicuro nella mia direzione. Ad ogni passo sento crescere l'ansia che si annida nello stomaco mentre lui con un sorriso peccaminoso stampato in faccia e l'aria di chi ha appena avvistato la sua preda riduce lo spazio tra di noi.
<<Ricomincia a respirare bimba, non vorrei vederti svenire per la seconda volta>> afferma con un ghigno divertito mettendomi in imbarazzo.
Mi mordo il labbro e sento pizzicare la pelle arrossata delle guance, non vorrei che il mio corpo lasciasse intravedere ogni mio pensiero ma non sono mai stata brava a nascondere le emozioni come una vera donna farebbe.
Lo vedo abbassare lo sguardo verso le labbra per poi guardarmi ancora più intensamente
<<Stasera ti passo a prendere alle nove, fatti trovare pronta>> la sua non è una domanda ma non mi lascia il tempo di rispondere per declinare che allunga un braccio e mi aggiusta un ciuffo ribelle dietro l'orecchio. Sento un fremito partire da questo breve contatto tra noi e attraversarmi i polmoni, non pensavo potessi provare di nuovo le stesse sensazioni dopo ieri, eppure sono ancora qui più imponenti che mai.
<<Lo prendo per un sì>> il diavolo strafottente mi strizza un occhio prima di girare e ritornare sui suoi passi.
<<Non pensavo fosse una domanda>> mi affretto a dire come rinata dal mio stato di trance temporaneo, mentre vedo le sue spalle vigorose allontanarsi e scomparire dentro l'auto.Mi gira la testa, è sempre tutto così confuso quando si tratta di Blake. Il suo modo di fare non ti lascia dare mai nulla per scontato, nulla è mai una certezza quando si tratta di lui, è come essere continuamente sospesa tra convinzioni che durano pochi istanti e incertezze che ti riportano a terra l'attimo dopo.
Posso sentire ancora il suo profumo nell'aria mentre lui non è più qui, e io rimango immobile a fissare la strada che ha appena percorso chiedendomi se è stato tutto reale o se si è trattata di un'immaginazione dovuta ad uno scherzo della mente.
La suoneria del telefono che segnala l'arrivo di un messaggio mi riporta alla realtà e sono stupita di leggere il nome di Becka sul display."Non torno in dormitorio sono con John ;) Ci vediamo stasera da Blake xx".
Rileggo il messaggio per essere sicura che abbia letto bene, non ho sentito parlare di nessuna festa in giro e mi domando se i due sono buoni amici o se John sia la chiave della loro conoscenza, ma senza nessuna risposta mi arrendo e torno in camera.
Sorrido ripensando a qualche minuto fa, Blake vuole che ritorni da lui e a questo pensiero sento contrarsi leggermente i muscoli del ventre in una piacevole sensazione.—————-
Ciao ragazze!🙈
Eccoci con un nuovo capitolo diciamo di passaggio per gli altri che stanno per arrivare.
Vi fidate più delle parole di Becka o delle sensazioni di Alyssa?
Mettete una stellina se la storia vi sta piacendo. Vi ringrazio per essere arrivate fin qui.🥰⭐️
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(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.
RomanceAlyssa è una ragazza che ha lasciato vincere le proprie paure e non si è più ritrovata. Alyssa è giovane ma ha un peso sulle spalle insostenibile. Alyssa ha fatto una promessa, ecco perché sceglie di allontanarsi dalla propria vita per ricominciare...