Sono ormai le tre quando ripartiamo dal parcheggio, Nathan ha preferito aspettare per far calmare le acque. Volevo chiamare Becka ma mi ha consigliato di non contattare nessuno perché se qualcuno fosse stato preso sarebbero risaliti anche a noi, ecco perché non abbiamo notizie di nessuno ancora.
Mi appoggio al finestrino esausta e guardo fuori i lampioni sfrecciarci al nostro fianco mentre i pensieri non mi lasciano in pace nemmeno per un secondo. Passo la mano sopra i segni violacei ben evidenti sul braccio e mi mordo il labbro per trattenere il dolore. Apro le dita e osservo le ferite che si sono formate quando la pelle è entrata in contatto con il vetro rotto della finestra, sono piccoli taglietti eppure sono lì, incisi, per ricordarmi che ho sbagliato, di nuovo.<<Ti dispiace se prima di portarti al dormitorio passiamo nel nostro appartamento? Siamo di strada e vorrei vedere se Blake è a casa>> chiede tamburellando le dita al volante. Nathan è agitato anche se non vuole darlo a vedere, l'ho notato da tanti piccoli gesti involontari che ha fatto fino adesso, come questo.
<<Certo non preoccuparti, pensavo stessimo andando lì>> rispondo sinceramente e il silenzio riempie di nuovo l'abitacolo.
Accostiamo la macchina davanti il loro complesso, mi guardo intorno per cercare la sua moto ma non c'è. Il mio senso di colpa si sta facendo piano più concreto, avvicinarmi a qualcuno comporta sempre una spesa da pagare e sono stata un'ingenua a credere che questa volta potesse essere diversa dalle altre.Nathan è agitato tanto quanto me, si percepisce dal suo sguardo e dal modo in cui avvicinandoci all'appartamento ha cominciato a trattenere il respiro. Apre il portone principale facendomi passare e si dirige lentamente alle scale che collegano al loro appartamento. Inserisce la chiave nella serratura quando la porta si apre di scatto mostrando Blake dallo sguardo spaventato e dai capelli disordinati. Appena i loro occhi si incontrano Nathan tira la testa indietro e sputa fuori tutta l'aria che stava trattenendo prima di abbracciarlo.
<<Cazzo amico ci hai messo una vita ad arrivare, pensavo vi avessero preso>> dice staccandosi dalla stretta.
Sta bene anche lui e io posso finalmente ricominciare a respirare.Sorrido arrossendo quando sento i suoi occhi poggiarsi su di me che mi guardano per la prima volta in modo diverso dalle altre e il mio cuore perde un battito nel rivedere i suoi.
Fa un passo avanti per avvicinarsi accarezzandomi piano il viso come per paura di potermi rompere a questo piccolo contatto, sento la pelle bruciare sotto al suo tocco. Mi mette dietro l'orecchio un ciuffo ribelle sorridendo dolcemente e io chiudo gli occhi assaporando questo breve contatto tra di noi perché finalmente mi sento al sicuro.
<<Brad mi ha mandato un messaggio qualche minuto fa, stanno tutti bene>> si gira per guardare Nathan che a questa notizia sorride sollevato e si leva la giacca mentre si dirige in cucina a riempire un bicchiere di un liquore scuro.
Solo quando Blake torna a guardarmi noto il suo volto malridotto. Ha un sopracciglio spaccato, lo zigomo violaceo e il labbro inferiore perde ancora del sangue, alzo la mano per asciugarglielo quando me la blocca per girarla velocemente verso di lui.
Il suo sguardo cambia all'istante e il timido sorriso scompare per lasciare posto a diverse emozioni che sono attraversate nei suoi occhi.
<<Cosa hai fatto qui?>> Il suo tono è basso e distante, sembra stia cercando di trattenere sé stesso sotto il suo controllo che sta pian piano perdendo.
<<Non è niente Blake>> ritiro la mano e la infilo nella tasca dei pantaloni anche se capisco che è già tardi.
Ho sperato tanto di rivederlo, ho pregato che stesse bene ogni minuto in questa atroce attesa con ogni fibra del corpo, ma adesso che siamo di nuovo insieme sta permettendo ai suoi mostri di rovinare tutto, di nuovo.Rimango a fissarlo per cercare di dirgli di non piegarsi sotto le sue mura ma lui è già lontano immerso nei suoi pensieri. Mi prende per un gomito e mi porta in bagno sbattendo la porta alle sue spalle facendomi sobbalzare, non ho paura di lui ma per lui.
Non mi guarda, si limita a cercare dentro l'armadietto qualcosa mentre le vene delle braccia si sono appena gonfiate. I suoi movimenti sono calcolati, veloci e misurati. Sembra che la sua pelle sia guidata da gesti studiati mentre la sua espressione incollerita non è cambiata da poco fa.
Prende del cotone per impregnarlo con del disinfettante ma prima che possa prendermi la mano indietreggio allontanandomi da lui.
Solo così riesco ad ottenere un suo sguardo.
<<Non puoi fare così>> alzo appena la voce dal mio solito timbro e gli punto un dito contro <<non puoi rovinare questo momento per una cosa così insignificante. Non te lo permetto Blake. Non ti nascondere dietro i tuoi muri, non ti isolare, parlami.>>
Mi avvicino fino a che i nostri corpi non si sfiorano mentre le lacrime mi inumidiscono gli occhi. <<Ti prego, ho bisogno di te in questo momento>> le ultime parole mi escono come un sussurro e lo guardo dal basso sperando che possa tornare di nuovo indietro.Non avrei mai immaginato, quando mi sono trasferita in una nuova città per allontanarmi dalla mia vita, di trovarmi legata in qualcosa di così tanto reale come lo sono i miei sentimenti. L'ho capito stasera quanto Blake ha occupato in così poco tempo una parte così importante dentro di me senza che me ne accorgessi.
Quando pensavo di averlo perso mi sono sentita nuovamente svuotata dentro di ogni emozione, ho provato questa sensazione solamente con le uniche due persone che amo di più a questo mondo e mi sono sentita affogare nelle mie stesse paure.
Quando invece ho rincontrato i suoi occhi ho ricominciato a respirare, sono stata pervasa da un senso di calma che mi ha fatto quasi terrore. È come se tutto il tempo si fosse fermato in un attimo in cui ci siamo stati solo noi e non ho avuto più timore del passato doloroso o del futuro, mi sono sentita più forte e stranamente al sicuro vicino a lui.
Lo sto guardando ancora negli occhi sperando che provi a lottare contro sé e non si lasci invece trascinare nel dirupo che rischia di annegarlo ancora di più. Cerco di leggere qualcosa nei suoi occhi ma vedo solo buio davanti a me adesso, non c'è più nessuna traccia di lui, neanche la paura sembra toccarlo.Ha rialzato i muri ed io non posso provare a salvare una persona che non vuole essere salvata.
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Ciao ragazze💙
Ecco il nuovo aggiornamento, Blake sta bene ma di nuovo non riesce a lasciarsi andare. 😭🤯
Che succederà?Ho deciso di aggiornare due volte a settimana per adesso, visto che questi giorni sono super impegnativi sia per chi studia che per chi lavora. Pensavo al martedì e venerdì, che ne dite?
Vi aspetto per il prossimo aggiornato e come sempre grazie per essere arrivate fin qui, siete fantastiche!🦋
A presto. xx
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(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.
RomanceAlyssa è una ragazza che ha lasciato vincere le proprie paure e non si è più ritrovata. Alyssa è giovane ma ha un peso sulle spalle insostenibile. Alyssa ha fatto una promessa, ecco perché sceglie di allontanarsi dalla propria vita per ricominciare...