Parte 34.

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C'è un momento nella nostra vita in cui siamo costretti a scegliere la strada che vogliamo percorrere, un momento in cui dobbiamo decidere quale parte del bivio seguire e non tornare più sui nostri passi.
Siamo continuamente sottoposti a decisioni, tutti i giorni scegliamo cosa indossare o come mettere i capelli, a volte consapevolmente e a volte meno, ma facciamo sempre i conti con le nostre scelte alla fine della giornata.
Ci sono però delle volte in cui quelle che ci vengono poste sono più difficili da prediligere e ci fermiamo a pensare quale sia l'opzione migliore per noi perché spesso è la stessa che ci rende più infelici.
E allora non sappiamo più decidere tra la nostra felicità e la cosa giusta da fare.

Alcuni dicono che il tempo darà tutte le risposte che cerchiamo, probabilmente chi lo dice ne ha troppo che non sa che farsene e così rimane in attesa che il tempo decida finalmente di considerarlo, e nel frattempo resta in bilico dell'incertezza totale.

Io non ho mai aspettato il tempo.

Non devo aspettare nessuno che mi dimostri che sto andando nella giusta direzione o che sto facendo una cazzata, ho sempre preferito cercare le risposte dentro me.
Sembra impossibile vero?
Molto più spesso di quanto crediamo abbiamo già tutte le risposte ben chiare dentro di noi, la parte più difficile è porsi le giuste domande.
Allontanate chi vi dice che non è così, chiudete gli occhi e pensate in profondità, scavate nel vostro essere.
Abbattete le vostre convinzioni, distruggete le etichette che avete imposto, ritornate ad uno stadio primario, e  interrogatevi.
Allontanate la paura delle risposte perché vi fermerà, dovete essere pronti a ciò che scoprirete anche se questo significa mettere in dubbio tutte le vostre certezze.
Fate così il vostro viaggio, prendetevi del tempo se serve e trasportatevi dentro voi stessi, scopritevi.
Lasciatevi stupire e non negate mai ciò che troverete.
Non sarà facile guardare in faccia la realtà, sarà difficile accettare le risposte che avrai trovato e stenterai perfino a crederci inizialmente. È molto più doloroso di quanto s'immagini iniziare con delle convinzioni per poi scoprire che forse il castello che hai costruito in realtà non è ciò che avresti voluto creare, che magari avresti voluto fare una semplice casa, o che ciò che inizialmente volevi non è più quello che vuoi.

Lo so, non è un percorso facile e ci vuole molto coraggio, ma se sei arrivato a porti delle domande forse è giusto che tu vada in profondità e sia sincero con te stesso. Alla fine del viaggio però ti sentirai libero e questa sensazione è la dimostrazione che hai deciso di percorrere la giusta strada.
Non lasciare che sia il tempo a darti le risposte, non ne abbiamo tanto come crediamo, cerca le tue risposte, lotta per esse e sconfiggi il tempo. Scoprirai da sola dove andare e non sarà mai la strada sbagliata per questo.
Guardati allo specchio, cerca la forza nei tuoi occhi per affrontare la realtà e prendi coraggio, sei arrivata fin qui? Allora hai già vinto.
Respira e affronta tutto ciò che verrà, non sentirti in colpa se hai scoperto che la vita o la persona che stavi seguendo non è quella che in realtà vuoi seguire, se l'università che hai scelto non è quella giusta per te, se stai riconcorrendo i sogni dei tuoi genitori e non i tuoi. Non sei sbagliata, rispetta te stessa e amati.

Stravolgi la tua vita, cambia le tue scelte, segui sempre te stessa e non rimuginare su ciò che è stato, non lasciare spazio ai sensi di colpa.
Lotta per ciò che hai scoperto e amati ancora di più per questo.

E così mentre Blake mi sta tenendo la mano chiudo gli occhi e cerco di essere sincera con me stessa e abbattere tutti i pregiudizi che mi impediscono di esserlo.

So che non dovrei fermarmi, che a stare troppo vicino al fuoco le fiamme finiranno prima o poi per bruciarmi, che le croci che lo tormentano inizieranno a schiacciare anche me.
Non dovrei farmi tentare dal diavolo a trascinarmi negli inferi, dovrei urlargli di andarsene da me e non seguirmi fino a che non sarà uscito dalla sua prigione dove non vuole che nessuno si avvicini.
Non dovrei permettergli di entrare nella mia vita, ancora troppo fragile da poter essere distrutta dalle sue mani, come succederà se mi fermo proprio ora.

Lo so che non dovrei ma non è ciò che voglio.

Non ho mai vissuto di "se" o di "ma" ed è proprio per questo che al contrario di ciò che dovrei fare, mi lascio fermare dal suo tocco.
Ci sarebbero tantissime ragioni per non fare quello che sto per fare e sono davvero poche quelle che invece mi spingono nella sua parte, nonostante questo però mi concedo di sbagliare.
Mi concedo di abbandonarmi al mio corpo che solo in sua presenza si risveglia dal buco dell'indifferenza in cui da sempre si è rifugiato.
Mi concedo di seguire i miei pensieri che in questo momento vanno solo nella sua direzione. Mi lascio trasportare dal battito accelerato del mio cuore ad ogni suo sguardo e dalla sensazione di essere nel posto giusto quando gli sono vicina.
Sbaglierò, e se devo farlo voglio che lui sia il mio errore più grande.

E allora commetto il mio più grande peccato.

Mi lascio imprigionare dalla sua mano e nel momento stesso in cui mi sto girando le sue labbra sanciscono la mia condanna.

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Ciao ragazze🦋
Capitolo più corto e molto introspettivo, ma volevo far percepire il modo di pensare di Alyssa per conoscerla ancora di più.
Spero vi sia piaciuto:)

Preparatevi al secondo capitolo, sentirete moolto caldo!!🔥🔞

Da questa settimana aggiornerò solo il martedì, ci vediamo tra le righe.💙
A presto.xx

(Ri)trovarsi, quando da soli non bastiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora