La mattina, Jieun si svegliò nel letto abbracciata a Jeongin. I due passarono gran parte della mattinata in camera, fingendo di star dormendo ancora, per poter passare del tempo insieme senza che nessuno li disturbasse.
Jeongin era rimasto nella camera degli ospiti della ragazza, invece di tornare a casa: non voleva passare il suo tempo con Yuna. E poi Jieun sarebbe ripartita l'indomani, non si sarebbero visti per altre settimane. Voleva passare ogni secondo a sua disposizione con lei.
Per quanto riguardava Minjee e Minho, il ragazzo le mostrò il castello, nonostante ci fosse Yeji, la quale era sempre in mezzo, letteralmente.
Fortunatamente i Lee avevano dato loro delle nuove cavigliere anti-magia, altrimenti l'altra ragazza sarebbe una torcia in quel momento. Minjee non ce la faceva a vederla così incollata a Minho, nonostante l'espressione del castano parlasse già per sé.
Hyunjin invece restò in camera, insieme ad Han e Seungmin, i quali continuarono a tempestarlo di domande sulla sera precedente. Ormai era chiaro a tutti che stava succedendo qualcosa di diverso da una semplice perdita di controllo, ma nessuno riusciva a capire di cosa si trattasse.
Hyunjin, però, riuscì a dare risposte molto vaghe, senza rivelare loro niente. Non era ancora il momento.La sera arrivò velocemente, e questo significava solo una cosa: cerimonia.
I genitori di Han, Hyunjin e Jieun erano tirati a lucido ed erano di buon umore; i figli, invece, non avevano per niente voglia di indossare quegli abiti eleganti.
Le due cugine si stavano cambiando insieme, ma quando Minjee prese il suo vestito dalla valigia, Jieun rimase sorpresa.
«Non è rosso. Tu indossi gli abiti solo se sono rossi, non pensavo avessi quel vestito.»
«Già, è nuovo, l'ho comprato settimana scorsa.» disse Minjee, mostrandolo a Jieun.
«Carino, ma come mai verde?» chiese la cugina sorridendo.
«In realtà è color menta.» precisò lei, ricordandosi di una conversazione in particolare. Un sorriso spontaneo nacque sul suo viso, ricordandosi che Minho insisteva sempre sul fatto che il color menta fosse diverso da quello verde e soprattutto, che fosse molto più bello.«Il vostro principe Hyunjin è pronto, come siete messe?!» il ragazzo spalancò la porta senza grazia, beccando le due in mutande che si stavano infilando il vestito.
«TU, BRUTTO PORCO, ESCI!» Minjee prese una scarpa, lanciandola contro Hyunjin, che terrorizzato chiuse la porta all'istante.Una volta pronte, le due ragazze uscirono trovandosi Hyunjin fuori dalla porta, che iniziò a scusarsi ripetutamente.
Il vestito nero di Jieun, le arrivava alle ginocchia. Era morbido e non eccessivamente vistoso. Ai piedi portava degli stivaletti sempre e soprattutto, senza tacco. Aveva un leggero trucco con una riga di eyeliner ad allungarle gli occhi, un filo di mascara e un rossetto rosso a colorarle le labbra.
Minjee vestiva con l'abito color menta: lo scollo a cuore e il tessuto leggero e lucido le fasciava perfettamente la vita, arrivandole fino a poco sopra le ginocchia. Indossava degli stivali simili a quelli della cucina, solo più alti fino al ginocchio. Aveva i capelli raccolti in uno chignon disordinato, con qualche ciuffo ribelle che le cadeva sul viso, coperto da un leggero strato di fondotinta. l'ombretto verde sulle palpebre e il mascara a renderle le ciglia più folte; infine un leggero rossetto rosa sulle labbra.Quando arrivarono al portone, restarono fermi a fissarlo qualche minuto; non volevano andare a quella stupida cerimonia. Dietro di loro però, comparve Han, il quale iniziò a spingerli con aria seccata, verso l'entrata.
«Neanche io voglio, ma siamo obbligati, quindi muovete quelle chiappette.» si limitò a dire il biondo, aggiustandosi la cravatta.
Ci volle poco tempo, prima che Minho e Jeongin li individuassero, ritrovandossi tutti insieme, fidanzate comprese. Minho guardò Minjee per qualche istante sorridendo.
Aveva un vestito color menta. E ai suoi occhi era supenda.
Minjee fissò Yeji attaccata al braccio di Minho ridendo leggermente alla scena.
«Non avevate vestiti migliori?» domandò Yeji, squadrando le due.
Il vestito lungo e azzurro le arrivava fino ai piedi, coprendo indubbiamente le scarpe col tacco che la ragazza indossava. I capelli lisci scendevano lungo la schiena nuda per via del grande scollo del vestito.
Yuna, invece indossava un vestito rosa, leggermente più ampio rispetto a quello di Yeji. Era lungo, ed era palese che anche lei stesse indossando dei tacchi.
Certamente i loro abiti non potevano competere con quelli estremamente eleganti di lei e Yuna, ma poco importava alle due cugine. Erano lì non per piacere, ma per obbligo.
«Di sicuro non mi metto un vestito lungo come il tuo, trovandomi costretta a indossare quei trampoli... anche perché-» Minjee si bloccò qualche secondo iniziando a ridere «Con quei trampoli Minho sembra così basso, che figura.»
Effettivamente, Yeji era già all'incirca un metro e settanta. Con quei tacchi si alzava ancora di più, e Minho non aveva il metro e ottanta di Hyunjin.
«Io penso che il vestito di Jieun sia molto carino.» disse Jeongin timidamente.
«Preferisci i vestiti corti?» domandò Yuna, storcendo il naso.
A lei non aveva fatto complimenti. Eppure era la sua fidanzata.
«Non ho detto che preferisco i vestiti corti. Intendo solo che Jieun è bella vestita così.» disse ingenuamente il piccolo Yang, sorridendo alla castana.

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𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬
Fantasy⚠️Primo libro della trilogia MINT⚠️ Genere: fantasy, love story, adventure 【 𝓦𝓱𝓸 𝓬𝓪𝓷 𝓼𝓽𝓸𝓹 𝓶𝓮 𝓲𝓯 𝓘 𝓭𝓮𝓬𝓲𝓭𝓮 𝓽𝓱𝓪𝓽 𝔂𝓸𝓾'𝓻𝓮 𝓶𝔂 𝓭𝓮𝓼𝓽𝓲𝓷𝔂? 】 ❮ Tratto dal libro ❯ «Minho smettila, per favore!» «Ho rovinato tutto quando m...