capitolo 4: prosciutti sugli occhi

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"If that's the worst you got,
better put your fingers back to the key
One night and one more time
Thanks for the memories."

La mattina seguente, si ritrovarono tutti insieme a fare colazione, tranne per Jieun e Hyunjin. Mancavano solo Yugyeom e Bambam quella mattina. E anche Minho, il quale entrò in sala per ultimo.

«Buongiorno Minjee.» salutò la ragazza con un piccolo bacio sulla guancia, facendole sgranare gli occhi. Non l'aveva fatto sul serio?
Lei guardò Felix accanto a lei per avere la sicurezza di ciò che era appena accaduto. Felix aveva gli occhi sgranati e la stava fissando; la bocca spalancata e la forchetta che gli cadde dalla mano, tintinnando contro il piatto. Prima ancora che potesse emettere qualsiasi suono, Minjee scattò in piedi. «POSSO SPIEGARTI!» esclamò.
«TU! MI HAI MENTITO ALLORA!» urlò Felix alzandosi a sua volta e puntandole l'indice contro.
«Buongiorno! Il vostro bellissimo principe Hyunjin e Jieun sono arrivati!» il portone della sala venne spalancato, rivelando la figura perfetta di Hyunjin. Perfetto, tempismo davvero perfetto.
«Come hai potuto non dirmelo!» esclamò Felix tra il drammatico e il divertito. «Avevi negato che ti-»
Minjee saltò velocemente addosso all'amico, buttandolo a terra e tappandogli la bocca con la forza. Non poteva permettere che Felix spifferasse una cosa del genere. Minho si sarebbe montato la testa per una cosa assolutamente non vera a detta sua. La verità era che non gli avrebbe dato la soddisfazione di sentire quelle parole.
«Shh! Zitto, non ti ho mentito!» esclamò completamente rossa dall'imbarazzo, mentre Minho li osservava con un sopracciglio alzato e un sorrisetto divertito in volto. Cosa aveva negato Minjee? La curiosità stava iniziando a divorarlo. Doveva sapere.
«Lo sapevo io! Ammettilo, devi dire che Lix aveva ragione, altrimenti perché cerchi di non farmi dire quella cosa!? Oddio sei rossissima!» insinuò Felix, spostando la mano di Minjee dalla bocca solo per prenderla in giro.
Delle risate si sollevarono nella sala alla vista dei due che rotolavano sul pavimento e si imprecavano contro a vicenda. Tuttavia, Jieun e Hyunjin restarono ad osservarli tra il divertito ed il perplesso; essendo arrivati nel bel mezzo della conversazione, non avevano idea del motivo per cui stavano litigando.
«Oh ma sta zitto!» cercò di prenderlo per il collo e zittirlo.
Una sfera luminosa apparve tra i due ragazzi, dividendoli. Felix chiuse di riflesso gli occhi voltandosi di lato, mentre Minjee finì accecata a terra come un sacco di patate.
«Minjee non sei più una bambina! Questo non è assolutamente il comportamento che dovresti avere, quante volte te lo devo ripetere?» Baekhyun la guardava dall'alto con le braccia incrociate e lo sguardo di rimprovero.
«Ma tu dici sempre che sono-»
«Quella è una cosa diversa!» si difese.
«Va bene mammina scusami.» disse ironica e girandosi su un fianco verso Felix, entrambi ancora sul pavimento. «Più tardi ti spiegherò tutto.» sussurrò.
«Sono proprio curioso di sapere cosa ha cambiato le cose in questo modo.» rispose Felix sussurrando, con una piccola risata.
Pochi secondi dopo, Minjee spalancò gli occhi scattando in piedi. Andò velocemente verso la sua balia, prendendolo per una manica e costringendolo ad abbassarsi. «Baekhyun, potresti pensarci tu ad Ares oggi? Doyoung ha delle cose da fare e oggi non riesce.» chiese speranzosa, ricevendo una risposta positiva subito dopo.

*

Subito dopo la colazione, si recarono tutti al piano inferiore, nell'ala opposta alle celle, in cui vi erano grandi sale per potersi allenare con la magia.
Minjee cercò di evitare Minho, il quale le rivolgeva un piccolo e furbo sorrisetto ogni qualvolta i loro sguardi si incrociavano. Inutile dire che ogni volta mandava le guance di Minjee a fuoco. Le parole di Felix durante la colazione continuavano a rimbombare nella mente di Minho, motivo che spiegava il suo comportamento; aveva una mezza idea su cosa potesse essere. Aveva solo bisogno di testarla. Vedeva come Minjee non riusciva a sostenere il suo sguardo, senza avere delle reazioni involontarie.
Dalla sua parte, lei detestava come quel ragazzo avesse tanto potere su di lei; era la prima volta che provava delle sensazioni simili ed erano quindi sconosciute per lei.
«Sei distratta.» uno schizzo d'acqua le arrivò dritto in faccia, facendola riprendere dai propri pensieri.
«Hyunjin! Non dovevi allenarti con Chenle?!» esclamò Minjee, asciugandosi il viso con una smorfia.
Hyunjin fece semplicemente una piccola alzata di spalle. «Lo stavamo facendo, quando poi ti ho vista totalmente persa nei tuoi pensieri e ho pensato di darti una rinfrescata.» si giustificò il ragazzo, tornando ad allenarsi subito dopo.
Minjee si guardò intorno in cerca di qualcuno con cui allenarsi, ma a quanto pareva sembravano tutti a coppie tranne lei. Solitamente si allenava con Jieun, ma quel giorno lei stava insieme a Jeongin.
«Non è giusto! Con la tua magia vinci sempre!»
La voce di Bambam che urlava sospeso in aria -a testa in giù- per mezzo della magia di levitazione che apparteneva a Yugyeom, attirò la sua attenzione. «Puoi fare tutto quello che vuoi con la telecinesi!»
Minjee sorrise divertita, avvicinandosi al fratello. A volte non riusciva proprio a comprendere come avesse fatto Bambam a raggiungere il titolo di vicecomandante; andava in crisi troppo velocemente e non era in grado di mantenere il sangue freddo in tutte le situazioni.
«In realtà sconfiggere la sua magia è più semplice di quello che credi.» disse Minjee, dando una gomitata sul fianco al fratello.
«Intanto solo tu e Jieun avete capito come fare, sorellina.» disse calmo Yugyeom, facendo ruotare il povero Bambam con il solo gesto della propria mano.
«Allora non puoi combattere contro tua sorella?! Mi viene la nausea!» Bambam si portò le mani davanti alla bocca, mentre serrava le palpebre.
Yugyeom riportò il vicecomandante a terra con una risata e guardò la sorella. «Accetti?»
«Accetto la sfida.»
«Allora Bambam, osserva attentamente.» disse Minjee, ma in poco tempo Yugyeom la sollevò da terra. «Stronzo, non avevamo ancora dato il via!»
«Ops.» Yugyeom schiantò la sorella a terra, ma questa volta lei creò delle fiammate dalle mani puntandole al suolo, in modo da attutire la caduta. Questa mossa se l'aspettava.
Lanciò una palla di fuoco contro Yugyeom, che la spostò con un gesto della mano. «Oh avanti, so che puoi fare meglio di così.» disse il ragazzo, provocandola.
«Volevo evitare di abbrustolirti, scusami!» scherzò, creando una raffica di palle di fuoco attorno al fratello. Mentre Yugyeom si concentrava su quelle, Minjee schiantò un'altra fiammata al suolo, dandosi la spinta necessaria per lanciarsi contro il fratello, troppo impegnato a evitare di essere colpito da quelle palle incandescenti che la sorella gli aveva lanciato contro. Sembrava fatta, ma Yugyeom si voltò in tempo per scaraventarla infondo alla sala con il solo palmo della mano.
«Questa volta non mi fregherai Minjee!» sorrise schivando le ultime.
«Due volte non ci caschi eh?» sospirò la ragazza, rialzandosi da terra.
«Non ci state andando un po' troppo pesanti?!» esclamò Jeongin, con un velo di preoccupazione nello sguardo. Lui e Minho non si erano mai allenati in questo modo, scontrandosi tra di loro.
«Non c'è da preoccuparsi, Jeongin. Fanno sempre così.» rispose Jieun cercando di tranquillizzarlo. «Anzi, forse io e Yugyeom l'altra volta ci siamo andati anche più pesanti...»
«Nessun problema fratellone. Ho studiato con Sehun una nuova tecnica.» Minjee fece un piccolo sorrisetto, prima di innalzare delle fiamme attorno a Yugyeom.
«Un muro di fuoco? Minjee ti servirà ben altro per sconfiggermi.»
Ma nel mentre, lei creò quattro gusci di fiamme. Purtroppo era più facile rilasciare la magia rispetto al controllarla, e lei non era mai stata brava a concentrarsi. Non era sicura di aver la concentrazione necessaria, infatti ne ebbe la conferma quando una delle quattro scoppiò.

𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora