𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬

capitolo 21: perdita

Felix e Xiaojun ce la stavano mettendo davvero tutta.
Appena i ragazzi avevano passato le scale, Jongho riuscì a spezzare il loro incantesimo con la sola forza.
In un secondo, il biondo si ritrovò sbalzato contro il muro, chiedendosi quanto quanto diamine fosse veloce quel ragazzo.
Xiaojun abbassò la gravità sul suo corpo, così da poter schivare il colpo che avrebbe incassato se non fosse riuscito a saltare più in alto del solito grazie alla gravità quasi del tutto assente. Jongho finì per tirare il calcio destinato al castano, contro il muro, creando delle crepe e facendo sussultare Xiaojun. Se quel colpo l'avesse centrato, si sarebbe ritrovato con qualche costola rotta, poco ma sicuro.
Mentre Felix si rialzava, Xiaojun aumentò nettamente la gravità appesantendo così il proprio corpo, in modo da piombare esattamente sopra Jongho con più forza che poteva, ma il ragazzo riuscì a spostarsi velocemente.
«Mi spiace davvero per voi ragazzi, ma la mia magia incrementa la mia forza e la mia velocità, non avete molte possibilità.»
Yunho aveva parlato loro di quella magia, ma solo in quel momento, in cui si erano ritrovati a fronteggiarla, realizzarono di non avere molte possibilità contro qualcuno come Jongho.

*

Jeongin e Chenle non se la stavano cavando affatto male. Certo, non erano messi benissimo dato che avevano subito un gran numero di colpi, ma Jaebum non sembrava messo meglio.
Il ghiaccio di Chenle andò ad infrangersi contro la barriera di terra che Jaebum aveva creato, perciò Jeongin creò una serie di spuntoni di ghiaccio sotto il ragazzo, il quale schivò per un pelo il colpo che gli sarebbe stato fatale. Una punta di ghiaccio restò conficcata nella coscia del mago, che velocemente se ne libero, mentre del sangue iniziava a colare lungo la sua gamba.
«Bel colpo Jeongin!» esclamò Chenle, schivando l'attacco di Jaebum.

"Jeongin, Jeongin mi senti?" la voce della sua amica gli rimbombò nella testa.
"Minjee?" il rosso di fermò di colpo, rischiando anche di essere colpito da Jaebum, ma Chenle creò uno scudo davanti all'amico per proteggerlo.
«Grazie Chenle!» esclamò il ragazzo, tirando un sospiro di sollievo.
"Jeongin spero che a voi stia andando meglio." continuò la ragazza.
"Che intendi? Comunque ce la stiamo cavando."
"Meglio così. Ci vediamo dopo."
"Minjee? Minjee?"
Niente. La ragazza aveva annullato la connessione. Quel tono non sembrava affatto rassicurante. Cosa stava succedendo ai piani superiori?Stava davvero iniziando a preoccuparsi.
Il rosso tornò alla realtà, anche se il pensiero di Jieun in pericolo lo stava torturando. E se i suoi amici fossero caduti in una trappola? E se Minjee l'avesse contattato solo per assicurarsi che gli altri fossero in grado di cavarsela?
Jeongin si schiaffeggiò mentalmente, mentre cercava di concentrarsi sul combattimento; se voleva sapere come si stavano sviluppando le cose, avrebbe dovuto concentrarsi e vincere per uscire.

*

Haechan e Lisa avevano la stessa magia, era un continuo tira e molla di incantesimi. Spezzavano ognuno la magia dell'altro, l'unico a fare la differenza era Chan.
Non ci volle molto tempo, data la grande forza e resistenza di Chan. Era vero che Lisa era avvantaggiata grazie alla sua agilità e ai suoi riflessi, ma Haechan aveva iniziato a creare una tale confusione dentro la stanza grazie al vento, costringendo la ragazza a pensare che avrebbe fatto meglio a prestare più attenzione al ragazzo dai capelli viola. Grazie ad Haechan che la teneva impegnata, Chan riuscì in poco tempo a mandare a segno i suoi fulmini, folgorando Lisa e facendole perdere i sensi.
«Abbiamo finito prima di quanto pensassi... sembrava più potente.» disse Haechan, mentre prendeva aria per regolarizzare il respiro.
«Sembrava anche a me. Oppure siamo un'ottima squadra.» rispose Chan, mettendo la cavigliera anti-magia alla ragazza, e asciugandosi la fronte dal sudore con la maglietta.
«Prendiamola e sbrighiamoci ad andarcene.» Haechan creò un turbine fuori dalla finestra, facendoli arrivare a terra lentamente.