당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|

XXVII

Prima che potesse anche solo far uscire il fiato dalla bocca gliela tappai con la mano buona ignorando il leggero sguardo di paura che gli vidi passare negli occhi.
<< Non ti azzardare!>> Le intimai seria. C'era sicuramente Jimin da quelle parti e non avevo bisogno vedesse tutto quello anche lui adesso.

Quando fui sicura che non chiamasse nessuno tolsi la mano lasciandola di nuovo cadere sul fianco.
<< Miyeon hai la mano che ti stà sanguinando copiosamente vuoi rendertene conto?>>
<< Sono solo tagli. Non è la prima volta che succede!>>
Mi guardò valutando la cosa che avevo appena detto alzando un sopracciglio per poi parlare.
<< Ci servono dei punti e lo sai.>>
<< E io ti dico che invece non ne ho bisogno.>> Dissi di nuovo riuscendo finalmente a togliere la mano dalla sua togliendo l'asciugamano per controllare con i miei occhi com'era messa.

Effettivamente non aveva forse tutti i torti, c'erano schegge di vetro ancora infilate nella carne in alcuni punti, e in altri i tagli erano abbastanza profondi da lasciar vedere la pelle viva al di sotto.
<< Puoi toglierli tu?>> Dissi riferendomi ai vetri.
<< Ma sei scema?>> Mi domandò spalancando gli occhi alla mia domanda.<< Deve farlo un dottore.>> Terminò.
<< Senti, se puoi aiutarmi fallo sennò esci fuori!>> Le dissi aspettando la sua risposta.
Indietreggiò di poco col viso al tono delle mie parole e la vidi annuire.
<< Aspettami qua, vado a prendere una pinzetta e dell'acqua ossigenata almeno!>>
La vidi alzarsi ed uscire dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Mentre l'aspettavo sperando nella sua buona fede e che non tornasse con Jimin dietro o ancora peggio Taehyung uscì dal bagno dov'ero e con la mano buona cominciai almeno a rimettere su i libri, quelli che ancora potevano essere salvati ovvio.
Avevo quasi finito che la sentì rientrare e vedendolo farlo da sola le sorrisi ringraziandola mentalmente.

Girò la chiave nella toppa di modo che non entrasse nessuno e mi fece segno di seguirla in bagno.
<< Siediti così vedo cosa posso fare!>>
Eseguì e mi sedetti io sul bordo del bidet e lei sul gabinetto davanti a me.
Mi prese la mano togliendo l'asciugamano ormai zuppo di sangue e storse il muso.
<< Miyeon farà male da morire senza anestesia, sei davvero sicura?>>
Annuì.
Era ovvio che anche io avrei preferito un'anestesia ma in quel caso avrei dovuto accontentarmi di quello che c'era a disposizione e di stringere i denti più che potevo.
<< Posso farcela!>>
<< E' che spero di poterlo fare io finchè non le ho tolte tutte
però!>> Rispose iniziando.
La sensazione che provavo in quel momento?
Potevo paragonarla soltanto a dei tizzoni ardenti che mi venivano infilati nella carne, ogni volta che Yora tirava fuori una scheggia di vetro la mia espressione diventava di pura sofferenza e la sua mi veniva dietro.

<< Mi dispiace ma più piano di così non posso!>> La sentì dire con tono dispiaciuto.
Scossi la testa per farle capire che non era colpa sua ma la pregai però se poteva di sbrigarsi più di così, non sapevo quanto altro avrei resistito.
Quando finalmente anche l'ultima fu fuori dalla mia pelle la vidi guardarmi.
<< Miyeon dovrei disinfettarle adesso...>>
Guardai la bottiglia di acqua ossigenata che stava indicando quasi con orrore.
<< Rischi che si infetti se non lo facciamo!>> Mi spiegò, anche se sapevo che aveva ragione.
Mi guardai attorno pensando a come risolvere quella situazione e quando vidi l'ennesimo asciugamano la tirai via dal suo posto passandola a lei con un piccolo sorriso.
<< Aiutami ad arrotolarla!>> Le chiesi facendole capire palesemente cos'avevo intenzione di fare e quando lo fece aprì la bocca per lasciare che la posizionasse al suo posto.
Tirando un respiro profondo gli feci segno di procedere mentre voltavo il viso di modo da non vedere quando l'avesse versata, ma sentì la sua presa aumentare segno che mi avrebbe tenuta ferma.

Spalancai gli occhi ed urlai forse come non avevo mai fatto benedicendo l'idea di infilarmi un'asciugamano in bocca, senza quello ero sicura che il mio urlo si sarebbe sentito tranquillamente anche al piano di sotto e continuai a stringere i denti finchè il bruciore lancinante non cominciò a placarsi.
Quando fui certa di riuscire a contenere il pizzicorio e quindi le mie reazioni sputai l'asciugamano per terra asciugandomi le lacrime con la mano buona.
<< Ce la fai?>> Mi domandò e la sentì tirare su col naso.
Alzai il viso a guardarla e mi accorsi che stava piangendo. Ammetto che ne restai quasi scioccata.
<< Yora...>> La chiamai avvicinando la mano appena medicata asciugandogli gli occhi.
<< Scusami lo so che non dovrei essere io a piangere!>>
<< Dai... stò bene!>>
Si asciugò le lacrime scuotendo la testa. << Non stai bene non dirmi bugie!>>
Abbassai la mano alle sue parole sospirando. << Ma lo starò. Ho solo bisogno di respirare!>>
<< Non sei venuta qui perché hai finito di studiare vero?>> Domandò a quel punto.
<< No. E mi dispiace averti mentito ma non dobbiamo parlarne adesso!>>
<< Ma tu hai bisogno di
parlarne!>> Insistette.
<< Si forse si e lo farò. Ma adesso ho più bisogno che tu rimanga concentrata per finire qui!>>
La vidi fare un profondo respiro per riprendersi.
<< Dovrei bendartele, ma come faccio se hai la pelle viva? Si attaccherà tutto!>>
<< Tu intanto finisci quelle dove hai tolto le schegge, a queste altre penseremo dopo!>>
Le risposi provando a rassicurarla un po', se fosse andata nel panico ancora di più avrebbe cominciato ad urlare ne ero sicura e qualcuno sarebbe accorso.