당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|

XVII

Ci ritrovammo tutti di sotto all'incirca intorno alle otto.
Alla fine tra Yora e Taehyung il mio abbigliamento alla vista risultava quasi decente.
Sicuramente non avrei patito il freddo.

<< Sei proprio carina così.>>
Mi girai a guardare Tae. << Mi prendi in giro?>>
<< No. Sono serissimo.>> Confermò, ed effettivamente glielo riuscì a leggere negli occhi che ci credeva davvero in quello che aveva detto.
<< Grazie.>> Dissi allora sorridendo.
<< Cosa abbiamo deciso di fare allora? Si prendono le macchine o a piedi?>> Chiese Jimin.
<< E' molto distante a piedi?>> Domandò qualcuno del gruppo.
<< Una quindicina di minuti.>>
Ci guardammo un po' tutti ed optammo per i quindici minuti a piedi, non era una serata troppo fredda perciò fare una passeggiata sarebbe stato anche piacevole.

Mentre camminavamo continuavo a guardarmi intorno maledicendo di non aver portato con me la macchina.
I paesaggi che stavo vedendo erano di una bellezza quasi venerea ed era davvero un peccato non avere modo di immortalarli.
<< Bello eh?!>>
<< Già. Peccato non aver portato la macchina con me.>> Dissi a Tae sconsolata.
<< Domani possiamo sempre comprarne una usa e getta. Non sarà come la tua ma sempre meglio di niente.>>
Lo guardai sorridendo, era una bella cosa che si interessasse alla mia passione e poggiai la testa al suo braccio per ringraziarlo.
Quando arrivammo a destinazione ci fecero accomodare subito, il locale era pieno ma fortunatamente Jimin aveva provveduto a prenotare per tempo.
Dopo un dieci minuti di attesa in cui decidemmo tutti cosa prendere chiamammo il cameriere ordinando il tutto, aspettando poi che ci arrivasse.

Già dalle prime portate che posarono sul tavolo si poteva intuire che avremmo mangiato bene, e difatti non appena assaggiai la mia ordinazione confermai pienamente le aspettative, era davvero tutto ottimo.

Finalmente a fine cena arrivò l'oggetto per il quale eravamo venuti e che, soprattutto io ed Yora stavamo aspettando non appena cominciato a mangiare.
Difatti, non appena il cameriere poggiò la fontana di cioccolato al centro della tavola insieme ai vassoi con dentro la frutta tagliata ci sporgemmo sul tavolino per guardare come funzionasse.
Aspettammo con trepidazione quasi fanciullesca che la cioccolata iniziasse a scendere, e non appena lo fece subito ci fiondammo con le mani alla frutta cominciando a passarcela sotto inzuppandola.

<< Vi verrà mal di pancia se cominciate così.>> Disse qualcuno facendo ridere tutti.
Vista da fuori sicuramente la scena doveva sembrare comica ma per come ci stavamo dando da fare a mangiare la supposizione non lo era poi così tanto, e lo confermò il fatto che riuscimmo a smettere soltanto quando ci rendemmo conto di aver mangiato un' intero vassoio di frutta da sole.

Fortunatamente non ne avevano portato soltanto uno perché sennò avremmo lasciato a bocca asciutta gli altri che intanto avevano seguito il nostro esempio ma con molta più discrezione.
<< Avete la nausea finalmente?>> Domandò Tae ridendo
Annuimmo sedendoci un po' spaparanzate sulla sedia tenendoci la mano sulla pancia.
Nausea forse no, ma eravamo davvero piene come balenottere.
<< Ci verrà mal di pancia.>>
<< Molto probabile.>> Confermò Yora.
<< Io ve lo avevo detto però eh!>> Ci rispose la voce della supposizione di prima, ed a quel punto ci girammo a guardare da dove provenisse annuendo anche a chi avesse parlato dandogli pienamente ragione.
<< Resta comunque il fatto che ne voglio una in casa.>> Sentenziai.
<< Certo. Così mi diventeresti un piccolo maialino ripieno di ciccolato.>>Mi ammonì Taehyung.
<< Pur sempre un maialino felice però.>> Gli specificò Yora intuendo la mia risposta.
<< Voi sicuramente. Potrebbe essere una cosa non piacevole per noi però.>> Si aggiunse Jimin alla conversazione.
<< Non capirete mai cosa vi perdereste.>> Dissi con tono ovvio riferendomi a me e Yora.
<< Saremmo comunque i due maialini più carini che si siano mai visti.>> Conclusi.
Finimmo la cena all'incirca due orette dopo, ce l'eravamo presi con molta calma.
Infondo non ci correva nessuno dietro ne qualcuno ci aspettava a casa perciò.
Dopo aver pagato uscimmo iniziando a camminare verso casa.
L'aria si era rinfrescata un po' rispetto all'andata, ma si stava ancora bene per camminare fortunatamente perciò ci aiutò anche a digerire tutto quello che avevamo mangiato, almeno un minimo.