당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|

XXIII

Cosa poteva spingerlo a comportarsi in quel modo?
Ma soprattutto, chi era lei per Taehyung?

Me ne restai lì in camera aspettando non sapevo cosa e non mi mossi nemmeno quando sentì la porta di Taehyung aprirsi, segno che di qualunque cosa dovessero parlare era finita.
Lì sentì anche scendere le scale ma continuai a non muovermi, il brutto presentimento che avevo non mi incoraggiava a comportarmi in altro modo.
Il bussare alla porta però mi costrinse a fare i conti col fatto se volessi o meno avere spiegazioni, ma quando divenne più insistente e più forte arrivai alla conclusione che non avevo molta scelta se non volevo buttasse giù la porta.
Mi alzai avvicinandomi aprendola e non feci nemmeno in tempo a visualizzare come si deve la sua immagine che me lo ritrovai attaccato alle labbra che mi baciava.

Rimasi talmente spiazzata che d'istinto risposi al bacio, ma non appena riuscì a ragionare lucidamente me lo staccai di dosso allontanandomi.
<< Ma che cazzo fai?>>
<< Adesso o in generale?>>
<< Se vuoi giocare non è aria!>>
<< Vorrei fare molto altro ma non giocare quello è sicuro!>>
<< La porta sai dov'è.>> Risposi solo dandogli le spalle.
<< Dai Miyeon...>>
Lo sentì dire prendendomi una mano per farmi voltare.
<< Mollami!>> Dissi a mezza voce
<< No.>> Rispose secco
Giuro che ci provai a non farlo ma fu più forte di me, mi girai mollandogli uno schiaffo così forte che fece male persino la mano a me.
<< Ho detto che non devi toccarmi!>> Conclusi strattonando la mano dalla sua.
<< Vuoi parlare? Fallo! Sennó vattene.>>
Dissi mentre mi massaggiavo la mano col quale l'avevo schiaffeggiato, avevo il palmo completamente rosso.

<< Dovrei parlare di cosa?>>
Disse dopo essersi ripreso massaggiandosi la guancia, per uno che aveva appena ricevuto uno schiaffo in faccia stava reagendo fin troppo bene.
<< Questo decidilo tu.>>
<< E se non è quello che vuoi sentire me ne dai un altro?>> Domandò sarcastico
<< Non dirlo di nuovo o potrei pensarci.>> Ribattei allo stesso tono.
Mi fissò qualche secondo prima di spostarsi da me andandosi a sedere sul mio letto, il modo in cui si stava comportando mi stava dando sui nervi sul serio.
<< Sai già che abbiamo avuto una storia.>>
<< Si questo lo so, non è questo che mi interessa adesso!>>
<< Vieni qui.>>
<< Stò bene dove stò grazie!>> risposi incrociando le braccia al petto.
Mi guardò prima di parlare.
<<Risponderò ad una sola domanda quindi pensa bene a quale fare.>>
Inarcai un sopracciglio a quelle parole, davvero?
<< Non sei in diritto di dettare regole in questo momento vorrei che ricordassi.>>
<< Invece lo sono da quando mi hai dato quello schiaffo>>
Precisò con tono serio guardandomi, era forse la prima volta che lo sentivo così.

<< Quindi ti ripeto: pensa bene a cosa chiedere.>> Concluse
Strinsi i pugni respirando per reprimere l'istinto che avevo di mandarlo a male parole e quando fui certa di riuscire a contenermi parlai.
<< Chi è realmente per te ora?>> Domandai sottolineando la parola realmente con la voce.
E per la prima volta non rispose subito come suo solito, era segno che stava soppesando bene cosa dirmi.
<< Una persona con cui ho, e continuerò ad avere un
rapporto!>> Iniziò a spiegare
<< Rapporto che non ho accennato fino ad ora e che vorrei non essere costretto a spiegare adesso!>> Concluse
Scossi la testa. << Dovrai dire molto di più di così!>>
<< No. Io non credo!>>
<< Taehyung credo seriamente che tu non abbia capito la situazione..>>
Cominciai a dire ma mi interruppe prima che potessi continuare il discorso.
<< Io credo invece che non l'abbia capita tu. Prima di te ho avuto una vita e nessuno, nemmeno tu puoi farmela raccontare.>>
Aspettai che terminasse il discorso.

<< Sono questo, così come tu sei quella di poco fa.>>
Il suo tono era diventato quasi tagliente, e sinceramente iniziava a bruciare dentro.
<< E' ovvio che tu abbia un passato, ma qui si tratta di te che te ne vai con una sconosciuta appena tornato da chissà dove!>> provai a spiegargli per fargli capire il mio punto di vista.
<< Al posto mio cosa
penseresti?>>
A quella domanda non pensò come rispondere invece, lo fece subito.
<< A se mi fido di te da credere a quello che mi dici o meno!>>
<< E ti fideresti?>>
<< E tu?>> Incalzò subito
<< Non stiamo parlando di me ora!>>
<< e io voglio parlare di me, perciò che cos'hai intenzione di fare?>> Disse mettendomi alle strette.
<< Taehyung...>> Sospirai sonoramente.

C'era palesemente qualcosa che non voleva dirmi, ma adesso restava il fatto che dovevo scegliere se farmi bastare praticamente il nulla o cambiare aria e chiuderla qui.
Lo guardai dritto negli occhi e pensai bene a cosa fare.
Qualunque scegliessi tra le due opzioni ci avrei dovuto fare i conti, più che altro su quale avrebbe fatto meno male ed a quel punto mi fu chiaro cosa fare.
Mi avvicinai a lui prendendogli il viso tra le mani fissandolo.
<< Non mi piace il tono che hai usato fin'ora con me, ma mi piace ancora meno quello che una decisione diversa da questa potrebbe portare.>> Iniziai a spiegargli seria.
<< Ma so che nascondi qualcosa e qualunque cosa sia è grossa.>>

<< Posso sopportare allora che mi stai omettendo chissà cosa? Si, posso.>>
Conclusi avvicinando le labbra alle sue baciandolo.
Sapevo che la decisione che avevo preso era per tutelare me stessa, come sapevo che non era forse la più giusta.
Infondo era un po' come gli avessi detto che lo autorizzavo ad avere segreti nella nostra relazione e a lungo periodo me ne sarei pentita, sempre meno però di quanto lo avessi fatto prendendo una decisione diversa.
Mi mise le mani dietro la schiena avvicinandomi a lui mentre io gli montavo a cavalcioni sulle gambe continuando a baciarlo, tirò su la mia maglietta fino a togliermela prendendo poi a baciarmi le clavicole passando da una parte all'altra.
<< Non ti pentirai di avermi dato fiducia!>> Sussurrò tra un bacio e l'altro
<< Si che lo farò, ma va bene per ora!>> Confessai tra i sospiri.
Come andò a finire non è difficile da immaginare, e adesso ce ne stavamo sotto le coperte lui ad accarezzarmi i capelli ed io il petto senza parlare, qualche volta non c'era semplicemente bisogno di parole.

Stavo quasi per appisolarmi quando lui che ovviamente pensava sempre tutto il contrario di me ruppe quel momento idilliaco.
<< Stai pensando a quando rivedrai tua madre?>>
E lo ruppe anche per un' argomento davvero di poco conto.
<< No e non voglio farlo
adesso!>>
<< Dovresti cominciare però, manca solo un giorno.>>
<< Hai detto bene, manca ancora domani.>> Mi lamentai << E poi per oggi ho già dovuto pensare troppo!>> E su questo doveva darmi ragione.
<< Non puoi comunque dormire, dobbiamo andare a pranzo fuori ricordi?>>
<< Andate senza di me, non ho fame!>>
Mi scostò da lui scuotendomi di poco e mi lamentai di nuovo contrariata.
<< Si che ce l'hai!>>
<< No.>> Dissi provando a riavvicinarmi a lui che però mi teneva a debita distanza.
<< Giuro che ti butto giù dal
letto >> Disse in tono minatorio.
Lo ignorai immaginando che non ne avrebbe mai avuto il coraggio, ma dovetti ricredermi quando all'ennesimo mio tentativo di avvicinarmi mi spintonò facendomi cadere di culo sul tappeto che c'era ai piedi del letto.
<< Taehyung!>> Dissi a quel punto svegliandomi del tutto dal mio stato di sonnolenza in cui ero.
<< Ti avevo avvertita quindi non prendertela con me!>>
<< Non significa che dovessi farlo però!>>
<< O così o non ti saresti mai svegliata!>>
<< Idiota!>> Dissi massaggiandomi il sedere.
<< Devo dire che è una visione abbastanza soddisfacente!>>
Lo guardai e poi mi guardai io ricordandomi di essere completamente nuda.
<< Come se fosse la prima volta che mi vedi!>>
<< Nuda no, ma mentre ti massaggi il culo direi di si.>>

Presi una ciabatta che era li vicino sentendolo parlare a quel modo e gliela tirai prendendolo in faccia, speravo di non averla tirata troppo forte.
<< Smettila di usare toni volgari>>
<< E tu di essere violenta!>> Rispose subito ributtando la ciabatta sul pavimento.
Alzai gli occhi al cielo tirandomi su. << Ho capito frignone, mi faccio la doccia e sono pronta!>>
A quelle parole lo vidi tirarsi su abbracciandomi da dietro e cominciando a spintonarmi verso il bagno.
<< Ho detto mi faccio non facciamo.>>
<< Devo farla anche io quindi facendola insieme sprecheremo meno acqua.>>
<< Da quanto sei così attento agli sprechi tu?>>
<< Da sempre.>> Concluse aprendo l'acqua e spingendomici sotto.

Ovviamente il tempo che impiegammo non fu quello di una normale doccia ma una volta che ci fummo ridati una sistemata scendemmo di sotto tenendoci per mano.

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Spazio Autrice

Giorno! :3
Come va?

Hmm questo capitolo non è uno dei migliori lo ammetto ^^"
Se trovate errori segnalatemeli pure!

Al prossimo capitolo 💕