La mattina seguente quando mi alzai aprendo la porta della mia stanza dedussi che in casa non doveva esserci nessuno, non sentivo alcun rumore provenire dal piano di sotto quindi probabilmente dovevano essere già usciti per via dei giri che mia mamma doveva fare prima della partenza.
Scesi in cucina tranquilla e una volta entrata trovai sul tavolo una bustina bianca da pasticceria che una volta aperta scoprì conteneva una versione gigante dei cestini alla frutta che piacevano a me.
Sapevo bene che quella era sicuramente opera di mia madre e difatti il foglietto che era poggiato sotto la bustina me lo confermò.
Stava iniziando ad usare la tecnica della ruffiana ed ero consapevole che quando arrivava a quel punto era perché non aveva più carte da giocare, stavolta però nonostante questo l'avrei delusa.
Feci colazione con calma scaldandomi anche un po' di latte ed una volta finito presi carta e penna iniziando a stilare una lista delle cose che avrei dovuto comprare per quei due giorni che mamma fosse stata fuori compreso qualche alcolico che ovviamente avrei nascosto in garage.Sapevo che non era stupida ed avrebbe immaginato benissimo che avrei bevuto ma per sicurezza era sempre meglio non darle conferma.
Sia mai cambiasse idea sul partire..!!
Finito di scriverla la piegai portandola con me al piano di sopra facendola finire subito nella tracolla così da non dimenticarla quando fossi uscita per poi prendere i panni dall'armadio e dirigermi al bagno per prepararmi.Quando finalmente fui pronta entrai in camera di mamma per spruzzarmi come mio solito un po' del profumo che stava utilizzando in quel periodo e superando il letto per dirigermi alla toeletta notai dei fogli illustrativi di strutture che però da quella distanza non riuscivo a distinguere di che tipo fossero.
Stavo appunto per avvicinarmi quando le voci che iniziarono a provenire improvvisamente dal piano di sotto mi fecero desistere ed andai dritta a spruzzarmi il profumo tornandomene poi in camera mia per prendere la tracolla e scendere.<< Mamma puoi darmi dei soldi per la spesa?!>> Domandai dopo averla salutata.
<< Sono nel mio portafoglio prendili da sola!>> Mi rispose indaffarata nelle sue cose.
Una volta presi mi affacciai di nuovo dalla porta della cucina per avvertirla che stavo uscendo.
<< Io vado allora.. Hai bisogno di qualcosa?>>
<< No sono apposto, o almeno mi sembra. In caso ti chiamo quindi portati il telefono!>>
<< Ok... a dopo allora!>> Terminai facendo per andarmene ma mi ricordai dei depliant e mi fermai.
<< MAMMA!? >> Chiamai tornando indietro.
<< Cosa?!>> Mi domandò guardandomi finalmente a quel punto. << Sono già impicciata qui, è così importante qualunque cosa devi chiedermi che non può
aspettare?>> Finì di domandarmi sospirando.
Ecco la classica Hyuna...
Scossi la testa e mi avviai alla porta sentendo poco dopo i suoi passi che mi seguivano e la sua voce che mi chiamava sicuramente per chiedermi scusa essendosi resa conto del tono che aveva usato ma ottenne come risposta solamente una porta sbattuta quasi in faccia mentre uscivo.Una volta fuori non mi voltai nemmeno a controllare se fosse uscita fuori, ero stanca delle scuse, doveva imparare che non tutto poteva essere risolto con una semplice parola una volta accaduto, era capace a comportarsi meglio di così perciò cominciasse a farlo.
Prendendo i mezzi arrivai in centro città scendendo alla fermata più vicina al supermercato e facendo il restante pezzo di strada che mi separava da esso a piedi.
Comprai quello di cui avevo bisogno trovandomi però dopo aver pagato con due buste troppo pesanti per essere riportate fino alla fermata e sbuffai non avendo idea di come uscire da quella situazione.
Certo non potevo chiamare mamma per farmi venire a prendere ne tantomeno Yora che non aveva un mezzo per arrivare fin lì così optai per tentare la fortuna chiamando Taehyung.
Non lo avevo ancora sentito quella mattina perciò magari dormiva ancora.
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당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|
أدب الهواةCome qualcosa o meglio, qualcuno possa cambiarti completamente la vita. Per renderti conto che a volte CASA non è un luogo ma piuttosto una persona. Iniziata: 05/11/2019 Finita: 11/06/2020 #1- sonyeondan #4-photographer