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Il giro, scoprì una volta salita a bordo del caratteristico treno, durava quaranta minuti e questo non fece altro che entusiasmarmi ancora di più.
Durante il tragitto intrapreso dai vagoni avevo praticamente passato tutto il tempo a bocca aperta.
Purtroppo però la piccola usa e getta aveva finito la sua memoria decisamente troppo presto per i miei gusti, ma era comunque meglio del non poter immortalare niente.

Quando tornammo in stazione finito il giro iniziai a parlare a macchinetta raccontandogli di tutto quello che mi era piaciuto.
E continuai in quel modo fino a quando non rientrammo in macchina dove mi accorsi che stava sorridendo fissandomi.
<< Stò parlando troppo vero? Scusa.>>
<< No. Mi piace in realtà.>> Spiegò mettendo in moto ed immettendosi in strada.
<< E' forse la prima volta che mi parli senza filtri.>>
<< Io ti parlo sempre senza filtri.>>
Spostò davvero un secondo lo sguardo dalla strada a me giusto il tempo di accorgermi della sua espressione corrucciata.
<< Miyeon..>>
<< Ok. Quasi sempre.>> Mi corressi intuendo cosa voleva dire.

Tralasciai però di aggiungere che ero sicura anche lui qualche volta usasse dei filtri con me.
<< Ti crea problemi?>> Chiesi però in compenso.
<< No. Mi piacerebbe però sentirti così più spesso.>>
Sospirai ed accorgendosene si affrettò ad aggiungere. << Non pensiamoci adesso però.>>
<< Godiamoci solo la giornata insieme.>> Concluse prendendomi la mano ed intrecciando le dita alle mie.
Parcheggiammo davanti a quello che a prima vista sembrava un centro commerciale anche se più piccolo.
<< Pronta allo shopping.>>
<< Lo sono sempre.>> Risposi convinta mentre entravamo.

Lo tenevo per mano guardando i vari negozi che però non stavano attirando la mia attenzione.
Fino a che non voltai il viso verso una vetrina di un negozio indipendente dalla marca sconosciuta.
Il completo che indossava il manichino era davvero bello, e proprio attirata da quello ci trascinai dentro Taehyung.
Iniziai subito a guardare sui vari stand e scaffali prendendo cose e passandole a lui che mi veniva dietro facendolo probabilmente diventare un cestino porta panni umano.
<< Mi'~, non credi che dovresti cominciare a provare qualcosa?>>
Mi girai a guardarlo e lo scoprì quasi del tutto sommerso dal vestiario, poveretto.

<< Si, forse hai ragione.>> Dissi ridendo mentre gli toglievo qualcosa dalle braccia.
Entrata in camerino cominciai a provare le varie cose.
Ero abbastanza abituata a fare compere da sola, perciò non gli chiesi pareri.
Mi stavo togliendo un maglione quando sentì chiaramente una voce femminile che salutava qualcuno calorosamente, così come sentì la voce di chi gli rispose.
Era Taehyung.

Mi aveva detto di non vedere il marcio in ogni cosa e così finì quello che stavo facendo concentrandomi per non ascoltare quello che si stavano dicendo.
Uscì una volta finito di rivestirmi con quello che avevo intenzione di comprare su di un braccio e guardai chi fosse l'ospite che si era aggiunto alla nostra passeggiata.
Non mi aspettavo sicuramente un metro e ottanta di ragazza dagli occhi e capelli perfetti.
L'istinto mi diceva subito di fargli capire che stava sconfinando  nel mio territorio, ma proprio come nel camerino mi imposi di comportarmi da persona matura e così mi avvicinai toccandogli un braccio per farmi notare.

<< Ehi scusa se vi interrompo, vado in cassa a pagare questi intanto.>>
Gli dissi mostrandogli i vestiti e sorridendo debolmente anche alla ragazza con cui stava parlando accennando un piccolo ciao con la mano libera.
<< Ok ti raggiungo subito.>> Disse baciandomi la testa.
Mi allontanai ed il mio cervello arrivò subito ad una constatazione: se non mi aveva presentato significava quasi sicuramente che tra loro non c'era stata soltanto un'amicizia.
Ma non avrei indagato se non fosse stato lui a dirmelo di sua spontanea volontà, cosa che speravo.

당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora