XXXI

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<< Ho una curiosità però..>>
Lo anticipai sapendo già quasi sicuramente quale fosse la domanda successiva.
<< Che succederà adesso che torno a casa?>>
Annuì.
<< Sinceramente non lo so!>>
<< Sai che qualunque cosa hai sempre un posto dove andare vero?>> Mi rassicurò.
<< Si lo so e per questo ti ringrazierò sempre ma resta comunque il fatto che sono stanca di dover litigare di continuo perciò dovrò trovare un modo per far si che smetta!>>
<< Non posso darti torto..>>

Il resto del viaggio fino a casa passò tra chiacchiere e qualche stonatura data dal fatto che avevamo cominciato a cantare le canzoni che passavano alla radio e quando parcheggiò davanti al vialetto di casa mia l'entusiasmo morì all'istante.
<< Ci siamo!>> Dissi solo contando fino a tre per farmi coraggio per scendere.
<< Vuoi che venga con te?>>
Scossi la testa.
<< Qualunque cosa deve succedere non accadrà mai se ci sei tu, servirebbe solo a ritardare l'invevitabile.>>
<< Resta il fatto che saperti da sola durante una probabile discussione non mi piace
proprio!>>
Mi sporsi verso il suo sedile lasciandogli un bacio. << Andrà bene promesso!>>
<< Chiama. E sono serio!>>
Annuì scendendo dalla macchina prendendo le mie cose dal bagagliaio e richiudendolo appena fatto, con una sola mano facevo un po' fatica.
<< Ci sentiamo dopo ok?>>
<< Non dimenticarti di chiamare o vengo qui.>>
<< No promesso!>> Gli dissi prima di vederlo allontanarsi per tornare a casa sua.

Mi rigirai avvicinandomi alla porta della MIA di casa bussando.
Ovviamente ad aprirmi fu mamma guardandomi per qualche secondo prima di spostarsi per lasciarmi entrare.
Gli feci un mezzo sorriso poggiando la sacca contro lo stipite della porta e vidi subito con la coda dell'occhio che il suo sguardo si posava sulla mano fasciata.
<< E quella?>>
Certo che salutare le doveva fare davvero schifo eh?!
<< Stavamo giocando in piscina e sono caduta male.>>
<< E' la verità?>>
Mi girai a guardarla.
<< Davvero mamma? Cristo non mi vedi e senti da giorni ed è di questo che vuoi parlare?!>>
<< Non di certo per colpa mia!>>
Presi un respiro profondo. << Si lo so.>> Confermai. << Speravo però che appunto per questo tu volessi parlarne..>> Finì.
<< Di cosa vorresti parlare esattamente? Te ne sei andata e non ti sei fatta sentire per giorni. Credo tu abbia perso qualunque diritto di parlare!>>
<< Io in realtà credo di essermelo guadagnato finchè vivrò sai?!>> Dissi avvicinandomi al divano del salotto sedendomici.
<< Puoi venire qui a sederti?>>
Mi guardò iniziando ad avvicinarsi restando però in piedi.

Stava come suo solito assumendo un'atteggiamento da persona offesa ma a me piaceva definirlo di più infantile, lo trovavo più adatto.
<< Mamma se cominci a fare così è inutile anche solo iniziare a parlare...>> Provai a spiegarle sperando di farle capire che non era così che doveva comportarsi.
Quando non accennò a muoversi sospirai alzandomi anche io dal divano.
<< Come vuoi, quando hai deciso di comportarti da persona della tua età chiama!>> Conclusi avviandomi in cucina.
Sentì i suoi passi che mi seguivano ma non accennò comunque a parlare e lo stesso avrei fatto io, piuttosto presi un bicchiere dalla credenza sul lavandino per versarmi un succo ma proprio mentre aprivo il frigo bussarono alla porta.
<< Aspetti gente?>> Chiesi versandomi il succo di fragola con una sola mano, certo aiutarmi era chiedere troppo vero?!

<< Stà calma.>> Rispose invece alla mia domanda e la guardai non capendone il senso.
La cosa però cambiò quando riconobbi la voce che annunciava di aver fatto la spesa ed inarcai un sopracciglio aspettando che parlasse almeno per darmi una qualche spiegazione visto che adesso che ci riflettevo la persona che aveva parlato era entrata comunque anche se nessuno gli aveva aperto ma la cosa però non avvenne.
Restai con la stessa espressione anche quando quell'altro si avvicinò a lei baciandole la testa.
<< Sono a casa tesoro!>> Disse l'uomo dopo aver fatto quel gesto prima di rendersi però conto che lei stava guardando davanti a se.
<< Cos'hai?>> Gli domandò prima di girarsi nella sua stessa direzione notandomi.
<< Oh Miyeon ciao finalmente sei tornata!>> Mi salutò come se fosse normalissimo che lui fosse qui.
<< Hai fatto preoccupare tua madre così tanto che sono giorni che dorme malissimo.>>
E lui sapeva questa cosa semplicemente perché...

당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora