XXVI

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<< Non ho notato solo io che stasera sei particolarmente carina!>>
Gli sentì dire mentre appunto mangiava.
<< Dici? Non saprei dirti!>> Risposi mentendo spudoratamente.
<<Eggià, mi risulta strano che tu non l'abbia notato!>>
<< Lo sai che sono una che nota poco cose come queste!>>
<< Ma noti che parlo a
telefono!>>
<< Ovviamente. A te ti guardo!>> Ammisi per poi continuare << E poi dov'è il problema se non si nasconde niente?>>

A quelle parole si girò a guardarmi bevendo dalla sua birra.
<< Ma tu lo sai che io ti nascondo sempre le cose!>> Rispose sarcastico.
Lui ci stava giocando con quel discorso, ma io adesso avevo la certezza che lo facesse e non potevo nemmeno dirglielo senza scatenare una guerra a quel tavolo, se questo non dimostrava che a volte la vita era infame non sapevo davvero cosa lo facesse.
<< Il problema sono io che lo accetto, è questo che dovrebbe preoccuparmi!>> Confessai
<< Lo accetti perché sai che non lo faccio e soprattutto sai di non pentirtene!>>
<< Sai?! se lo dici di nuovo potresti convincere anche me!>> Lo incoraggiai.
<< Per quello ho metodi che funzionano molto meglio della sola parola.>>
<< Non distrarti mentre mastichi, potresti strozzarti col cibo! E sai che può succedere lo hai visto!>>

Gli risposi ricordandogli l'episodio della pizzeria quel giorno al centro commerciale.
Scosse la testa e continuò a mangiare con gusto non rispondendomi.
La cena andò avanti tranquilla, ed una volta che tutti ebbero finito quello che avevano nei piatti ci alzammo iniziando a sparecchiare.
Fortunatamente avevo avuto l'idea di comprare tutto di plastica e difatti questo agevolò di molto il lavoro facendoci finire in breve tempo.
Mentre i maschi portavano via le buste mi avvicinai di nuovo al tavolo degli alcolici prendendomi un'altra birra stappandola mentre davo le spalle alla porta finestra d'ingresso.
Una mano che mi toccava il fianco mi fece voltare di poco il viso per vedere chi fosse e quando vidi Tae gli sorrisi.

<< Stasera ci stiamo dando da fare eh?!>>
<< Non morirò certo per qualche birra, ho sempre il sushi per quello ricordi?>>
<< Sono sicuro, è solo strano. Ed è al tuo consumo di alcool che mi riferisco!>>
<< Ma tu sai che io sono
strana!>>
<< Senti Mi~... riguardo sul chi fosse durante la telefonata di prima..>>
Lo fermai non lasciandolo continuare, aveva già avuto la sua occasione di rispondermi quando glielo avevo chiesto e non lo aveva fatto, perciò quello che avrebbe detto adesso per quanto mi riguardava avrebbe avuto poca veridicità.
<< Non mi importa più adesso!>> Risposi sincera poggiando la schiena al suo petto voltando il viso e lasciandogli un bacio sul mento.
Ce ne restammo così in silenzio per un po' a guardare gli altri finchè non parlò.

<< Vuoi ballare?>>
<< Eh?!>> Domandai rigirando la faccia verso di lui.
<< Ti ho chiesto se vuoi ballare>> Ripetè
<< Ma non c'è musica Tae!>>
<< Possiamo crearla noi.>> Disse cominciando a muoversi sul posto iniziando a canticchiare una melodia.
Improvvisamente forse preso dal momento mi tolse la birra dalle mani e mi fece rigirare verso di lui.
<< Taehyung davvero non credo sia il caso.>>
<< Eddai guastafeste!>> Disse a mo di richiamo cominciando a muoversi in una specie di rock and roll cambiando il motivetto che stava intonando poco fa.
Scossi la testa. << Non ho intenzione di farlo.>>
Feci appena in tempo a terminare quella frase che in veranda si diffuse una musica decisamente anni 80, seguita da un boato di approvazione di tutti.
Ero sicura che qualcuno l'avesse visto fare in quel modo e gli avesse dato spago, ma guardandomi intorno mi accorsi che però piano piano tutti stavano cominciando a muoversi e mi passò in testa il pensiero che probabilmente era già girato molto più alcool di quello che avevo visto.

<< Vedi che ballano tutti?>> Mi domandò avvicinandosi al mio orecchio.
<< Vedi che lo fanno perché sono visibilmente alticci?>>
Ignorò come faceva quando non gli faceva comodo la mia domanda e mi prese per i fianchi provando a farmi muovere a tempo con lui ed ammetto che dopo averlo fissato un altro po' per niente convinta della cosa mi lasciai trascinare dall'atmosfera che si stava creando iniziando a muovermi anche io.

당신 같은 사람 someone like you- |Kim Taehyung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora