Sorrisi a rivolgersi con tiepido imbarazzo; un desiderio di restringere le distanze e rendere possibile il tocco.
Una bramosia dedicata a quei due anni, un mese e trentuno giorni.
L'incessante desiderio di avvicinarsi e mostrare che, effettivamente, oltre un semplice sguardo c'è anche qualcos'altro.Il ceruleo cielo a prostrarsi dinanzi alla vista dei ragazzi - al momento interessati alla realizzazione di un nuovo video - ,la sicurezza che il clima non rimarrà cheto ancora per molto.
Giorni addietro, infatti, è andato a sbandierarsi in giro il timore per cui sarebbe potuta giungere una terribile tempesta ad infestare, per turbare, le non troppo tranquille strade di Bologna.
Tratteggi di percorso, infatti ora ricolmi di osservatori - turisti di un tale spettacolo - ora interessati ad assistere ad un nuovo e particolare show.
Pietose tempeste già alcuni animi credono infatti stiano per arrivare - un giungere decisamente indesiderato; soprattutto per il suo essere primariamente una conseguenza.
<<Nic, smettila! Che così Nelson si agita!>>
<<Tonno, io non sto facendo nulla!>>
<<Ma che cavolo dici, se- se è da quando siamo arrivati qui 'sta mattina, ormai, che ti scambi occhiate con Cesare!?>>
<<Non è vero!>><<Ed abbottonati la camicia ! >> Pronuncia con fermezza Dario - l'unico ad essere rimasto serio dinanzi al nuovo ed inaspettato comportamento attuato da Nicolas quest'oggi.
Quattro bottoni appesi, quattro asole libere...
L'incessante desiderio di attirare l'attenzione, di qualcuno in particolare - la, data per certa, presunziare di attirare esclusivamente l'unica persona per cui è stato offerto tale piano.Il moro, infatti, sembra essere il primo ad attirare l'attenzione del suo nuovo fidanzato; lo tenta con dolci e grandi sorrisi, accompagnati da un modo di fare forse sgradevole, agli occhi dei propri colleghi, amici.
D'altro canto, Cesare acclama e risponde alle attenzioni del fidanzato, procurandogli effusioni e contatto fisico di qualsiasi genere e tipo - dolci abbracci e strette di spalle, numerose carezze e baci sul collo e, ancora, sulle spalle; uno stringersi come se bramasse il suo contatto così inevitabilmente ...anche se, in verità, sarebbe assolutamente da meno tempo di quanto il più piccolo potrebbe mai desiderare sapere.
Critica, talvolta, la gelosia del più basso: continuo soggetto di sguardi ricolmi di furia, diretti nei confronti di Cesare; per l'idea che il ragazzo, almeno apparentemente molto attratto fisicamente dal fidanzato, possa forse rischiare di non provare i suoi stessi sentimenti.
<<Fa caldo.>> Risponde Nicolas al richiamo di Dario.
<<Ci credo che fa caldo.>> Borbotta, con fare annoiato e disturbato, l'altro.<<Che c'è?>>
<<Niente, niente.>> Un rialzamento di mani, su per l'aere, a dimostrarsi innocente - l'assente desiderio di intendere qualcos'altro; di volere qualcos'altro.<<Ok, ho capito.>>
<<Cos'hai capito Cesare?>> Domanda Nelson, con un tono lievemente stupito, al cugino.
<<Ho capito che ora ci sarà una pausa, così io e Nicolas ci calmiamo.>>
<<Ma che dici, ma ti sei impaz- >>
<<Shh!>> Cesare tappa la bocca del cugino con un dito - vicinanza fastidiosa. <<Non sprecare fiato.>>
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Amore in silenzio | Dario vs Cesare
FanfictionIl poliamore sarebbe la soluzione, ma a loro piace la monogamia. Anche perchè, certe volte.. è possibile che l'amore risulti anche solo minimamente inferiore, o superiore, a differenza. Ho preso ispirazione dalla storia "Threesome" (che consiglio di...