Amore in silenzio | Dario vs Cesare

25 - Felicità inconsapevole ~ Epilogo

"Ci siam cercati tanto ed, alla fine, credo che possiamo dire di essere giunti...
all'inizio del nostro cammino
assieme."

Dario Matassa, da due anni, tre mesi e venticinque giorni.

Narratore's Pov

Un cielo terso sembra affacciarsi, per questo 31 Dicembre, su quella vista che è la casa di famiglia di Nicolas.
Il desiderio di passare le festività natalizie assieme, alla fine, è stato effettivamente esaudito e con come risposta una grande felicità da parte di tutti i componenti dello staff di Space Valley.

La, oramai nuova, coppia del gruppo si è esposta agli altri ragazzi solo a Maggio, per via della assente voglia da parte di Nicolas, di rivivere ed a cui assistere, ad un altro, terribile litigio, fra il suo nuovo ex fidanzato ed i suoi migliori amici.
È più che giusto che avesse preoccupazione nel presentarsi fidanzato con il suo migliore amico, dopo ciò che aveva visto essere successo con Cesare.

Dolci sguardi a scambiarsi ed a sfiorarsi, avvengono felicemente ormai sotto gli occhi di tutti i loro amici e della famiglia di Nicolas: l'invito di passare le festività a casa sua, alla fine è stato proficuo anche per la presentazione del nuovo fidanzato alla famiglia Paruolo – fortunatamente, i gradi di lontananza genetica troppo distante, non hanno pensato di presentarsi ai loro occhi, quindi il timore di Dario di rivedere la cugina di Nicolas, Marta, è andato subito ad eliminarsi ed a tranquillizzare notevolmente il ragazzo.

Meglio evitare di fare scenate.

<<Non mi guardare così!>>
Un fievole e dolce risuonare delle corde vocali di Nicolas, in vista della recente scoperta, di essere al centro delle attenzioni del fidanzato.

Un grazioso torpore a scaldare le spalle del moro, strette fra le braccia di Dario, a cingergli il petto: una posizione congeniale, per sentirsi vicini ma potendo comunque osservare lo spettacolo notturno che si sta prostrando dinanzi ai loro occhi.

Una visione dal basso verso l'alto, essendo loro stretti in un abbraccio, seduti su una grossa panca da giardino.

Tegole bianche a comporre la piccola parte percorribile, subito sotto il porticato affacciato sul giardino della casa di Nicolas.

Tegole di Palissandro a comporre il soffitto e completamente in contrasto con il delicato bianco a comporre il resto.
Una sottile staccionata su cui si sono momentaneamente appoggiate le figure di Tonno, Cesare e la madre di Nicolas a chiacchierare – con uno spettacolo naturale a prostrarsi direttamente dinanzi ai loro occhi, e nonostante l'esclusiva luce lunare a render percettibile il tutto.

Frank, Nelson, la sorella di Nicolas, suo padre e sua nonna, sono invece impegnati a chiacchierare all'interno della casa, comunque vicini alle porte finestre che si affacciano sul porticato.

Come sempre, Frank ha posto resistenza verso l'invito dell'amico, ma ricordando come la loro relazione si fosse effettivamente stretta durante l'anno e dopo qualche aiutino anche da parte degli altri loro amici a costringerlo – oltre che la necessaria promessa della presenza di un puzzle con cui intrattenersi –, alla fine Frank ha deciso di accettare.
Il fatto che abbia deciso di passare le feste con i propri amici, per far loro piacere, o se perchè costretto o ancora, se per via della promessa dell'attività ludica che tanto lo interessa, è ancora un mistero per gli altri ragazzi.

Nelson sembra, infatti, quello più interessato alla conversazione con i familiari di Nicolas, rispetto al suo ex coinquilino; il quale al momento sembra aver deciso di estraniarsi direttamente e completamente da tutto il resto, posizionandosi seduto su una poltrona, visibilmente invecchiata – posizionando anche i piedi, appoggiati ad uno sgabello vicino e subito dinanzi ad un tavolino dello stesso legno del porticato – ,con un semplice libro.