19 - Lacrimevoli rivelazioni

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Dario Matassa, da un anno, sei mesi e sette giorni.

<<Ma sei un cretino?>>

Parole veloci, a scorrere rabbiose ad abbandonare le labbra di Nelson, a dir poco incredulo, ora nello studio di Space Valley, nel sentire le novità che suo cugino ha da dirgli: la, presunta, unica ragione che ha portato il fotografo del gruppo a non dare sue notizie per la giornata.

È rinchiuso ormai da due giorni, in quella che si impiega ad essere la sua camera da letto ormai da ventiquattro anni e che, da poco meno tempo, il riccioluto condivide con la sorella.

Un tentativo di bearsi di quella solitudine capace di scacciare da sè tutti quei pensieri che, in verità solo da quando Nicolas si è messo assieme a Cesare, sono andati a crearsi ed ad orpellare le delicate pareti di cui è costituito il suo intelletto: mura delicate, tormentate da quei continui terremoti che sono andati a scaturirsi col tempo.

L'assoluto desiderio di scacciare via dalla sua mente quel doloroso piangere per aver sbagliato
, sia scegliendo Cesare, sia innamorandosi, in generale, dei suoi due migliori amici.

Tumulti ad occupargli la mente, costantemente: "Se è davvero amore, perché non ho il coraggio di dirglielo?

E perché, se stiamo insieme ormai da settimane, ancora non mi ha dato alcun segno di ricambio?"

"Ma, ormai è troppo tardi."


<<Disapprovo.>>

<<Dai Frank! Non ti ci mettere pure tu, ora!>>

Sbuffa, poi dopo qualche decina di secondi, totalmente infastidito dall'atteggiamento del suo amico, accetta di rispondergli.
Movimenti sovragitati per la stanza – decine di passi a lasciarsi percorrere su per il pavimento – ad intrattenerlo nel tempo impiegato per evitare di porgli una risposta.
Non ne ha il diritto.

<<Sul serio Cesare? L'hai lasciato per la tua ex fidanzata!?>>
Poi continua Nelson – fin troppo arrabbiato con il cugino, per lasciare a solo Frank l'opportunità di gridargli contro.
<<Cazzo Cesare! Eravate felissimi assieme! Poi, tu rivedi Lucia alla discoteca e decidi di riparlarle?>>

<<Sempre meglio lasciarlo ora che tradirlo poi, no?>>

<<Ma che hai fatto, ti sei rimbecillito?>>
Uno sguardo di confusuione – oltre che di offesa – va a conquistare il volto e l'espressione facciale di Cesare; ora sorpreso da quello che è appena uscito dalla bocca di Tonno, il suo migliore amico – colui che, per tutti i litigi mai avuti, ha sempre cercato di non parlare, piuttosto che andare contro di Cesare.
Solo per le cose più stupide, se mai.

<<Diamine Cesare! Ma si può sapere che ti è saltato per la mente?

Stai con Nicolas e poi credi di rimetterti con Lucia, non appena scopri di averla ingelosita?!>>

Non risponde.

<<Ma almeno, si può sapere quale dei due ha parlato per primo?>>

Non risponde.

Dario fugge via dallo studio.
Colui che, per tutto il litigio volto ad assalire Cesare, con tutta la rabbia che, in verità, doveva essere propria di Nicolas e di nessun altro – nessuno dovrebbe avere il diritto di infiltrarsi a distogliere gli animi di degli innamorati – ...È rimasto impassibile.

Lui che, ormai da due anni esatti, ama il suo migliore amico...

Il tentativo di ricevere una risposta con il suo coming out...
:In fumo.

Lui che, per uno stupido e disgustoso piano, aveva pensato, assieme alla cugina di Nicolas, di... ingelosirlo.

Un dannato e maledetto piano, che poi è andato a rovinare tutto.

Marta, terribilmente fan degli Space Valley, del lavoro del cugino e di Dario...

Dario, fortemente disinteressato all'idea di avere una qualsiasi relazione sentimentale se non con colui stesso che è riuscito a catturare il suo cuore, per poi incatenarlo alle sue mani – metallo impossibile da distruggere.

Uno spezzare desolante.

Si sono ritrovati a fingere un piano, per cui Marta e Dario si sarebbero dovuti fingere una coppia, o comunque due giovani con l'intenzione di diventarlo e...

Marta ha rovinato tutto.

Anzi, no... Dario ha rovinato tutto.

Lui che, con la sua galanteria, ha deciso di ospitare la ragazza nel suo appartamento – piuttosto che farla sostare in un albergo – ...
Decisione utile anche nel caso in cui alcuni dei ragazzi avessero deciso di venire a trovare Dario nella sua casa... ma, no; perché mai spingersi così oltre, portando qualcuno, magari, a dire a Nicolas di aver trovato sua cugina ospite a casa dello stesso ragazzo che lui, segretamente, ha amato da più di un anno?

Piano decisamente sconveniente... autodistruttivo.
Decisamente.

E, beh...
Diciamo che Marta non aveva propriamente solo buone intenzioni, alla fine...

◇~~~~~~◇~~~~~~◇

<<Che diamine di coraggio può avere un ragazzo, nel decidere di lasciare in strada una ragazza?>>

<<Piantala col vittimismo! È soli colpa tua!>>

Incrocia le braccia al petto.
Indossa uno sguardo pietrificante, ma comunque assolutamente incapace di scalfire il volere di Dario ed avvicinarlo al suo.
Grandi ricci color pece a penderle, tirati dietro le orecchie; per poi abbandonarsi al loro essere ripetutamente e rabbiosamente tirati in avanti a cadere sulle spalle della ragazza, infuriata.

Uno sguardo gelido viene lasciato sfuggire, via dal suo volto.

Nessuna reazione, però.

Troppa rabbia.

Troppo rancore.

<<Ho solo seguito il piano, Dario!>>
<<Ah sì? E dici che anche lo svestirmi, il molestarmi e tentare, ripetutamente, di baciarmi, entri anch'esso nelle condizioni del piano che ti ho, rigidamente, proposto?>>

La ragazza tenta di avvicinarsi, forse fin troppo – il ricordo di quel pomeriggio viene, così, ad affiorare negli occhi di Dario.
La furia ad impossessarsi, incredula, del suo volto.

"Come può anche solo condividere i geni con una persona così... dolce e gentile come Nicolas, suo cugino?"

<<Però non mi sembra che tu abbia detto niente, quando Nicolas mi ha vista in casa tua.>>

<<Ero incredulo! Mi hai rovinato la vita, Marta! Dovevamo solo ingelosirlo, non fargli credere, addirittura, che andassimo persino già a letto!>>

<<Dario, non è colpa mia se ingelosendosi si è allontanato.>>
<<"Allontanato" dici? È corso via dal palazzo, piangendo!>>

Marta prova a riavvicinarsi, ma Dario la spinge via in fretta e Marta accetta, finalmente e controvoglia, di abbandonare l'appartamento di Dario.

<<Sei uno stronzo Dario!>>

Amore in silenzio | Dario vs CesareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora