È giusto così?
"Respira.Ce la puoi fare, è solo un appuntamento.
Solo, un, appuntamento.
Perché sono così agitato?
Non è normale..."
Scorge Cesare la femminile figura da dietro altre sagome, divise fra gli altri clienti di questo ristorante e le persone a prestarvi servizio presso.
Non ha parecchie stelle, solo quattro, ma l'eleganza emanata già dalle sue stesse pareti, color panna, sembra avanzare sempre più ed alla svelta, così da inghiottire il ragazzo e renderlo così succube della severità, serietà emanata da questa sala.
Questo il primo pensiero giunto ad inondargli la mente, appena entrato nella spaziosa sala.Forse il desiderio di fare colpo l'ha oppresso fin troppo, spingendolo nella decisione di portare la ragazza che sta aspettando, proprio in questo posto, poco lontano dai colli Bolognesi.
È in soggezione... Ottimo stato per attrarre una ragazza, con cui si ha avuto l'occasione di parlare solo una volta, scontrandovisi contro per strada.
Lei lo ha riconosciuto come componente di Space Valley, lui ha scherzato su come fosse carina, per tranquillizzarla dato il suo ripetergli come fosse in imbarazzo per come fosse avvenuto effettivamente l'incontro e così, ora, sono qui.Cesare ad aspettare che Giulia arrivi al tavolo, mentre il suo respiro comincia ad abbandonarlo.
Forse non sono ancora pronto.
Si alza di scatto non appena posa gli occhi sulla sala zeppa di tavoli apparecchiati - presso cui è anche lui, per l'appunto - ,in modo tale da far accorgere la ragazza della sua, elegante anch'essa, presenza, già da ora ed accennandole un piccolo saluto con una mano.
Lentamente giunge quindi alla tavola apparecchiata, per sedervisi ma non prima di permettere loro di scambiarsi dei baci su entrambe le guance - specchiati, in due volte sole -, per enfatizzare il saluto, e seguiti poi dal gentile spostarle la sedia per aiutarla a sedere, da parte di Cesare.
Ritornato anche lui a sedersi, cominciano a parlare.
Dalle prime parole emesse, sembra simpatica, ma la mente di Cesare sembra venir trapassata, nel frattempo, da un fastidioso bifrontismo, per cui si alterna anche con il credere di aver corso troppo, di aver aspettato troppo poco.<< ...Dopo la rottura con il mio ex ragazzo, quindi, mi sono dovuta trasferire in un'altra casa ed ira ho due coinquiline.>>
<<Spero che siano simpatiche!>><<Sì, lo sono, abbastanza... tu, invece? Per le tue storie passate hai mai pensato di convivere?>>
È stata forse sconveniente l'idea di porre una domanda del genere proprio al loro primo appuntamento; la reale motivazione dietro la domanda della ragazza, risiedente nell'imbarazzo ancora presente - per entrambi in verità e naturalmente - ,ed anche se non più così ostentato come al loro incontro, giusto il Lunedì della stessa settimana - è venerdì sera.
Il problema maggiore risiedente in cosa ha provocato una tale domanda: l'improvviso estraniarsi dalla conversazione, da parte di Cesare, dopo averle offerto una risposta.
<<Sì, sì una volta.>>È vero. Solo una volta... nella sua ultima relazione.
Anche lì forse i due si sono ritrovati ad affrettare troppo le cose, già - per lo meno - accennando a cosa si aspettavano mai dalla loro relazione...Lo spezzarsi, il ritrovarsi improvvisamente solo dopo la rottura della sua relazione con Lucia, aveva infatti portato Cesare a richiudere, dissimulare principalmente con sé stesso l'immenso senso di solitudine che l'aveva colto.
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Amore in silenzio | Dario vs Cesare
FanfictionIl poliamore sarebbe la soluzione, ma a loro piace la monogamia. Anche perchè, certe volte.. è possibile che l'amore risulti anche solo minimamente inferiore, o superiore, a differenza. Ho preso ispirazione dalla storia "Threesome" (che consiglio di...