23 - Ieri

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"Doveva succedere prima o poi.. solo, non subito."

Dario Matassa, da un anno, sei mesi e dodici giorni.

Nicolas' Pov

<<Lo prometto.>>

<<C-Cosa?>>

<<Te lo prometto Nic... Io.. ti amo.>>

È successo solo ieri, ma ancora mi chiedo come possa essere riuscito a farlo avverare..

Ero steso sul suo petto, e stretto fra le sue braccia, ed inconsapevole di quello che avrebbe potuto dirmi... era realmente ricambiato il sentimento, allora!

<<Mi piace..>>
<<Che cosa?>>

<<La situazione... mi piace che siamo riusciti ad arrivarci.>>
Pronuciai, rialzando il volto e lo sguardo verso chi aveva realmente, alla fine, meritato il mio amore.

Bramavo una vista del genere da decisamente fin troppo tempo.

Poi, Dario mi stampò un bacio sul capo... bacio, subito di rimando, richiesto da me anche sulle labbra.

<<Non ne hai abbastanza?>>
<<Ne ho avuti ancora troppo pochi, per i miei gusti.>>

Si rialzò poi, mettendosi a sedere, con la schiena volta poggiata al muro del letto. Di rimando, subito prima, mi spostai verso la mia parte del materasso, rimasta vuota.
<<Davvero?>>
<<Sono- Sono tuoi.. Non potrei non pensarlo.>>

<<Sicuro?>> Mi volse l'ultima domanda a fior di labbra, dopo essersi, nuovamente, piegato verso di me. Mi sovrastò con il suo corpo... con la sua bellezza.

Nuovi e dolci baci accompagnarono - nuovamente - i minuti a seguire.
Baci accompagnati da sfregamenti carezzevoli sulle braccia.
Carezze che ho bramato per decisamente fin troppo tempo.

Al tocco, mi risalirono alla mente i momenti passati nelle ore subito precedenti, e purtroppo finite.

È stato tutto per un esclusivo desiderio di unione.
Unione non strettamente fisica, ma soprattutto psicologica, personale.

Perché sì, da ieri, io e Dario abbiamo avuto il diritto di sentirci realmente stretti.

Due cuori uniti nel silenzio di una stanza, colpevole di ospitare, alleata e testimone, per un'unione ed esperienza del genere.

<<Mi dispiace per Marta. ...Non credevo potesse fare una cosa del genere. Se l'avessi saputo, non avrei lasciato che ti conoscesse.>>
Blocchi di respiro a sostare nel silenzio; un'incatevole bisogno di rimanere due cuori in contatto.

<<Non importa. Non ti preoccupare.>>
Una dolce stretta a circondarci i corpi in un abbraccio - la dolce sensazione che, ora, ci sarà l'altro a proteggerlo.

Delicatamente, siamo ritornati alla posizione del nostro risveglio; io con le spalle posate sul suo petto, e che dolcemente gli porgo carezze sul petto.
Delicati baci ad accompagnare il tutto - come se l'unico modo che ora possa avere per scusarmi per la sua tristezza passata, fosse quello.

Il mancato scambio di dolcezza a far soffrire gli animi.

Lentamente, riuscii a scorgere il suo viso sorridere, a quei baci che gli porsi sul petto, sulla spalla e poi sul collo.

Pensieri sofferenti a trasalire, ad impedirgli di riuscire ad avere un bacio sulle labbra; a distrarlo dalla contemporanea felicità di quel momento.

Uno sguardo cupo ad imperargli sul viso, nonostante quel flebile sorriso.

Dopo qualche attimo...

<<Nic...>>
La sua voce mi fece trasalire, dal mio ricordare la bellezza dei sentimenti che abbiamo provato.
Sentimenti andati ad incastonarsi in quel piccolo quadro di sicurezza, che da tempo ormai adoravamo decorasse il nostro rapporto.

Una sicurezza intrinseca nella felicità di essere per l'altro, quello che da sempre si aspettava, e desiderava.
Bramava alla follia.

<<Sì?>>
Subito si allontanò, per la, purtroppo, ennesima volta in queste poche ore.

Rimasimo comunque ad un soffio di distanza; soffio capace di distogliere semplicemente i nostri respiri, ma fu comunque una distanza capace di permetterci di soffrire ancora, almeno per qualche secondo, minuto
- ..tempo.
Di soffrire per il respiro dell'altro
, per l'essere capace di ascoltare, ancora, il battito del cuore dell'altro
; di assaporare ancora il dolce profumo dell'altro.

<<Nic, io... Non posso non...>>
<<Non farlo allora.
...Non trattenerti.>>

<<Ma sarebbe impossibile ed io ...>>
<<Io ci sono.>>

Mi stampò un ultimo bacio, ed è da ieri, alle cinque e ventiquattro del mattino, che non parlo con Dario...
Non sento più sue notizie.

N. d'a.
Tristezza vuol far da padrona in questa storia.. :per i maggiori interessati, infatti, tale notizia potrebbe spezzarvi un pò😢 (Ed anche la sottoscritta, dato che è la mia opera preferita).

In pratica: Venerdì uscirà l'ultimo capitolo.

Commenti e reazioni di qualsiasi tipo (anche del genere "chissene frega", riguardo la mia nota d'autore😅😂), sono sempre bene accetti! :)

Amore in silenzio | Dario vs CesareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora