"sempre a fare quello che noi ci aspettavamo"-ridacchiò una voce roca nell'ombra
Iniziai a guardarmi intorno , mentre Tancredi dietro di me cominciò a tremare come una foglia , chiedendomi di smetterla di fare scherzi.
"Scott , svegliati"-iniziai ad urlare il nome del moro , non era possibile che stesse dormendo peggio di un ghiro-"Cazzo Scott svegliati!"
"non capisci vero? non ci sei proprio arrivato"-continuò la voce , ma questa volta la sentivo dietro di me.
Mi girai di scatto , davanti a me c'era una figura nera come la pece , la quale fluttuava nell'aria . I suoi occhi erano azzurri e brillavano nel buio della casa , mentre i suoi artigli bianchi facevano da contrasto con il resto del corpo.
Improvvisamente il mio lato animale uscì ,accantonando la mia parte razionale.
"Bro ma che cazzo"-sussurrò Tancredi allontanandosi da me-"sei un mostro"
Guardai le mia mani , facevo paura a me stesso.
Chiusi gli occhi e scossi la testa , era tutta un'allucinazione , volevano che io mi trasformassi davanti alla persona più importante della mia vita , dopo la mia famiglia.
"Ti posso spiegare"-risposi avvicinandomi a lui cercando un contatto fisico , ma mi rifiutò.
"Prima magari vedi di tornare normale"-annunciò indicando il mio corpo in fiamme
Annuii , aveva ragione , ma per spiegargli tutto dovevo svegliare i due sassi.
Appena tutto fu tornato alla normalità , i due cretini spiegarono a Tancredi la verità , il perchè fossimo lì e chi \cosa ci aveva spinti a partire per Milano.
"Quindi tu sei un cazzo di lupo mannaro"-disse il ragazzetto col septum iniziando a saltellare per tutta la stanza , indicando Scott.
Ridacchiai , mi sembrava un beota.
"E tu?"-chiese poi a Stiles ,il quale alzò gli occhi al cielo affermando di essere il più inutile del branco , dato che era un semplice umano-"sarai sicuramente la mente della banda"
"no , credimi"-rida Scott dando un pacca sulla spalla al suo migliore amico , il quale cadde a terra dalla forza con la quale il moro l'aveva colpito
"vacci piano McCall , le idee migliori vengono fuori sempre da questa testolina"-ribattè Stiles picchiettando l'indice sulla sua fronte , come a indicare il suo minuscolo cervelletto
Alzammo tutti gli occhi al cielo , era sempre il solito.
SPAZIO AUTRICE
scusate se il capitolo fa schifissimo , ma non sapevo come far sapere la verità a Tancredi .Comunque , avete ascoltato la canzone di Diego? io la amo
STAI LEGGENDO
A new life \\ Lele Giaccari
FanfictionNon pensavo che avrei potuto cominciare a vivere anche dopo di lei.