Capitolo 31

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SPAZIO AUTRICE 

nessuno si incula mai i piccoli riquadri che ritaglio per me .Spero che il capitolo vi piaccia ! Mi spiace non aver pubblicato prima ma ho problemi di connessione In ogni caso , per chi non lo sapesse il vero nome di Dante è Durante! 

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Il giorno seguente venne Deaton a casa McCall. Aveva con se della cenere e un libro , solo questo. 

"Per accedere agli inferi bisogna chiedere aiuto ad un angelo"-disse aprendo il suo libro-"per fortuna uno degli scrittori italiani più famosi ce ne descrive uno" 

"Dante"-sussurrai guardando il veterinario dritto negli occhi-"Nel canto XXX del Purgatorio Durante parla di una donna coperta da una nuvola di fiori . Quella donna è la sua amata: Beatrice. Oltre a quell'episodio lui descrive altre apparizioni della donna vestita di viola e rosso , colori della passione"-continuai indicando la figura di Beatrice stampata sul libro 

"Non ho mai letto la divina commedia , troppo noiosa"-sbuffò Stiles alzando le mani in aria 

"Avresti dovuto"-ribattè la fidanzata dandogli un piccolo schiaffo sulla spalla 

"Esatto Emanuele , Dante in molte occasioni ci parla di lei . Parla di lei come un essere ineffabile e irraggiungibile , ma Beatrice compie un atto simbolico all'interno dell'Inferno"-annunciò Alan puntandomi un dito contro e muovendolo in aria

"Lei viene definita la ' grazia operante' in quanto lei stessa si reca negli inferi per chiedere a Virgilio di portare in salvo Dante."-a interrompere il medico questa volta fu Tabithia-"Era stata avvisata da Santa Lucia di un uomo che vagava nel peccato e , dopo aver ricevuto la grazia di Dio, si proietta negli inferi . Lei afferma di non aver paura , in quanto solo le cose che ti stanno vicine ti incutono davvero timore" 

Il medico continuò poi dicendo che avremmo dovuto formare un cerchio che non si sarebbe dovuto mai spezzare , per una qualsiasi ragione.Quando e se , la Gentilissima avrebbe risposto a parlare sarebbe stato solo Scott, l'alfa.

"Malia , Lydia , Stiles,Tabithia,Alan ,Scott , Emanuele ,Layla e Tancredi. Oh Gentilissima che stai in paradiso , ti prego di rispondere ad alcune nostri richieste.Non siamo altro che semplici mortali ,in cerca di aiuto per salvare la propria famiglia , i propri amori."-disse Alan in tono esortativo-"attendiamo una tua risposta"

Un silenzio tombale calò nella stanza.Si sentiva soltanto il rumore di un pettirosso che sbatteva il becco contro il vetro della finestra , nient'altro. 

"Comuni mortali"-disse una voce femminile-"Sono qui per voi"

All'interno del cerchio apparì una donna bellissima. I folti capelli mori le cadevano delicatamente sulle spalle , mentre il suo corpo minuto era avvolto da una tunica bianca con una cintura d'oro legata in vita. I suoi occhi attenti scrutavano ognuno di noi e un sorriso si faceva spazio sul suo volto ogni volta che ci ammirava.Fino a quando non fu il mio turno. 

"L'oracolo aveva predetto tutto caro Emanuele"-annunciò guardandomi dritto negli occhi-"tu salverai il mondo."-continuò poi-"Io vi posso portare negli inferi , ma per uscire avrei un tempo prefissato" 

"Siamo disposti a rischiare"-rispose Scott 

"Solo due di voi potranno venire con me. Scott e Emanuele , soltanto voi due entrate nel cerchio"-ordinò la donna angelo-"avrete 5 minuti , io vi aprirò un portale , il quale vi riporterà qui una volta che avrete finito"-ci avvertì-"il diario dovrete porlo in una sala del castello , non fatevi vedere da Lucifero o sarete morti"

D'un tratto intorno a noi si alzò del vento che ci inghiottì , fino a farci ritrovare nel castello di Lucifero , dio degli inferi. 

"seguite il vostro cuore"-sussurrò la donna prima di sparire. 

Non ero mai stato capace di seguire il cuore dopo la scomparsa della mia donna. Ormai la parte razionale che risiedeva in me aveva preso il sopravvento. 

Mi girai verso Scott , il quale aveva gli occhi chiusi e si stava rilassando.Forse era in questo modo che si dava retta al cuore. 

"A sinistra"-parlammo all'unisono , come due ragazze che spettegolavano sulle altre persone.

Il castello era tutto sui toni del rosso e del nero.Le pareti erano abbellite con dipinti raffiguranti un uomo,probabilmente Lucifero. 

Mi guardavo intorno come se tutto fosse familiare , come se mi trovassi a casa. Gli odori che aleggiavano nell'aria riportavano alla mente dei ricordi. 

Come per magia ci trovammo davanti una porta decorata dd'argento.L'usciò si aprì , da solo e una voce ci invitò ad entrare .

"Una volta entrati dovete donare qualcosa a me"-disse la voce una volta che entrammo-"Io sono lo spirito dei sognatori , di coloro che hanno sognato tanto la vita mondana da trascurare il Creatore del Mondo"

Presi tra le mani il diario di Gaia , lo guardai girandolo tra le dita accarezzando la copertina coi polpastrelli.

"Conosco molto bene quel diario ,ma sopratutto conosco te.Emanuele , figlio di Lucifero e Ecate , dea dei lupi.Sei destinato a governare"-annunciò la voce-"ora posate il quaderno sopra quel piedistallo , in fratta. Prima che i demoni senza forma arrivino" 

Lo spirito non fece in tempo a finire la frase che la porta si spalancò.Era tutto come nel mio sogno. Davanti a noi si pose un essere senza forma di colore nero , i suoi occhi azzurri splendevano nel buio della stanca , mentre i suoi lunghi artigli  m'incutevano timore.

Improvvisamente il mio corpo prese fuoco e un ruggito uscì dalla mia bocca. 

Lancia il quaderno a Scott , nel mentre io affrontavo quell'essere ripugnante.

Ci passammo il diario un paio di volte , giusto per cercare di divagare e intontire il demone qui davanti.

Noi eravamo due ,mentre loro si erano letteralmente moltiplicati. 

La porta si spalancò di nuovo , ma questa volta era Lydia , la banshee.

Dalla sua bocca uscì un urlo talmente forte da mettere al tappeto tutti quegli esseri.Era stato come un proiettile il quale era stato sparato con una precisione incredibile. 

Scott pose il diario sul piedistallo e tutti gli esseri stesi a terra sparirono .

"Abbiamo 30 secondi"-urlò McCall iniziando a correre verso il portale-"ma quando cavolo abbiamo camminato cazzo"

Correvo più veloce che potevo,ma la distanza tra noi e il portale sembra essere di anni luce.Finalmente eravamo arrivati davanti al portale.

"si sta rimpicciolendo"-urlò Scott lanciandosi dentro e sparendo nel nulla 

Guardai dietro di me , presi Lydia per i fianchi e la lanciai dentro la porta.Rimasi solo io, agli inferi con Lucifero e tanti bei diavoletti e demoni.






A new life \\ Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora