Capitolo 8

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"muoviamoci che nel bel mezzo della notte io starei dormendo , solitamente"-disse la rossa alzando le sopracciglia. 

I tre si girarono verso di me , i loro occhi erano completamente neri e dalla loro bocca uscivano delle zampe sottili , come quelle di un ragno.

Indietreggiai velocemente , il mio corpo prese fuoco e iniziai ad urlare contro di loro , ma mi accorsi che non era un urlo normale , assomigliava più a un ringhio. 

"Emanuele , svegliati"-era una voce maschile , assomigliava a quella di Scott ,ma non ne ero certo.

"aspetta , ci provo io"-disse un'altra voce 

Improvvisamente sentii dolore al viso , come se qualcuno mi avesse tirato un pugno. 

Aprii gli occhi e un ringhio uscii , spontaneamente, dalla mia bocca. 

"cazzo brucia"-urlò una delle due voci con cadenza femminile, Stiles-"Scott , è un mastino infernale"-continuò puntandomi il dito contro 

Scott scosse la testa , affermando che i miei occhi fossero azzurri , mentre intorno a me c'era una figura strana 

"abbiamo bisogno di Deaton"-affermò Scott non distogliendo lo sguardo da me-"chiamalo"-questa volta si rivolse all'amico , il quale era completamente impaurito e lontano da me .

"non so di cosa si tratti"-disse il veterinario -"potrebbe trattarsi di un demone infernale,ma sembra anche un inquisitore , devo cercare delle informazioni a riguardo"-concluse l'uomo strappandomi un capello. 

Qualcuno bussò alla porta : Emily. 

"ehi vicino"-disse con tono allegro entrando in casa.

Scott aveva gli occhi rossi , la stava osservando in maniera diversa , ma non capivo cosa stesse per succedere , fino a quando il medico non lanciò una polvere nera intorno a lei. 

"sei ancora qui eh?"-ringhiò Alan(sarebbe Deaton) appoggiando la sua valigetta sul tavolo-"ci sei proprio affezionata a Beacon Hills mh?"-continuò avvicinandosi a lei.

"non so di cosa tu stia parlando"-disse la mora guardandosi intorno

"non fare la finta tonta cara , dai , esci da quel cerchio intorno a te"-questa volta a parlare fu Stiles , il quale aveva un tono di sfida.

La mora rimase immobile. 

"mio caro Deaton , mi sei mancato , giuro"-ridacchiò Emily con voce diversa , quest'ultima era roca  come se stesse parlando attraverso il rotolo dello scottex. 

"ma che cazzo"-sussurrai allontanandomi da lei-"avevo capito che tu mi stessi mentendo , ma non pensavo che fossi un'altra persona" 

La ragazza rise , un riso malefico.

"forza , dicci chi ti manda , o da qui non ci uscirai mai"-la minacciò Scott puntandole un dito contro

"lo dici tu , caro McCall"-ridacchiò incrociando le braccia al petto. 

D'un tratto la luce si spense per pochi secondi e quando si riaccese la mora non era più lì, il cerchio era stato infranto. 

SPAZIO AUTRICE 

ragazze , vi chiedo di dirmi se la storia vi stia piacendo in quanto a me scriverla sta davvero piacendo un sacco e , sinceramente, se a voi non dovesse piacere non ci sprecherei così tanto tempo per farla.

in ogni caso , secondo voi cosa potrebbe essere Emily? lasciate tanti commenti che io rispondo sempre a tutti :) 

ps. per farmi perdonare oggi potrei pubblicare un terzo capitolo , ma fatemi sapere voi sia l'ora sia se lo vorreste. 


A new life \\ Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora