Capitolo 23

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Pov's Lydia 

Tabithia aveva avuto una crisi epilettica o almeno , questo era quello che dicevano i medici.Secondo Deaton , del quale mi fidavo più di chiunque altro,era dovuta al cambiamento di dimensione , la quale l'aveva portata lontano da qui per tre anni. 

"L'ho trovata nel bosco , impaurita e spaesata , non sapevo chi fosse fino a quando lei non mi ha riconosciuto"-ammise il veterinario incrociando le braccia al petto-"non ricordavo che avesse i capelli neri e la pelle così pallida, io la ricordavo coi capelli cenere e una pelle , quasi,olivastra. Sembra che qualcuno abbia fatto in modo che non la trovassimo mai più , ma non riesco a capire chi e perchè"-continuò guardandomi dritta negli occhi

Alzai le spalle , non saprei minimamente chi volesse morta mia sorella , l'amavano tutti , letteralmente.Era stata eletta più volte come : reginetta del ballo e ,credetemi, non per la sua bellezza o per il suo essere fottutamente superficiale , ma per il suo carisma, la sua intelligenza e il suo carattere. 

"dovete lasciarla riposare"-c'intimidò Melissa , madre di Scott, spingendoci fuori dalla stanza in cui stava riposando

"appena si sveglierà le chiederò informazione , poi ti farò sapere"-dissi all'uomo salutandolo

Rimasi accanto a lei tutta la notte dormendo in una poltrona blu accanto al suo letto , con addosso un coperta verde.Questo ospedale avrebbe avuto bisogno di una lezione di moda. 

Il giorno dopo mi svegliai abbastanza presto e ,dato che , Tabi stava ancora dormendo decisi di prenderle dei Reese's alla macchinetta ,sapevo quanto le piacessero.

"Buongiorno fiorellino"-ridacchiai non appena entrai in camera , vedendola tutta arricciata su se stessa , cosa che era solita fare quando si svegliava.

La ragazza mugugnò qualcosa di letteralmente incomprensibile , per poi tirare fuori una mano da sotto le coperte , aspettandosi la merendina che avevo in mano 

"dobbiamo parlare"-la avvisai scoprendole il corpo e sedendomi davanti a lei sul letto-"Deaton ha detto che hai avuto una reazione a causa del cambio di dimensione,dimmi subito dove sei stata" 

La ragazza non disse nulla , si toccò semplicemente i capelli ,mentre una lacrima solitaria le rigava il viso. 

"Il giorno dell'incidente mi hanno rapita, non sono mai morta , ero semplicemente scomparsa dalla faccia della Terra , di questa Terra.Non mi ricordo come ci finii il quel posto ,  mi trovavo in una radura limitata da mura ciclopiche. Non ero sola, con me c'erano altri 8 ragazzi , tutti con dei poteri speciali"-disse guardando un punto fisso dietro di me-"C'era Thomas ,licantropo,Annie,giuaguraro mannaro e Phil , kanima. Io in confronto a loro non ero niente , loro avevano zanne e artigli , addirittura Phil era in grado di paralizzare per pochi minuti le persone attraverso il liquido strano,ma io no. Se solo avessi saputo prima come andarmene , probabilmente sarei scappata a gambe levate fin dall'inizio , ma non era così semplice.Ogni mese dalla scatola salivano degli uomini , tutti vestiti di bianco che ci facevano degli esami,eravamo i soggetti di alcuni esperimenti , non ci abbiamo messo tanto a capirlo , ma eravamo stanchi di essere trattati come burattini.Un giorno ne abbiamo aggrediti 3 , ci siamo messi nella scatola e siamo scappati , ci è voluto un anno per arrivare ognuno nelle proprie dimensioni."-finì il discorso , il suo pigiama era zuppo di lacrime , mentre i suoi capelli iniziarono a schiarirsi , lentamente-"Il colore nero dei capelli è dovuto alla mancanza d'identità , fino ad oggi io non ho mai saputo chi realmente fossi , mi avevano cancellato la memoria" 

La abbracciai forte.

"Come ti dicevo io non ho un vero e proprio modo di difendermi , semplicemente se tocco le persone con le labbra o con i polpastrelli sono in grado di curarle , cancellando ogni loro male"

SPAZIO AUTRICE 

non riesco a tenere i capitoli super fighi per me stessa ho il bisogno di pubblicarli tutti subito :(

A new life \\ Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora