Ombre

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Arrivarono in prossimità della foresta prima di sera, ma questo poteva saperlo solo Naetha.

<<Ma non ci volevano solo tre ore per arrivare qui?>> chiese Ithan facendo notare che stava arrivando il buio della notte

<<Ci abbiamo messo solo tre ore. Ma la parte della foresta vicino alla palude si chiama Foresta Nera. Perennemente al buio- rispose Naetha scendendo dal suo cavallo-Dobbiamo trovarli il prima possibile, la palude è pericolosa e non possiamo accamparci>> sospirò la ragazza voltandosi nuovamente a guardare le fronde nere degli alberi. La natura sembrava morta. Gli alberi erano vivi, certo, ma avevano foglie, tronchi e radici nere. Non c'era alcuna possibilità di trovare un colore là dentro e le loro divise non aiutavano.

Si addentrarono nella foresta che, a mano a mano che avanzavano, si diradava sempre di più, era tutto silenzioso, si sentivano soltanto i loro passi nella melma, ma dopo poco Manuel inciampò imprecando

<<Che stai facendo? Guarda dove metti i piedi>> gli disse Ithan che era dietro di lui

<<C'è qualcosa qui!- disse il dominatore del fuoco tastando il terreno- Per tutte le fiaccole! Numor!!>>.

Il mago era disteso a terra privo di sensi e sporco di sangue.

<<É ancora vivo!>> esclamò Manuel sentendogli il polso

<<Che cosa gli é successo? É ferito?>> chiese Axel avvicinandosi

<<No, non è ferito, altrimenti non sarebbe qui>> rispose Naetha continuando a scrutare l'oscurità.

<<Come fai a dirlo?>> le chiese Ithan lanciandole un'occhiata severa

<<É stata la nebbia a stordirlo. Se fosse ferito non si troverebbe quì!>>

<<E dove allora?>> chiese questa volta Axel

<<Dove probabilmente hanno portato Neyra...qui c'è del sangue, é ancora fresco...>>rispose la ragazza accucciandosi.

<<Chi ha portato Neyra e dove?! Naetha!>> chiese Axel alzando la voce. Era chiaro che la ragazza stava nascondendo loro qualcosa, qualcosa di cui aveva paura forse

<<Naetha, ti prego...>>

<<Le Ombre...nel loro rifugio>> disse voltandosi e subito abbassando lo sguardo per non incontrare quello del ragazzo, che tra loro era l'unico a cui non brillavano gli occhi di potere.

Quelli di Ithan brillavano della stessa luce bianca che aveva visto in biblioteca, quelli di Manuel di arancione, forte e brillante, ed i suoi di quello strano verde-acqua e oro; ma quelli di Axel erano neri...come tutto ciò che li circondava in quel momento.
Numor sussultò sentendo le loro voci

<<C'è un modo per annullare l'effetto della nebbia?>> chiese Manuel

<<Si...datemi qualche minuto>> disse Naetha sparendo nel buio, Manuel e Ithan la guardarono straniti: come poteva lasciarli soli lì?! Axel cercò di fermarla, ma inutilmente. Dopo pochi minuti la ragazza tornò con delle erbe

<<Fategli annusare questo>> disse porgendole ai ragazzi. Dopo pochi secondi Numor si alzò improvvisamente tossendo

<<Ma cos'è questo schifo?>>

<<AssorbiNebbia>> rispose la ragazza squadrandolo dalla testa ai piedi: non aveva armi...mossa molto stupida.

<<Tu non dovresti essere qui. È pericoloso per te>> disse il ragazzo senza tanti ringraziamenti e lanciò un'occhiata di rimprovero ad Axel, sapendo che la preside gli aveva detto tutto.

La Dea CadutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora