La mattina seguente, quando Naetha aprì gli occhi e si guardò intorno, si accorse di essersi addormentata nella torre con Axel, anzi, su Axel.
Il ragazzo sembrava dormire ancora e la luce che filtrava dalle tegole del tetto lo illuminava quasi interamente: era il lupo della sera prima. Naetha si alzò dolorante. Le faceva male la schiena per aver dormito sul pavimento duro, ma non aveva patito freddo, forse il pelo di Axel l'aveva riscaldata.
"Si, non mi sono ritrasformato per quello" disse il ragazzo aprendo gli occhi
<<Allora sei sveglio!>>
"Certo che sono sveglio...è un'ora che Numor è venuto a chiedermi scusa svegliandomi. Non mi sono più addormentato"
<<Non l'ho sentito...>> si sorprese la ragazza
"Eri troppo impegnata a sognare Manuel" le disse con una punta di scherno il ragazzo
<<COSA?!>>
"Non ti allarmare pulcino. Quando sono un lupo il mio unico modo per comunicare è quello di leggere i pensieri altrui e inviare i miei...comunque stai tranquilla, non glielo dirò"
<<Lo spero bene!- esclamò la ragazza diventando bordeaux -Ma non dovremmo avere una lezione con Adonis?>>
"Si, tra un'ora"
<<Non hai intenzione di ritrasformarti?>> gli chiese dubbiosa Naetha
"Dipende se tu hai intenzione di voltarti" le rispose il ragazzo maliziosamente
<<AXEL! Potevi dirmelo!>>
"Nah, non sarebbe divertente!! Dai, girati". Nelle ultime due parole, Naetha percepì una punta di dolcezza e, mentre si voltava, sentì il ragazzo assumere di nuovo la forma umana.
Dopo pochi minuti Axel era nuovamente vestito con la divisa lacerata su una manica, probabilmente non aveva fatto in tempo a togliersela quando si era trasformato
<<Bene, ora possiamo andare>> annunciò quando fu pronto e insieme si avviarono verso l'arena, dove Adonis aveva dato loro appuntamento.
<<Oh eccoli finalmente...- esordì il professore quando i due ragazzi entrarono nell'arena- ho già spiegato ai tuoi amici che cosa ti è successo, quindi siamo pronti per allenarci...ah e d'ora in poi sarete in sei>>. Alle sue spalle, oltre che ad Ithan e Manuel, c'erano anche Neyra e Numor.
"Pensa te che fortuna..." pensò Naetha, ma se ne pentì subito ricordandosi del potere dei due ragazzi.
<<Le nostre due belle ragazze scaleranno quella parete- disse Adonis indicando la sua sinistra- i ragazzi l'altra>> concluse liquidandoli velocemente.
Tutti e sei si limitarono ad annuire. Mentre si incamminavano verso la parete indicata da Adonis, Neyra le si rivolse per la prima volta nella giornata
<<Non mi sono comportata nel migliore dei modi, soprattutto ieri...dopo che hai rischiato per salvarmi, non ti ho ringraziata neanche>>
<<No...direi di no>> rispose bruscamente Naetha
<<Volevo dirti che mi dispiace, non sono abituata a chiedere scusa...anzi sono anche abbastanza scontrosa, lo so>>. Naetha si fermò a guardarla, non poteva credere a quello che aveva appena sentito, Neyra sembrava così sincera...
<<Lo stai dicendo perché sai che Axel ti staccherebbe la testa o perché lo farei io?>> chiese accennando un sorriso. Entrambe scoppiarono a ridere
<<Veramente ci sarebbe anche un'altra persona che lo farebbe>> le rispose la ragazza strizzandole l'occhio.
<<Che vi avevo detto? Le ragazze non ci mettono niente a fare amicizia...>> disse Ithan ai tre ragazzi sentendo le risate delle due
<<Meglio così>> sospirò Manuel passandosi una mano tra i capelli. Sia Axel che Numor scoppiarono a ridere
<<Cosa c'è?>> chiese il dominatore del fuoco
<<Dici così solo perché non le hai sentite>> gli rispose Axel dando una pacca sulla spalla all'amico e guardando Numor
<<O perché non senti i pensieri di tua sorella>> rispose a sua volta il mago.
<<Ithan tu sai di che cosa stiano parlando?>>
<<No amico...>>
<<Bene! È bello avere un comune mortale accanto!>> esclamò Manuel sfuggendo dalle grinfie dei due ragazzi e avvicinandosi al dominatore del ghiaccio
<<Andiamo! Abbiamo una parete da scalare!!>> li incitò Adonis a gran voce battendo le mani.
La parete era scivolosa in certi punti e più volte Naetha aveva rischiato di cadere. Neyra era sopra di lei che scalava con qualche difficoltà in meno, ma poi mise male un piede e perse la presa con una mano
<<Attenta!>> le urlò Naetha arrivando sotto di lei e aiutandola a riacquistare l'appoggio
<<Ti ringrazio...di nuovo>> le disse la maga affannosamente.
<<Va tutto bene?>> le chiese la ragazza
<<Si, io sto bene...è che Numor non riesce a controllare le sue emozioni>> rispose quella guardando sulla parete opposta alla loro il fratello che era molto più indietro rispetto agli altri
<<Senti tutto quello che prova?>> le chiese Naetha sgranando gli occhi e arrivando accanto a lei
<<Si, tutto quello che prova e che pensa. É così che funziona tra maghi gemelli, per questo sono rari>>
<<Deve essere angosciante sentire le paure di qualcun'altro>>
<<Non sempre, ma certe volte si. Cerco di trasmettergli la mia tranquillità se io non ho paura e lui si, e viceversa. Anche quando combattiamo riusciamo a condividere la rabbia e le sensazioni di pericolo. Riusciamo, però, a distinguere sempre le proprie da quelle dell'altro>> spiegò facendo una piccola pausa. Poi insieme ripresero a scalare: erano quasi in cima.
Alla fine nessuno aveva rischiato di cadere sul serio e tutti avevano raggiunto la cima indicata da Adonis: Ithan per primo, dietro di lui Manuel e Axel seguiti da Neyra e Naetha, Numor per ultimo.
<<Sono orgoglioso di voi!- urlò loro il professore- Adesso scendete>>.
Neyra e Numor si buttarono all'indietro guardandosi e, lasciando tutti a bocca aperta, planarono fino a terra. Ithan attutì il colpo, dopo essersi lanciato, creando intorno a sé una sfera di ghiaccio, lo stesso fece Manuel, ma con una sfera di fuoco. Erano rimasti Axel e Naetha.
<<Se mi lancio mi spezzo le gambe- disse il ragazzo- hai un'idea?>> la ragazza lo guardò e sorrise
<<Tu buttati e basta. Credo di sapere come fare>>
<<Credi?!>>
<<Buttiamoci insieme>> acconsentì la ragazza, ma il lupo non sembrava entusiasta della cosa, così Naetha fu costretta a spingerlo alla sprovvista. Caddero nel vuoto per diversi metri ad una velocità impressionante.
"Rallenta" pensò semplicemente e, come successe durante la prima prova, il tempo cessò la sua corsa, dando la possibilità ai ragazzi di raggiungere delicatamente il suolo. Axel era a bocca aperta
<<Tu vedi sempre così quando usi il tuo potere>> chiese affascinato guardandosi intorno. Il leggero venticello che soffiava scompigliava i capelli di Naetha e Neyra lentamente. Poteva vedere ogni minimo battito d'ali degli uccellini e le espressioni degli amici cambiare poco a poco.
<<Si>> rispose sorridendo Naetha. Solo quando posarono i piedi a terra il tempo riprese a scorrere normalmente.
<<Lo hai fatto di nuovo, vero?>> le chiese Manuel
<<Si, ho rallentato il tempo>> scrollò le spalle la giovane
<<Geniale>> ammise sovrappensiero Ithan.
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La Dea Caduta
FantasyI due uomini la precedettero e aprirono i battenti lasciandola senza fiato. Naetha si guardò intorno: solo nei sogni aveva assistito ad uno spettacolo simile. Intorno a lei c'erano colonne, seggi e statue. Una in particolare attirò la sua attenzione...