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Stamattina ho pubblicato un altro capitolo per chi se lo fosse perso!! Cercherò di aggiornare la storia ogni giorno, promesso!

Taehyung aveva guidato a casa sua con un groppone sulla schiena grande e pesante quanto una persona: aveva realizzato solo nel tragitto verso la sua abitazione che Yoongi si era eternamente legato a qualcuno, che i suoi sentimenti verso il suo ex erano a senso unico, e che quella parvenza di felicità altro non era che una illusione. 

I soldi, quelli si che facevano la felicità: il suo ex si era trovato uno coi soldi, che aveva affittato una location da urlo per il loro matrimonio, uno che aveva prenotato una intera spa solo per i suoi ospiti.
Jimin trasudava ricchezza da tutti i pori, non come lui, un povero punk che studiava chirurgia plastica e che spendeva quel poco che riusciva a guadagnare in affitto e cibo. E host. Aveva speso per JK più di metà del suo introito mensile, il che voleva dire andare avanti a ramyeon istantaneo per un bel po' di tempo.

Si era gettato sul divano ancora vestito di tutto punto, con una mano sugli occhi nella speranza di addormentarsi presto ma non accadde: i flash di quella giornata appena consumata davanti ai suoi occhi gli apparivano fastidiosi sulle palpebre.

"Sì lo voglio"
"Certo tesoro"
"...al buffet baby"
"solo come una banconota gigante"
"Non illuderti"

«Che bugiardo che sei.» mormorò nonostante fosse l'unico in casa. Era vero, a Taehyung piaceva ancora da morire Yoongi, e anche il saperlo ormai marito di qualcun altro non aveva per nulla aumentato i suoi sensi di colpa.
Però a Jinhyuk quel bacio era piaciuto, e non poteva negarlo: anche se si trattava di un contatto puerile e innocente, le labbra del viola non erano toccate da metà anno. Invece aveva preferito denigrarlo a banconota umana, umiliandolo e mancando di tatto ed empatia.

«Che maleducato...» mormorò ancora, scoccando la lingua al palato, facendo rumore.
Dopotutto, un bel faccino doveva per forza di cose essere un enorme stronzo: era la legge dei grandi numeri. Più bello sei, più sei un bastardo senza cuore.
Taehyung invece era nella media, un ragazzo normale, con un grosso naso e le palpebre scoordinate, una doppia e una singola. Non era una grande bellezza, motivo per cui aveva avuto pochissime relazioni nella sua vita.
Poi con Yoongi ci era stato per sei anni e vedere la loro unione sfaldarsi così...  Dopo la rottura, il viola stava talmente male, che il suo unico amico, Jin, era stato costretto a vivere con lui per un periodo, per evitare che si suicidasse.

Sei mesi dopo, Taehyung si era rassegnato, aveva messo il cuore a freno e si era dato una spinta, fino a cercare una ragione per vivere: il suo futuro lavoro e uno studio tutto suo. Non voleva altre relazioni, non voleva altri legami che non fossero quelli con Seokjin. Non voleva essere di nuovo ferito.
Stava bene così, nel suo limbo e nella sua routine di ogni giorno.

Il telefono gli vibrò, e quasi per istinto andò a controllare le notifiche.

Choose your oppa | Taekook / Kooktae [BTS fanfic] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora