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Jungkook si richiuse la porta alle spalle con un sonoro tonfo, le mani strette in due pugni e la mascella contratta in una espressione di fastidio più totale. Entrò nella suite, lanciando via l'asciugamano con rabbia, che atterrò in un punto non specificato della stanza, e si lasciò poi andare sul letto, gettandovisi sopra senza alcuna grazia.

Sospirò, guardando il soffitto finemente decorato con ghirigori dorati e perdendosi in ogni loro giro: pensò al bacio che si era scambiato prima con Taehyung, a come le loro lingue si fossero intrecciate perfettamente, al corpo caldo dell'altro fare attrito col suo nonostante la temperatura gelida dell'acqua del mare. Si passò poi una mano su tutto il viso, sentendosi ancora la salsedine addosso e un grugnito di frustrazione andò a lasciare le sue labbra.
Possibile che tutta quella situazione gli desse così fastidio? 

In fondo, si disse, lui Taehyung non lo conosceva affatto, non sapeva come avrebbe reagito se Yoongi gli avesse chiesto, per assurdo, di tornare assieme a lui; inoltre, non aveva idea del perchè lui, un host professionista, avesse deciso di punto in bianco di mettere in gioco una strategia sbagliata e infantile, come il far ingelosire un altro uomo. Jungkook sapeva bene come il maschio reagisse di solito nel vedere qualcosa che era di sua ''proprietà'' nelle mani di un altro, eppure aveva lo stesso osato, baciando il viola.
Non se ne pentiva affatto, tuttavia, di averlo fatto: era stato forse il bacio più bello della sua vita, e nulla glielo avrebbe fatto rimpiangere, nemmeno uno stupido nano dai capelli colorati. 

Proprio non capiva cosi ci vedesse Taehyung in uno come Yoongi... insomma, era basso, poco muscoloso, fumava troppo e non aveva un soldo. Stare con lui a cosa lo avrebbe portato? Probabilmente sarebbe toccato a Tae mantenere la coppia, perchè gli sembrava quello più intelligente fra i due. Eppure anche la persona più saggia della terra, riesce a farsi ingannare per amore: non appena gli si era presentata la sua vecchia fiamma davanti, ecco che ci era ricascato.

«E' stata tutta colpa mia, se solo non avessi proposto di farlo ingelosire... porca puttana.» diede un forte pugno al cuscino, preso da uno scatto d'ira improvviso. Jungkook si odiava per la troppa impulsività, a volte... non gli portava quasi mai nulla di buono, quel suo essere così. Se aveva rimediato un bacio da una parte, dall'altra aveva probabilmente perso l'attenzione di Taehyung nei suoi confronti. 
«Sono un idiota...» mormorò battendosi le mani in fronte per la disperazione. In quel momento si rese conto di aver cominciato ad essersi interessato al viola, ad un suo cliente: dopo averlo baciato, aver assaggiato le sue labbra dolciastre e saggiato la morbidezza delle sue natiche, proprio non riusciva a toglierselo dalla testa. La timidezza nei suoi movimenti, le gote spesso rosse e gli occhi timidi di Taehyung lo avevano completamente rapito, e Jungkook proprio non riusciva a spiegarsi come un ragazzo così delicato potesse amare un insensibile come Yoongi.

Sospirò nuovamente, posandosi un braccio sugli occhi, per evitare di filtrare la luce e cercò di rilassarsi, sperando di non pensare a nulla.
Quando però la porta della suite venne aperta, in maniera dolce e pacata, per qualche motivo scattò in piedi come una molla: vide Taehyung ancora nelle stesse vesti con cui lo aveva lasciato, e il viola fu sorpreso di trovare Jungkook ancora a petto nudo e di sniffare l'odore di salsedine nella stanza. 
«Non ti sei docciato?» gli sorrise, come se non fosse successo nulla, andandogli incontro.

Jungkook lo osservò, notando come i capelli fossero ancora bagnaticci e il costume ancora parzialmente attaccato alla pelle: quindi dedusse che non era andato sicuramente in stanza di Yoongi e per qualche motivo ne fu sollevato. 
«Mh?» fece ancora Taehyung, che si era scrollato l'asciugamano di dosso, ancora umido. 
Quando il viola fu abbastanza vicino a Jungkook, e si girò di lato, scoprì involontariamente il collo. Il corvino si soffermò a guardare la porzione di pelle arrossata e il succhiotto che si era andato a formare, violaceo.
I suoi occhi si spensero, e lo stomaco si attorcigliò su sè stesso, nel rendersi conto che quel succhiotto, quel marchio, era sicuramente stato lasciato da Yoongi. Si morse un labbro, evitando lo sguardo interrogativo di Taehyung e decise di superarlo, muovendosi a falcate ampie.

«Stavo per farlo.» disse sull'uscio del bagno, e quando si assicurò che Taehyung lo stesse guardando, si sfilò velocemente il costume, lanciandolo dritto dritto nel recipiente dei panni sporchi all'entrata, lasciando che il viola lo ammirasse in tutta la sua bellezza statuaria e senza veli.
Gli occhi di Taehyung, del tutto imbarazzati, indugiarono un attimo sulla intimità dell'altro, poi sul suo sedere sodo che aveva già avuto modo di vedere, ma si girò di scatto qualche secondo dopo, incapace di guardare oltre.
Si richiuse poi la porta del bagno alle spalle, Jungkook, decidendo che avrebbe per davvero fatto ingelosire Yoongi, e ci sarebbe riuscito rubandogli l'amore da sotto il naso.

Choose your oppa | Taekook / Kooktae [BTS fanfic] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora