DanielleSignore dammi la forza per non fare una strage. Questo è quello che penso mentre vedo Sebastian baciarsi una ragazza a caso sul muro, davanti a me. Stringo i pugni e gli passo accanto come se niente fosse, la sta facendo apposta, vuole vedere una mia reazione, non mi interessa ha iniziato lui. La ragazza gli tira i capelli e lui in risposta si porta una sua coscia sui fianchi. Come ha fatto con me! Bastardo. <ey! Ciao> prendo Gary dal braccio e lo tiro dentro l'aula insieme a me, <non è un ciao.. > sospiro.
<scusami, sono nervosa> sbuffo e mi metto seduta. L'unica cosa che sta cambiando di Gary è il suo stile, grazie a Regina si veste meglio. Oggi porta un jeans azzurro insieme a una camicia nera e larga di sopra. <ho notato, è per quel ragazzo? Per Sebastian?>annuisco, <abbiamo litigato diciamo.. Ma comunque so che non vuoi saperlo, lui ti sta antipatico giusto?> annuisce<si bè, ma noi siamo amici e, tra amici si parla> sorrido grata, gli scompiglio i capelli e lui impreca.
<ora che ci penso, non mi hai mai raccontato molto di te Gary> si gratta il capo imbarazzato<ehm.. Si,> lo incito. Voglio conoscerlo meglio.<bè come sai già sono Gary Moore, ho venti anni, vengo dal Massachusetts e ho una sorellina più piccola, si chiama Eva, ha dodici anni> è carino, si vede che ci tiene a lei, sorride mentre parla. <i tuoi?>, <sono una normale coppia, mia madre lavora nella posta mentre mio padre fa il fotografo> ha proprio una vita normale lui, questa tranquillità da noi non c'è mai stata.
<Loro lo sanno che ti piacciono i ragazzi?> chiedo incerta, a volte ho paura di non lo so... Metterlo in imbarazzo facendogli certe domande, alcuni non lo apprezzano il mio essere curiosa.
<si, all'inizio erano un po' preoccupati per me, però alla fine mi hanno accettato> gli lascio un bacio sulla guancia, si imbarazza e io rido<non hai mai dato un bacio Gary?> chiedo alzando le sopracciglia. <si... > faccio una faccia di chi la sa lunga e, lui sospira<no.. > gli darei un bacio io in questo momento.In aula ancora non c'è nessuno, perciò. <vuoi fare una prova?> chiedo mettendo una mano sotto il mento, deglutisce e diventa rosso<no.. No..> rido divertita dalla sua reazione<sicuro?> scuote la testa, <no grazie, sono apposto così> sta stritolando il tessuto della camicia perciò io lo fermo<se non vuoi non lo faccio, tranquillo> non sapevo di creare tutta questa ansia. <no... È che, vorrei provare però mi spavento> ok, qui ci vuole una bella lezione. <vuoi?> chiedo girandolo verso di me con la sedia.
Annuisce e chiude gli occhi, va bene. Mi avvicino al suo viso lentamente e dopo qualche secondo appoggio le mie labbra sulle sue. Mi muovo piano e inclino la mia testa verso sinistra, lui anche se riluttante fa la stessa cosa verso destra.
Non è esperto, è il suo primo bacio d'altronde, sfiderei chiunque ad esserlo la prima volta. Le sue labbra sono spesse e leggete sulle mie e quando appoggio una mano sulla sua guancia, qualcuno sbatte la porta. Mi stacco d'improvviso e lo sguardo di Sebastian mi gela sul posto.Oh, no. <no prego, continuate.. > fa un sorriso saccente e io alzo gli occhi al cielo. Gary diventa rosso e per consolarlo dico a bassa voce <stavi andando bene, comunque lascialo stare, ora farà soltanto il cretino> annuisce e quando Sebastian si mette nel posto vuoto accanto a me sulla sinistra, inizio a pregare mentalmente. Lancia uno sguardo tagliente a Gary e io gli intimo di finirla<non ho fatto nulla, al contrario tuo> ma fa sul serio?.
<non stiamo insieme, e poi prima in corridoio non mi pare che tu non avessi fatto nulla> cos'è si è già scordato della ragazza con i capelli scuri di prima?.<come hai detto tu, non stiamo insieme perciò.. > ah, sta giocando a carte pari il maledetto, sto per rispondere quando vedo entrare la professoressa insieme ad altri ragazzi<buongiorno a tutti> ma ora che ci penso, da quando frequenta il mio corso di lettere inglesi?<ma da quando fai questo corso?> chiedo voltandomi verso di lui.
<da oggi> si appoggia allo schienale della sedia e mi squadra da capo a piedi, fissa con interesse la mia maglietta corta fino all'ombelico e quando Gary lo guarda stranito e nota la mia pelle scoperta, lui gli riserva un occhiata gelida<guarda dall'altra parte>ecco che ci risiamo. <ragazzi oggi correggerò le vostre tesine e a fine ora ve le farò vedere> annuisco e noto che lui mi sta guardando il sedere. Oggi è la volta buona che lo prendo a botte. <finiscila> lo rimprovero e lui mi fa l'occhiolino.
Ma non eravamo litigati? Cos'è ha già dimenticato tutto?.
Mentre la professoressa corregge ognuno si fa i fatti suoi, <Gary, vieni da noi oggi? Ti facciamo vedere casa nostra se ti va> mi giro verso di lui e gli faccio un sorriso enorme<ehm.. Si certo, mi devi dare l'indirizzo però>, <si l'indirizzo è George strett, è il numero venti casa nostra> se lo appunta e nel frattempo a qualcuno non gli sta bene.<vengo pure io>, <non sei stato invitato> sputo rabbiosa.Mi lancia uno sguardo di sfida <vengo lo stesso> mi urta il sistema nervoso. Alzo gli occhi al cielo e mi giro di nuovo verso Gary<allora ci vediamo pomeriggio verso le cinque ok> annuisce e Sebastian mi imita da dietro. <dacci un taglio, mi sto innervosendo> sogghigna <e quindi, Non posso parlare perché lo dici tu?> ma questo tono sgarbato da quando?<la volete finire!? ci rimprovera Gary e io resto zitta, fa paura quando si arrabbia. <zitto carota> gli do un pugno sulla gamba e lui sorride.
Non oso immaginare quando verrà a casa mia. Quando finisce la lezione ricevo la mia tesina, ho avuto un ottimo punteggio. Mi meraviglio di me. <allora a pomeriggio!> saluto Gary e Sebastian gli fa un sorrisetto irritato<piantala è un mio amico> lo supero in corridoio e lui mi segue. <dovresti darmi il tuo numero> non se ne parla,<no> fa una risatina finta
<invece si> mi fermo di scatto<che cosa vuoi da me? Prima dici che non sono niente, poi te la prendi con Gary perché lo bacio e infine mi chiedi il numero di telefono. Che cosa vuoi?> sono esasperata, mi fa diventare pazza con i suoi cambiamenti d'umore.Si morde il labbro inferiore e sorride. <te> non gli credo, scuoto la testa<non ti credo, ieri mi hai trattato di merda e oggi mi dici così, ti stai parando il di dietro> secondo me lui crede che io sia l'ennesima conquista, per questo non si è ancora seccato di me. <tu pensi di ottenere tutto in maniera facile con le ragazze, ma se ti aspetti che io te le faccia passare una ad una, ti sbagli. Scendi dal piedistallo Sebastian> dopo aver detto queste ultime parole, il suo sguardo si incupisce<sei una codarda, io ti piaccio ma tu.. > si avvicina e mi spinge contro il muro.
Mi guarda gli occhi e dirignando i denti dice<sei talmente egoista e stronza da non ammetterlo a te stessa, io non mi stancherò mai Danielle, perché quando voglio qualcosa me la prendo e sulla mia lista, in cima ci sei tu> sussurra sulle mie labbra. Mi parte un brivido su tutta la schiena quando mi morde il labbro e lo tira verso di sé, inspiro di scatto. <a pomeriggio> si stacca e mentre va via, mi guarda.
Angolo autrice
A stasera❤
Fa caldo qui... 🔥
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Danielle
RomanceLe sorelle McQueen sono una vera e propria bomba ad orologeria, sono tre gemelle stupende ma anche solari, fanno innamorare tutti e, questo il padre lo sa bene. Quando la madre le ha abbandonate per farsi una vita con un altro uomo, sono state vici...