Danielle<Ma ancora non mi vuoi dire dove stiamo andando?> domando per l'ennesima volta.
Oggi è sabato, mi aveva promesso che saremmo andati in un posto ma ancora non mi ha detto quale, infatti mi sto scervellando. <Abbi pazienza, bellezza> mi fa l'occhiolino e io gli tiro la guancia con due dita, come farebbero le nonne<smettila> sbuffa, rido divertita e poi guardo fuori.Sono proprio curiosa di vedere dove andiamo. Svolta sulla destra e si immette in una stradina con dei negozi. Parcheggia davanti ad uno di essi, guardo fuori e schiudo la bocca felice<mi hai portato a fare un tatuaggio?!> annuisce e gli salto addosso per baciarlo,<grazie, grazie!> lo bacio e lui ricambia mordendomi il labbro. <scendiamo ora, prima che faccia cose che non dovrei in questa auto.> sempre il solito! Esco fuori e chiudo lo sportello.
<Vieni>mi prende per mano e entriamo dentro. Il negozio ha un aria un po' dark, ha le pareti nere e ha dei quadri con Joker, leggermente inquietante. <Salve>
L'uomo barbuto ci guarda e chiede<volete un tatuaggio?> annuisco, non vedo l'ora!.
<Ma lo volete uguale? Tipo una cosa di coppia?> ha una voce grezza, da uomo adulto.
Guardo Sebastian. <No, ognuno ne sceglie uno, però io pago il suo> mi indica con la testa.Non ci sono rimasta male, un tatuaggio di coppia è una cosa importante, è ancora troppo presto per noi. Però sono felice che mi abbia portato qui. <va bene> scrive qualcosa sul quadernino in pelle e poi ci dice di seguirlo. Chissà cosa mi faccio.. Entriamo nella seconda porta a destra del piccolo corridoio, e non appena entro vedo un lettino al centro e una marea di apparecchiature, fogli e colori. <Avanti il primo> mi lascia un bacio in testa e va lui a sdraiarsi sul lettino.
<Dove lo vuoi?> chiede il signore,
Sebastian si caccia la maglietta e indica il petto destro, quello dove non c'è la x. Prende un libro e gli dice di sceglierlo. Questo tizio sembra essere proprio svogliato eh. <questo> gli stringo la mano e cerco di sbirciare ma chiude il libro in fretta, maledizione!.
Inizia ad accendere la macchinetta e prende l'ago.
Lavora lentamente, è professionale di certo, cura tutto nei minimi dettagli e mi stupisco persino io di quanto quell'uomo sia bravo.Dopo circa una trentina di minuti finisce e io sorrido a Sebastian. Deve essere abituato a farseli, non sembra neanche sentire dolore. <apposto> mi sporgo per vedere e noto qualcosa che mi fa emozionare e piangere quasi. <oh mio Dio.. > mi diventano gli occhi lucidi e leggo la frase. 'Beautiful gray eyes', di sotto a questa frase in corsivo ci sono disegnati due occhi grigi colorati. È bellissimo, l'ha dedicato a me. <Amore... > mi sorride e mi tira dai capelli per farsi baciare<ti amo> sorrido e ricambio stringendogli le guance.
<Tocca a te> si alza dal lettino e io mi sdraio al posto suo. Non riesco a crederci, non è un tatuaggio di coppia però è come se lo fosse, l'ha dedicato a me. È una cosa che mi ha colpito parecchio. Mi porge il libro il signore, individuo quello che cerco, so che probabilmente gli darà fastidio se mi caccio la maglietta perciò alzo la maglietta fin sotto il seno. <al centro in verticale, lo vorrei> annuisce e Sebastian mi tiene la mano preoccupato. È la prima volta che lo faccio, non so se farà male però ho lo stesso un po' d'ansia.
L'ago inizia a fare il suo lavoro e devo ammettere che quando fa un po' di pressione in più sento un leggero dolore, come se fosse una puntura. Continua a lavorare indisturbato<sta ferma> mi rimprovera. <Va tutto bene tranquilla> mi accarezza la guancia e mi lascia dei bacetti sulla guancia. Per fortuna che c'è lui, questo ago inizia a fare male.
<apposto> finalmente ha finito!.
Mi alzo dal lettino e guardo allo specchio il tatuaggio. Un ancora.Ho scelto un ancora che è attorcigliata da delle piccole rose, non è grande il disegno è piccolo, non volevo esagerare. <È bellissimo, perché tu sei l'ancora della tua famiglia giusto?> chiede fiero, <ovvio> mi volto sfacciata verso di lui che mi attira dai fianchi. Mi lascia un bacio e dopo va a pagare. Forse avrei dovuto fare un tatuaggio per lui pure io, di sicuro lo farò in futuro ma non ora. <Dove andiamo ora?> chiedo tutta pimpante una volta fuori, ridacchia<andiamo a prendere una pizza, ti va?> annuisco.
Dopo aver preso la pizza, decidiamo di andare a mangiarla al molo, per stare tranquilli.
<Ma sei sicuro che possiamo venire qui?> domando raggiungendolo nelle scale. <Si, forza bellezza> alzo gli occhi al cielo e salgo l'ultimo gradino.
<Wow... > il mare in tempesta si presenta davanti a noi, c'è una sorta di balcone che ci permette di guardare fuori e raccogliere un po' di vento. <Bello vero?> sogghigna e si siede a terra, davanti la ringhiera.<Da quanto lo conosci questo posto?> chiedo addentando un trancio. <Il molo è accessibile a tutti ma diciamo che solo io posso venire qui ecco.. > lo guardo perplessa,<conosco il guardiano e mi permette di venire qui> ah ecco. Guardo il mare e mastico la pizza,<ci sei rimasto male?> chiedo voltandomi verso lui, <per cosa?> deglutisce. <Perché non ho fatto un tatuaggio per te, non te l'ho dedicato> mi sento un po' in colpa, non vorrei che si arrabbiasse o altro per questo.
<So perché non l'hai fatto, non ti biasimo. Hai paura che non duri vero?> deglutisco. Non sono esperta in storie, non ho mai avuto nessuno di davvero importante tranne le mie sorelle e mio padre.<Io... In realtà lo vorrei Sebastian, ma sento che adesso è presto per un tatuaggio del genere> annuisce in silenzio.
Sospiro<io lo farò, ma non ora. Quando ho visto il tatuaggio dei miei occhi per poco non piangevo, mi fai sentire davvero importante e io ti amo per questo> mi attira verso le sue gambe e finisco a cavalcioni.<Ti amo anche io piccola> si getta sulle mie labbra, ma non le divora stavolta, le assapora lentamente, se le gusta come se fosse il suo cibo preferito. Mi muovo lenta sulle sue labbra e schiudo la bocca per permettergli di entrare con la lingua. Questo bacio rappresenta tutto ciò che proviamo, mi si scalda il cuore perché è come se riuscissi a sentire per davvero ciò che sente per me. Quando inizia a mancare l'aria mi stacco.
<Faremo con la nostra calma, va bene?> accarezzo la sua guancia e lui bacia la mia mano. <Si, con il nostro tempo> non c'è bisogno di affrettare nulla, non forzeremo mai nulla.
Angolo autrice.
A domani con un doppio capitolo❤
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Danielle
RomanceLe sorelle McQueen sono una vera e propria bomba ad orologeria, sono tre gemelle stupende ma anche solari, fanno innamorare tutti e, questo il padre lo sa bene. Quando la madre le ha abbandonate per farsi una vita con un altro uomo, sono state vici...