Danielle

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Danielle

<Sveglia piccioncini!> stupida Regina mi ha rovinato il risveglio. <Ma che vuoi?> chiede seccato Sebastian sprofondando la testa sul mio petto<alzatevi, sono le dieci di mattina e voi dormite ancora. Ho capito che è domenica ma adesso basta> cioè si è portata dietro una scodella e un mestolo per svegliarci? Sul serio?. <Sei seccante Regina.. > sbuffo e chiudo gli occhi. Inizia a sbattere tra di loro il mestolo e la padella facendomi grugnire infastidita. <Tu sei pazza> le punto il dito contro, sorride fiera <lo so, ho preso da te>.

<Alzatevi!> detto ciò scende sotto.<No, ho sonno> sembra un bambino quasi.<Dai, su> lo incoraggio,<no.. > sbuffa e mi stringe i fianchi. Ieri siamo tornati tardi e ha pensato di dormire da me, era stanco morto e di certo non mi sono rifiutata di farlo stare qui. <Che facciamo oggi?> chiede con voce impastata. <Non lo so, che vuoi fare tu?> fa spallucce.< Ci guardiamo un film ti va?> annuisce, gli lascio un bacio tra i capelli e poi mi alzo, mi lancia uno sguardo infastidito e io ridacchio, detesta quando mi alzo e mi allontano.

Dopo essermi fatta una doccia in compagnia di Sebastian, bè in realtà non abbiamo fatto solo la doccia... Ma questo è un altro discorso!, mi cambio e poi scendo sotto insieme a lui.
<Oh, finalmente! Nostra sorella è viva!> faccio linguaccia a ms simpatia e apro il frigo, <ma tu non c'è l'hai una casa?> alzo gli occhi al cielo <Regina finiscila> fa spallucce.<Brava, senti tua sorella> la prende in giro, <più passa il tempo e più la voglia di prenderlo a pugni aumenta> borbotta.

<Ragazzi! Ho preso dei croissant!> mi volto verso l'entrata e vedo arrivare Cecil. Indossa una salopette e delle superstar basse bianche.<Hm, buoni> ho già l'acquolina in bocca. <Ma tanto tu mangi tutto, ogni cosa per te è buona> mi sta dicendo che sono grassa? E bravo Sebastian.<mi stai dicendo che mangio troppo?> le mie sorelle si bloccano e deglutiscono<oh,no> impreca Regina. <l'ha detto sul serio?!> sussurra Cecil.

Fisso adirata Sebastian che penso stia pregando mentalmente di tornare indietro nel tempo per rimangiarsi tutto, peccato che non possa. <No... > sta scherzando?! <Sebastian!> gli urlo contro facendolo deglutire, <stavo scherzando, Nell> cerca di sembrare sicuro di sé mentre io sto per esplodere. <Pensi che io sia ingrassata?> chiedo incrociando le braccia al petto.
<Questa è la seconda parte di salvate il soldato Ryan, versione Sebastian però> sussurra Regina, la fisso male e lei fa il segno di chiudersi la bocca.

Sospira, <non ho detto che sei ingrassata, ho detto solo che mangi tanto> schiudo la bocca scioccata. <Bello ti conviene stare zitto> stringo i pugni e lo fisso in cagnesco.<Fuori> sussulta al mio tono imperioso. Sono davvero, davvero incazzata adesso. <Oh andiamo, non ho detto nulla di che!> si difende, non è difendibile però!. <Fuori> indico la porta e lui sbuffa<sei pazza, non ti ho detto nulla di male e tu mi stai buttando fuori> bene mi ha dato pure della pazza, fantastico!.

<Hai detto che mangio troppo, ti rendi conto? Mi hai detto pure che sono pazza!> scuote la testa, <ok, forse ho sbagliato il termine, intendevo che mangi tutto> scuoto la testa, non ci posso credere mi ha fatta restare di merda. <Vai al diavolo> salgo in camera delusa e lascio tutto sul bancone, non ho più fame.
Mi siedo sul letto e sbuffo altamente nervosa.  Per me il fisico non è uno scherzo, certe battutine non le sopporto, so di non essere grossa però ho le forme ai punti giusti, non sarò magrissima però me la prendo per certe parole!.

Sento bussare ma non rispondo, <posso entrare?> chiede da fuori.
<No> passo una mano sul viso e lui sospira. Magari ora mi lascerà e starà con una con un fisico migliore, magari più alta, magra magra, cosa che io non sono.
<Qualunque cazzata tu stia pensando, smettila Danielle. Sei bellissima e hai un fisico stupendo, solo perché ho detto che mangi tutto non ti fare venire le paranoie, sei troppo suscettibile> certo volevo vedere lui!

<Immagina se ti avessi detto che mangi troppo!> gli urlo da dentro la camera, <ok si, me la sarei presa ma non come fai tu. Poi in realtà non sei neanche grassa> esclama. Resto zitta, <Danielle, perché fai così?> ha una voce esausta quasi. Perché? Bè non lo so, forse è perché mia madre da piccola mi dosava il cibo? Forse perché pretendeva sempre la perfezione? Non lo so, fatto sta che ho questo trauma. Prendo un respiro profondo e faccio la fatidica domanda<non mi vuoi più?.. > non sento niente. Apre la porta e mi fissa con un sorriso appoggiandosi allo stipite.

<Sei una scema sai?> lo guardo disperata e lui mi fa cenno di raggiungerlo<si, sei proprio stupida> mi abbraccia e io sprofondo sul suo petto. <Ti amo, te l'ho detto tante volte, e lo ripeterò ancora. Sei perfetta Danielle, i ragazzi ti sbavano dietro e le ragazze ti invidiano, lascia perdere certi commenti> annuso il suo profumo e ascolto il suo cuore battere. Mi lascia un bacio sulla testa e mi alza il viso, <mi credi?> domanda portando una ciocca al mio orecchio<si> mi rilasso e lo bacio in bocca.

<ho sbagliato a dirti quella cosa, io comunque stavo scherzando> annuisco anche se incerta, poggio la fronte sul suo petto e lui mi prende dalle cosce. Mi butta sul letto e io tiro un urlo, <Sei un cretino> mi fa ridere e si mette sulle mie ginocchia<un bel cretino> ammicca e io gli butto un cuscino in faccia. <mi hai dato una cuscinata?> annuisco e lui fa una faccia stupita<ma come ti permetti bellezza?> prende i cuscini dietro la mia testa e me li lancia in faccia. Scoppio a ridere e lui mi picchia con quelli <ok, basta! Basta!> esclamo.

Li scosto con il braccio e lui si piega lentamente con un ghigno, fino a raggiungere la mia bocca. Ci lascia un bacio lungo e dopo si stacca.<Mi hai perdonato?> annuisco con un sorriso<si>.

Angolo autrice.

A stasera con l'altro capitolo❤