Danielle

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Danielle

Dopo che siamo andate via dalla festa dei Preston, siamo tornate a casa finalmente. Possiamo dormire tranquille e in pace.
Vado a farmi una doccia calda, ho proprio bisogno di rilassarmi. Quando sono in bagno mi spoglio e dopo entro in doccia, mi lavo,  mi insapono e, poi mi asciugo. Una volta pronta mi faccio i capelli e li tiro in una coda alta liscia. In camera mi metto un reggiseno rosso a balconcino e di sotto una mutanda alta semplice.

Prendo il mio pigiama rosa e dopo scendo giù per farmi una tazza di latte, lo so che è tardi però ho bisogno di qualcosa di caldo. Metto il pentolino sul fornello e dopo aspetto che si riscaldi. Le mie sorelle staranno dormendo probabilmente, saranno già crollate. Spengo il fornello e sento la vibrazione del cellulare, forse ho una notifica.
Apro e noto che la notifica viene dal sito del college,<non ci credo> esclamo. Le ore di lezione saranno sospese per una settimana intera, perché viene cambiato il rettore! Magari la polizia ha scoperto che lui era a conoscenza dell'omicidio, non lo so, ma in ogni caso è un bene.

Sorrido di gioia e all'improvviso suonano il campanello. Mi avvio alla porta e apro, Sebastian è di fronte a me con la sua giacca di pelle e i suoi jeans strappati azzurri, è sempre stupendo. <Ey> sussurro, sorride e ammicca verso di me<posso entrare?>, <certo> lo faccio passare e lui si guarda intorno <sei sola?>chiede curioso, <no le mie sorelle dormono> annuisce e mi segue in cucina. <Sei stata brava con le prove> metto il latte in due tazze e mi volto verso di lui, <lo so, avevo qualcuno da salvare> lo guardo negli occhi e lui annuisce lento.

<Mi hai salvato più tu in quasi due mesi che, chiunque altro in vita mia> sorrido. Ho fatto cose per lui che non ho mai fatto per nessuno, non ci girerò intorno, lui mi piace tanto, ha delle caratteristiche che mi piacciono, è tenero e a volte romantico, però è un grande sbruffone, irascibile, poi bè esteticamente è devastante. <Dove hai trovato quelle prove?> chiede interessato, <ho registrato la mia conversazione con Michelle, lei sapeva dell'omicidio e Cecil l'ha scoperto grazie a Dre, non appena l'ho saputo, mi sono messa all'opera> gli passo la tazza con il latte e il caffè, per poi avvicinarmi.

Giro il bancone della cucina e mentre sto per sedermi accanto a lui, mi prende il polso e mi fa sedere sulle sue gambe lunghe a cavalcioni, mi imbarazzo per la posizione e quando lui poggia il mento suo mio seno io lo fisso intenerita. Ah cosa mi fai Sebastian.., non lo so neanche io.
Il suo profumo di cannella mi inebria i sensi, è come un allucinogeno. <Sei stata un po' spericolata sai? Non mi meritavo di essere salvato da te, tu sei troppo per me> mi guarda con quei suoi occhi brillanti e scuri, accarezzo le sue guance e scuoto la testa.

<Volevo farlo Sebastian, non me lo avrebbe impedito nessuno> fa un lieve e dolce sorriso che mi stordisce, appoggio la fronte sulla sua e chiudo gli occhi. Ho il cuore a mille, lui prova lo stesso? Sente l'effetto che mi fa? Non lo so, ma mi basta guardarlo per perdermi in lui. <Sai, io e i ragazzi abbiamo pensato di fare un viaggio di quattro giorni, in montagna. Jordan ha una casa in campagna bella grande, abbiamo pensato di invitare te e le tue sorelle> schiudo la bocca e non riesco a fermare il mio sorriso da ebete. Porca miseria si, mi piacerebbe moltissimo.

<A che stai pensando?> chiede malizioso, gli do uno schiaffo sul braccio<smettila! Stavo pensando che sarebbe fantastico> adoro le case in montagna, quelle tutte in legno, danno un senso di...Famiglia.
<Si ma non dormi sola, dormi con me> non ha altre camere?<non ci sono posti?> chiedo perplessa, <i posti ci sono ma diciamo che il mio letto è più caldo e, non solo quello. > dice roco, scoppio a ridere<Dio! Sebastian, sei un maniaco> ridacchia e mi lascia dei baci sul mento. <No però, ti voglio vicina a me> non sta scherzando, è dannatamente serio in questo momento. <mi vuoi tanto?> chiedo divertita, strofinando il naso con il suo,<si, tanto>mi guarda con attenzione, mi vuole fare capire che non scherza affatto.

Bene, pure io. Però è strano lui, è come se fosse più contenuto con me, cioè a quest'ora mi starebbe già baciando però non lo sta facendo, non credo che non si senti attratto, dal modo in cui mi guarda non si direbbe. <Come mai non mi baci?> sussurro a qualche centimetro di distanza, sorride leggero e guarda altrove.
<hm?> mugugno e lui mi stringe dai fianchi. <Mi fai un effetto strano quando ti bacio, sto cercando di capire> la sua voce è rigida, ferma. Chissà che gli succede quando mi bacia.

<Quindi non mi bacerei eh> annuisce irremovibile. <Non mi farai cambiare idea sappilo> la prendo come una sfida, se prima non si sarebbe trattenuto, significa che c'è stato un cambiamento in lui. <Va bene, vedremo> sorrido furba e scendo dalle sue gambe. Sogghigna, <la conosco quella faccia, ti senti sfidata> faccio finta di nulla e bevo il mio latte. <Non so di cosa tu stia parlando> si alza dalla sedia e scuote la testa con veemenza. <non pensare che io non abbia voglia di baciarti, perché quella c'è sempre>sorride, c'è sempre... Io non riesco a reggere cosi, la sua schiettezza mi distrugge ogni volta.

<Devo andare ora> annuisco e lo accompagno alla porta. Rifletto sulle sue parole e apro la porta.
<Domani partiamo?> chiedo mentre scende gli scalini. <Si, verso le dieci, ti vengo a prendere io, Jordan e Dre prendono le tue sorelle> annuisco e mi stringo le braccia al busto, c'è un leggero venticello stasera. <A domani allora> lo saluto e lui fa per voltarsi quando poi torna indietro.
Le sue labbra si imprimono sulla mia guancia e io mi mordo il labbro inferiore. <Buonanotte Nell> assume un espressione spavalda. Nell, è un soprannome? Il mio?.

<Non mi ha mai dato nessuno un soprannome> dico sorridente. <meglio così> mi fa l'occhiolino e poi si gira per andare via.

Angolo autrice.

Domani doppio capitolo. ❤

Secondo voi perché Sebastian non la vuole baciare?