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Danielle

<Sebastian no... Adesso no> ridacchio e lui continua a baciarmi il collo. Le lezioni sono iniziate di nuovo, oggi è lunedì e quindi siamo tornati al campus.
<Ma quindi ora stanno insieme?> chiede Gary a Regina<si, pare di si>alzo gli occhi al cielo e lui continua a tenermi i fianchi da dietro e  a lasciarmi bacetti sul collo. <Seb!> sorride e si stacca.
<Oh, ciao lumachina, come va?> Gary gli fa il dito medio in risposta e, io scuoto la testa rassegnata. Non andranno mai d'accordo.

<Stavamo andando alla caffetteria, abbiamo pausa adesso. Volete venire?> chiede Regina, annuisco e prendo per mano Sebastian che finge di essersi infastidito. <Ma quel tipo deve venire pure?> lo indica facendo finta di essere seccato<non ci casco, piantala> sghignazza e mi stringe la mano.
Stiamo insieme da pochi giorni ormai, sto cercando di aprirmi volta per volta, so di non essere una persona facile da capire, per questo motivo provo a vivermi tutto al cento per cento e ad essere serena con lui.

<Salve, un frappé alla nocciola> dico alla ragazza dietro il bancone, lei annota gli ordini degli altri e pure il mio. Ogni tanto lancia un'occhiata a Sebastian, facendomi innervosire. Ci accomodiamo al tavolo e Regina e Gary si mettono davanti a noi. <Allora... Da quando state insieme esattamente?> chiede curioso Gary. <cinque giorni oggi> annuisce e fissa Sebastian.
Sospiro, so che non gli garba Sebastian ma alla fine lui non gli ha fatto nulla, era Posey quello che lo infastidiva.

<Gary io ti voglio bene, so che ciò che ti ha fatto Posey è sbagliato anzi improponibile, però Sebastian non c'entra nulla> non voglio litigi, tengo ad entrambi e non mi va di ritrovarmi in un bivio. Sebastian assume uno sguardo serio <io e Posey non eravamo amici, ci girava intorno ma non avevamo legami con lui. > a queste parole Gary lo guarda confuso. <Allora perché diceva di essere vostro amico?> Seb ridacchia<perché voleva farsi il figo con le ragazze, noi eravamo solo un buon strumento> annuisce ancora pensieroso.

Arriva la cameriera e ci porta ciò che abbiamo chiesto, noto che fissa Sebastian, lui non la calcola affatto però, e a me non sfugge il bigliettino sotto il bicchiere, lui non l'ha visto ma io si. Mi volto verso di lei e apro bocca<scusa> la ragazza snob mi guarda e io alzo il bicchiere di Seb<oh ma sul serio?> dice disgustata Regina. <il bigliettino ti conviene tenerlo, riservalo al prossimo ragazzo single in cerca di una botta e via, grazie> le faccio un sorrisetto innocente e Sebastian scuote la testa divertito. Scoppiano a ridere quando va via indispettita.

<Questa è mia sorella! Dammi il cinque> batto la mano e sorrido, <gelosona!> mi stringe il naso con due dita sorridendo, e io gli mordo la guancia. <siete assurdi voi due insieme> Gary sembra essere divertito, magari ci sta accettando. Dopo aver finito tutte le lezioni io passo al dormitorio. Ero andata a casa mia solo per farmi una doccia e mangiare. Oggi al campus ci hanno presentato il nuovo rettore, sembra essere un tipo apposto e per fortuna non ha figli pazzi o serial killer, riguardo al precedente si è scoperto che, oltre ad essere coinvolto nell'omicidio di Charlen, aveva anche degli affari illegali, per questo l'hanno  messo dentro le sbarre, mentre sua figlia sta già marcendo dentro.

Ognuno ha quello che si merita, poco ma sicuro. Cammino sul prato esterno del dormitorio e salgo le scale. Mi sono messa un jeans azzurro chiaro, strappato sulle ginocchia e leggermente sulle cosce, di sopra ho optato per un top a body bianco con la scollatura a cuore, ai piedi invece porto le Nike bianche alte. Arrivo alla camera e busso alla porta, dopo due secondi si apre e Sebastian mi squadra da capo a piedi, <hm... Mi hai già fatto venire voglia> dice mordendo il labbro, scoppio a ridere ed entro dentro, mi lascia subito un bacio in bocca e chiude la porta con il piede.

<Sei solo?> annuisce <Jordan è uscito, ha un appuntamento credo.. > annuisco, pensavo fosse serio con quella sua ossessione per Regina, forse mi sbagliavo.
Poso il telefono sulla scrivania e lui non perde tempo, mi assalta
il collo e a me prende una voglia improvvisa. È incredibile come riesca a farmi venire certe voglie, solo lui ci riesce. <Sebastian... > lecca un punto preciso, tira la pelle verso di sé e io mi mordo il labbro. <È da stamattina che ho voglia>sussurra, spinge il suo pacco sul mio sedere e io mi giro di scatto colta dalla passione.

Mi getto sulle sue labbra e lui stringe il mio sedere, lo palpa in modo rude, levo la sua maglia e la getto a terra velocemente, mi sbottona i jeans e non appena vede il body si morde il labbro.
<Mi vuoi morto allora?> grugnisce voglioso. Meno chiacchiere e più fatti!. <zitto> mi getto di nuovo sulle sue labbra e le divoro, tiro i suoi capelli e dopo qualche passo lo spingo sul letto. Sbottono il body e resto nuda sotto il suo sguardo bruciante.

Salgo sul letto e lo aiuto a cacciarsi la tuta e i boxer.
<Piccola.. > è davvero eccitato, la sua erezione resta dritta per quanto lo è. <Vieni qui> mi metto a cavalcioni su di lui e piano piano mi abbasso <Ah!> urlo mentre lui geme, <Cazzo> sussurra mentre io inizio a muovermi sensuale, gli piace lento perché in questo modo non si perde neanche una mia mossa o sguardo. Mi muovo con lentezza proprio per farlo impazzire, arcuo la schiena e lui mi bacia il collo lascivamente.

<Sei bravissima.. > sussurra baciandomi la mascella, schiudo la bocca e lui ci ficca dentro la lingua. È così bello! Faccio fatica a contenermi con lui, voglio di più. Inizio ad accelerare i movimenti e lui mi guarda perso. Voglio sentirlo gridare il mio nome.<di chi sei?> chiedo muovendomi veloce e dandogli spinte potenti, grugnisce e mi stringe il sedere<tuo, cazzo!> urla facendomi contrarre per il piacere, sento che sto per venire.
Inizia a darmi stoccate da sotto tenendomi ferma dai fianchi.

Annaspo, troppo bagnata. <oddio!> sento le pelli sbattere e in pochissimo tempo vengo tirandogli i capelli per dietro e baciandolo. Mentre il mio orgasmo prova a placarsi, il suo perde il controllo ed esplode<aaaah, si! Si!> urla con voce sexy, per poi cadere sul letto portandomi con sé. Dopo qualche oretta passata sotto le coperte a coccolarci, dice<sai, la scorsa volta pensavo che alla fine non so molto su di te, cioè so le cose importanti ma non quelle comuni> alzo un sopracciglio<tipo?> fa spallucce, <il tuo colore preferito, quello che ti piace o quello che non ti piace> in effetti neanche io so molto di lui, cioè mi ha parlato della sua famiglia ma in fin dei conti le cose di tutti i giorni non le so.

<ok ehm.. Il mio colore preferito è l'azzurro> dico pensandoci attentamente<perché?>, <mi piace e basta, soprattutto quello chiaro, è un colore che mi rilassa> mi imbarazzo un po', penserà che sono scema forse.
<Il tuo?> chiedo appoggiando il mento sul suo petto.
Mi guarda attentamente è sorride in modo dolce. <il colore dei tuoi occhi, quella sorta di grigio chiaro/ azzurro> sorrido e mi sporgo a baciarlo.

<Ho voglia di portarti in un posto il prossimo sabato> dice all'improvviso. Ora sono curiosa, <dove?> sorride,<vedrai>.

Passo l'intero pomeriggio con lui e appuro che gli piacciono le ciliegie come frutta, la Cheesecake al cioccolato, la menta. Detesta i completi formali per delle cene importanti, e adora i tatuaggi. <l'ho notato in effetti> dico indicandogli la x sul cuore, e quelli sul braccio, sorride sghembo<ti piacciono ammettilo>, non lo nego. <Io volevo farmene uno tanto tempo fa, però poi non lo so, ho rinunciato>, <perché?> corruga la fronte<non lo so, non mi sembrava il momento adatto>.

<Tu perché li hai fatti?> domando curiosa.<Mio fratello li aveva quando ero piccolo, volevo essere come lui in tutto, perciò me li sono fatti,e non me ne pento neanche un po'> credo che lui abbia un rapporto davvero speciale con suo fratello, non è la prima volta che ne parla in effetti. <è da tanto che non lo vedi?> guarda davanti a sé e annuisce, <abbastanza> noto che si incupisce ogni volta che si parla della sua famiglia, perciò decido di restare in silenzio e di godermi quel momento con lui senza strafare.

Alla fine della giornata me ne torno a casa mia e, penso a come fare uscire quel sentimento di colpa che si porta dietro Sebastian.

Angolo autrice.

A stasera con l'altro capitolo.❤

Ragazze forse lo farò di 45 capitoli non 50, perché credo che la storia si possa definire completa così, ne hanno passate tante e credo sia il momento di restare tranquilli per loro.❤










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