SebastianApro gli occhi lentamente e mi guardo intorno per la camera di Nell. Ieri sera siamo tornati in città, le ragazze si erano addormentate in macchina, perciò io ho dovuto prendere le chiavi dallo zaino di Danielle e entrare con i ragazzi, le tenevano in braccio proprio come facevo io con Nell. Le hanno messe a letto e poi sono andati al dormitorio, mentre io sono rimasto da lei. Mi stropiccio gli occhi e la guardo dormire accanto a me. Ha la testa appoggiata sul mio petto e i suoi capelli sono sparsi sul materasso per quanto sono lunghi.
Sorrido e per una volta mi sento in pace, adoro vederla accanto a me, mi piace l'idea di avere qualcuno affianco, di definirla mia. Dorme così pacifica sul mio petto, come se fosse abituata.
Stiamo insieme da tre giorni però è come se fossero di più. Strofina il naso sul mio petto e sento una scarica di calore, la mia piccola..
<buongiorno> sussurro, alza il viso e sorride<buongiorno>mi lascia un bacio sulla guancia e stringe il mio busto con la gamba destra.<Che ore sono?> guardo l'orologio sul comodino<le dieci> annuisce e appoggia la testa sul mio petto. Adoro il suo profumo, non smetterò mai di dirlo.
<facciamo qualcosa oggi?> chiede d'improvviso, <cosa?> chiedo accarezzandole i capelli.
<Andiamo a mare> in effetti è una buona idea. <Si, perché no?>
Si sdraia su di me e la maglietta bianca che le ho dato io le scopre le cosce. La fisso spavaldo e lei mi lascia dei bacetti sul collo che mi fanno impazzire..Lei non ha capito che, più fa così e più divento dipendente, forse lo sono già. Il suo corpo è perfetto per me, conoscendomi se qualcuno la guarderà farò casini.
Ci vuole tutta la mia pazienza per non buttarla sul letto e farla mia di nuovo, soprattutto quando sa quali sono i miei punti deboli e mi stuzzica. Mi lascia dei baci invitanti e io chiudo gli occhi godendomi il suo dolce tocco.
<Danielle.. Mi vizi troppo> dico ad occhi chiusi, la sento ridere e io sorrido.<Non ti piacciono le coccole?> , <mi piacciono troppo> mi morde il labbro e io approfondisco baciandola in modo passionale.
Le sue labbra morbide si muovono lentamente facendomi già svegliare là sotto.
<Seb, no> mugugna mentre io infilo una mano sotto la maglietta, faccio il broncio e lei sorride<mi fa un po' male per ora. Mi hai stremata> bè in effetti è vero, l'avremo fatto cinque o sei volte nell'arco di di tre giorni.<Su dai, alziamoci così ci prepariamo e andiamo a mare> mi lascia un altro bacio e poi si alza dal letto, la maglietta larga le ricade sul corpo a meraviglia e, mentre lei va in bagno io penso già a come farlo la prossima volta. Sembrerò un malato di sesso probabilmente. Mentre lei è in bagno, scendo sotto per andare a mangiare qualcosa, percorro le scale e dopo qualche metro arrivo in cucina. Prendo delle cialde e faccio il caffè.
<Buongiorno, ma che ci fai tu qui?> chiede sbadigliando Regina.Tanto uguali, quanto diverse.
Le McQueen sono delle gran belle ragazze, si assomigliano per i tratti, ma in stile e carattere sono diverse. Regina per esempio porta un frangia e i suoi capelli sono lunghi e boccolosi, ha un volto raffinato, Cecil sembra una bambolina con i suoi capelli mossi e i suoi due ciuffi, mentre bè la mia piccola è tutta altra storia.., Nell ha dei capelli lisci castano cenere come le sue sorelle, i suoi occhi sono magnetici e, che voi ci crediate o meno, la prima cosa che ho notato sono quelli.Mentre penso alla mia fidanzata, qualcuno mi ridesta dai miei pensieri<bello, il caffè è pronto>ah, cazzo. Tiro fuori la tazzina e inizio a mettere lo zucchero. <Ma quindi, sei serio..? Vero?> sento una leggera nota di minaccia nelle sue parole, perciò mi volto verso di lei e la fisso con serietà<certo che sono serio> annuisce<lo spero per te> alzo un sopracciglio stranito e, lei va di sopra. Di certo Regina si avvicina caratterialmente a Danielle.
STAI LEGGENDO
Danielle
RomanceLe sorelle McQueen sono una vera e propria bomba ad orologeria, sono tre gemelle stupende ma anche solari, fanno innamorare tutti e, questo il padre lo sa bene. Quando la madre le ha abbandonate per farsi una vita con un altro uomo, sono state vici...