Capitolo 42

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Così prese un pacchetto di caramelle e iniziò a magiare. Notò, però, una cosa strana. Su ogni caramella c'era incisa una parola. Non era la prima volta che le mangiava e prima d'ora non lo aveva mai notato.

'Sarà un'edizione speciale' pensò

Quando le ebbe finite tutte notò che le parole si ripetevano. Grazie alla sua intelligenza e forse al suo istinto da ragazza decise di metterle in ordine.

"Vuoi venire al ballo con me?" la riccia sorrise e all'improvviso il pacchetto si mise a parlare.

"Congratulazioni signorina Granger. Draco era convinto che avresti mangiato qualcosa e poi saresti riuscita a risolvere l'"indovinello". Mi raccomando si faccia bella per stasera"

Hermione era felicissima. Nonostante le sue condizioni il biondo aveva pensato lei e ad un modo per farla felice. La riccia ritornò alla calma dopo quella cosa che le aveva fatto alzare il morale. Però il segreto che nascondeva la stava uccidendo. Glielo avrebbe detto stasera stessa, finalmente.

Un'ora e mezza prima del ballo le due amiche si iniziarono a preparare. La rossa indossò un vestito lungo grigio mentre la riccia a uno rosa corto con un fiocco nero che le cingeva la vita. Si sistemarono i capelli e si truccarono un po'. E finalmente furono pronte per le loro serpi. Entrambi le aspettarono davanti alla loro sala comune, avevano un piccolo bouquet di rose ciascuno e dei vestiti da mozzar il fiato.

"Non sfidarmi mai più piccola Weasley" disse con un sorrisetto Blaise

"Non lo farò più principe delle serpi"

"Guarda che sono io il principe, ah no scusate io sono il re" disse ironico Draco e il quartetto si mise a ridere

...

"Harry, Ron le vostre accompagnatrici?"

"Hermione la mia è venuta con un altro..." rispose Harry

"La mia è da due giorni che ha la febbre"

"Ah, mi spiace ragazzi"

"Va a goderti la tua serata e togliti qualche sassolino dalla scarpa" le consigliò il prescelto

Hermione ritornò con molta eleganza dal suo accompagnatore. Anche se Draco non amava ballare, lo avrebbe fatto solo per vedere la sua fidanzata contenta. La serata passò velocemente: mangiando, bevendo, ballando, ridendo e baciandosi

"Ragazzi tra una mezz'ora si terminerà. Mi raccomando poi  voglio vedere tutti nei propri dormitori" annunciò la McGranitt

"E' il momento" pensò la riccia

...

"Blaise è l'ora di andare a dormire"

"Purtroppo. A domani rossa. Spero di averti fatto passare una bella serata"

"Assolutamente, molto romantica" disse per poi infine baciarlo e andare verso il suo dormitorio, però fu bloccata da qualcuno.

"Ginny, G-ginny sei felice?"

"Che razza di domadan è Harry?"

"E' del tutto lecita, ci siamo lasciati e tu vai tra le braccia di un altro"

"Lo sai benissimo anche tu che non funzionava"

"Ci avremmo potuto provare un po' di più" disse in lacrime Harry

"Harry ti prego non piangere" disse mentre una lacrima le rigava il volto

"Ginevra Weasley non voglio scombussolati la vita, ma sono qui davanti a te a dirti che mi piaci ancora, anzi direi proprio che ti amo e sarei disposto a tutto per tornare con te, sempre se tu lo voglia"

"Non è una decisione da prendere così su due piedi" disse per poi andarsene di corsa

"Almeno non è un no, un minimo di speranza c'è" pensò Harry

Ma torniamo a mezz'ora prima.

"Ei Draco, andiamo a farci un giro prima di andare a dormire?"

"Ottima idea" e mentre uscirono "Hermione scusa, prima di finire in infermeria mi avevi detto che dovevi parlarmi di un cosa"

"Ehm si, ho preso il massimo in pozioni grazie al tuo suggerimento di schiacciare le larve invece di tagliarle"

"Ah bene, ne sono felice. Ma stai tremando..." così la serpe con un clichè da film romantico mise la sua giacca sulle spalle della ragazza

Era il momento. Diretta, come le aveva consigliato la sua migliore amica.

"Draco grazie, ma c'è un'altra cosa che ti dovrei dire"

"Ehm si scusa, stavo pensando ad altro. Si dimmi Hermione"

"Sono incinta" disse tutto d'un fiato

"P-pesce d'aprile?"

"Siamo a febbraio, sono seria"

"Quindi sei incinta incinta?"

"Si, proprio così" e poi Hermione gli raccontò come lo scoprì e quanto fu difficile nascondergli tutto

"Draco perché sono tre minuti che non parli?"

"Hermione è difficile porco Salazar.Dire a un diciasettene che diventerà padre così senza preavviso, avresti potuto darmi dei segnali, una piccola battuta che me lo avrebbe fatto capire. Certo, tutti quei dolci, le nausee...come ho fatto a non capire? Ah vero, non lo sapevi ancora" disse abbastanza arrabbiato ed innervosito

"Ma capiscimi non sapevo cosa fare..." rispose con occhi lucidi

"Scusami devo metabolizzare" e poi la serpe si allontanò con sguardo basso e mani nella tasche, lasciando la sua giacca alla riccia

Draco's pov

Come rovinare una serata perfetta. Dopo una settimana da incubo solo questo ci mancava. Un bambino, a diciassette anni. Non sto dicendo che io non lo voglia o lascerò Hermione o non le starò accanto. Ma cazzo, non sono pronto. Un bambino è una grande responsabilità, ci vuole forza e costanza e probabilmente io non le ho mai avute, ma dovrò fare qualche sforzo...Con Hermione chiarirò in seguito, ora lei starà malissimo, penserà che io la voglia e nemmeno la creatura che le sta crescendo nel ventre, ma nemmeno io me la passo bene. Ho tanta voglia di piangere e sfogarmi. Sono le 2 di notte. Devo farmi un giro, tanto non riuscirò a dormire. Me ne fotto delle regole.

Così la serpe si diresse al suo luogo preferito il Lago Nero. Sotto il suo solito albero c'era già qualcuno, però.

DRACO NON HA REAGITO BENISSIMO, IN FONDO E' ANCHE PALUSIBILE. HERMIONE SARA' DISTRUTTA. COME SE LA CAVERANNO QUESTA VOLTA?

DRAMIONE, fidati ancora di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora