QUESTO E' IL PENULTIMO CAPITOLO, CE NE SARA' UN ALTRO!
I ragazzi entrarono in campo. Applausi. Fischio. Partita iniziata.
Le scope partirono velocissime e purtroppo la pluffa la prese l'altra squadra. Mentre i suoi compagni si passavano la palla, Draco vide tutte le persone sugli spalti, erano tantissime. Cercava Hermione e i suoi amici, ma non li trovò. Poi capì che ora doveva solo pensare al boccino, doveva prenderlo, a tutti i costi.
Draco's pov
Perché sei così agitato? Ci sono solo migliaia di persone che ti guardano. Devi rimanere concentrato. Devi pensare solo a quella piccola palla dorata. Ma dove sono Hermione, Blaise e Pansy? Draco pensa alla partita! Datti da fare! Ce la puoi fare, anzi ce la devi fare.
Sopra. Sotto. Destra. Sinistra. Lo incrociò una volta, ma se lo lasciò sfuggire anche se ci mise tutto se stesso, infatti stava anche per cadere dalla scopa.
La sua squadra stava vincendo ed ora doveva fare la sua parte.
"Puckett! Ted Puckett ha preso i boccino!"
A quella parole il biondo si irrigidì, si diresse presto verso gli spogliatoi, iniziò a posare le sue cose sbattendole a cause del nervosismo. Nonostante il capitano avesse fatto i complimenti a tutti perché avevano vinto, lui non era per niente felice.
Tornò a casa insieme agli altri tre e vide sua madre. La salutò a bassa voce e poi si chiuse in bagno. Non era da lui quella reazione, non si buttava giù per una semplice sconfitta. Certo, perdere non gli piaceva affatto, ma sapeva rialzarsi. Sapeva che poteva solo migliorare e che quello era un piccolo ostacolo. Gli chiesero di scendere perché Mark aveva preparato il suo piatto preferito. Lui si ostinava, però, a stare là dentro. Quando tutti se ne andranno e Scorpius si addormentò Hermione si sedette per terra, appoggiando le spalle sulla porta dove si trovava il suo fidanzato.
"Draco, puoi uscire per favore? Sono due ore che sei chiuso lì...", il ragazzo capì che stava esagerando, quindi non se lo fece ripetere due volte ed aprì la porta.
"Andiamo a farci un giro, ti va?" il biondo annuì e la bionda aggiunse "Mark dai un occhio al bambino"
"Devo togliermi un occhio e darglielo?" chiese l'elfo
"No no! E' un detto babbano, significa che devi controllarlo"
...
"Amore, capisco che era la prima partita e speravi di prendere il boccino, ma si sa si perde e si vince"
"Lo so bene Hermione"
"Allora perché quella reazione?"
"Ehm, solo un po' deluso da me stesso. Tutto qui, capito?"
"Mhn capito, ma ora dimmi la verità"
"Era la verità, volevo vincere ed ho fallito" disse quasi arrabbiato "Ora non ne voglio più parlare!"
"Puoi dirmi la verità adesso" ripose seria
"Stasera abbiamo dei problemi di comprensione vedo!"
"Draco, ad Hogwarts ti è capitato di perdere delle partite, ma non ti sei mai comportato così, anzi diventavi più agguerrito"
"Ma questa volta è diverso"
"Cos'è cambiato?"
"Avevo programmato una cosa, ma non è andata esattamente come volevo"
"La vita ci riserva un destino diverso da quello che volevamo, ma non è un buon motivo per buttarsi giù"
"Ma non ti volevo deludere"
"Deludere?"
"Hermione sediamoci lì" indicando una panchina "prima di iniziare la partita sono andato nella stanza dell'arbitro e ho messo una cosa nel boccino, ma non prenderlo ha rovinato tutto"
"E cosa ci avevi messo?"
"Niente, lascia stare" disse alzandosi
"No, ora me lo dici caro mio"
Lui si girò di colpo, si abbassò e la baciò.
"Non era proprio come l'avevo programmato, ma..." disse inginocchiandosi e cercando qualcosa nella tasca
"Hermione Jean Granger, vuoi sposarmi?"
A quelle parole la ragazza si alzò di colpo e si portò una mano alla bocca dall'emozione e guardando gli occhi lucidi del ragazzo disse:
"Certo!" rispose per poi baciarlo. Il ragazzo le mise l'anello e poi si strinsero forte. L'odore di vaniglia di lei e quello menta di lui, si unirono di nuovo. Erano emozionati, Hermione stava piangendo e Draco la guardava sorridendo
"Non mi importa se me non me lo hai chiesto davanti a migliaia di persone facendo un gran gesto romantico, anche così è perfetto"
Poi tornarono mano nella mano a casa, prima però si fermarono nella nuova villetta di Harry e Ginny per dargli la notizia. Passarono un'oretta a parlare e deciso di celebrare il matrimonio insieme.
15 marzo. Era da poco nato Albus, il figlio della rossa, ed era il giorno del matrimonio. Scelsero un castello e la cerimonia si tenne nel giardino. Entrambe le ragazze scelsero abiti semplici, ma bellissimi. A sirena, con pizzo bianco sul corpetto per Ginny e la versione bianca del vestito che aveva indossato al primo ballo con Draco, il Wizard Klein, gonna ampia e corpetto brillantinato per Hermione. Entrambe con un velo lungo. I ragazzi il solito smoking con una rosa rossa nel taschino.
Strinsero il voto infrangibile. Il tutto da una parte modesto, ma dall'altra anche sfarzoso, ma una cosa era sicura: era stato commovente. Specialmente la parte delle promesse e dei discorsi degli invitati.
In questo modo le nostre coppia di sposarono. La vita matrimoniale non fu semplice, ci furono un po' di discussioni. L'amore che li univa, però, era più forte di tutto.
Tre anni dopo.
SI SONO SPOSATI! NONOSTANTE DRACO GLIELO ABBIA CHIESTO IN UN MODO CHE NON AVEVA PROGRAMMATO.
COSA SUCCEDERA' TRA TRE ANNI?
IL PROSSIMO CAPITOLO SARA' L'ULTIMO...
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DRAMIONE, fidati ancora di me
FanficPuò sembrare una Dramione come le altre, ma non è così. Draco sembra essere cambiato veramente tanto, sarà vero o si cela qualcosa sotto? Hermione Granger e Draco Malfoy, due apparenti opposti, hanno, in realtà, molto in comune, una cosa chiamata am...