"Buongiorno Kevin" dissi passando davanti a lui
"Buongiorno Bea"
"Non c'è nessun'altro?"
"Jay credo sia a fare del caffè e Adam è ancora nello spogliatoio credo si sia riaddormentato"
Raggiunsi Jay che stava armeggiando con la macchinetta del caffè
"Ma almeno sai com'è funziona" dissi
"Questa macchinetta mi odia"
"No sei tu che non sei capace basta che premi questo pulsante e attendi che si spenga la luce rossa per poi ripremere" dissi mostrandogli come fare
"Ti volevo ringrazia per essere passato ieri sera e scusami ancora se ti ho lasciato a metà serata"
"Tranquilla, ma tutto okay?" Mi chiese
"SISì solo che ogni tanto Justin fa qualche cazzata e allora io o mio padre dobbiamo correre per riparare i suoi danni"
"Credevo avesse messo la testa a posto"
Feci spallucce e presi una tazza di caffè.
"Ragazzi ha appena chiamato Voight abbiamo un caso" disse Kevin affacciandosi alla porta.
Lasciai il caffè e raggiunsi il garage dove alla buon ora era arrivata anche Erin.
"Vieni andiamo abbiamo un caso" le dissi montando in macchina.
Guidai fino ad una casa nella periferia nord di Chicago.
Era stata rapita una ragazza Amelia di 16 anni e l'unica testimone era Hope la sorella di 19 anni.
"Erin Beatrice andate all'ospedale e parlate con Hope" Disse mio padre
"Tutto bene?" Chiesi ad Erin, era stata in silenzio per tutto il viaggio in auto e non era da lei
"Si almeno credo"
"Che succede?"
"Ieri sera ho avuto una discussione con Kelly secondo lui non ci tengo così tanto a lui e ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere"
"Ovvero?" Chiesi sicuro
"Beh lui sarebbe disposto a lasciare la caserma51 se io dovessi cambiare unità o città ma io non sarei disposta a rinunciare al mio lavoro e ha ragione non voglio smettere di essere un poliziotto anche se lo amo"
"Sono scelte di vita, anche se due persone si amano non per forza la devono pensare nello stesso modo" dissi mentre parcheggiavo la macchina vicino all'entrata del Chicago Med
Arrivati all'entrata dovemmo aspettare che la ragazza finisse la visita con il dottor Choi.
"Salve dottore come sta?" Chiese Erin
"Ciao ragazze, Hope sta bene ha una spalla dislocata e qualche contusione ma niente di che"
"Possiamo parlarci?"
"Certo seguitemi"
Seguimmo il dottor Choi fino ad una stanza dove la ragazza era stata ricoverata.
"Ciao Hope io sono il detective Beatrice Voight e lei è la mia collega la detective Erin Lindsay"
"Dov'è mia sorella?" Chiese subito la ragazza
"Hope mi dispiace è stata rapita" disse Erin
"Nono dovete trovarla"
"Siamo qui per questo puoi aiutarci raccontandoci tutto quello che è successo" dissi
"Stavamo tornando a casa e due tizi ci hanno seguite, non ho fatto in tempo a realizzare che mi sono trovata scaraventata a terra contro gli scalini della casa e Amelia urla la stavano trascinando ho cercato di reagire ma non c'è l'ho fatta uno dei due mi ha colpito alla testa e ho perso conoscenza in pochi minuti hanno preso mia sorella e l'hanno caricata su un auto grigia poi non ricordo altro" disse la ragazza piangendo
"Dove trovarla siamo sempre state noi due e basta"
"Ei Hope respira, siamo già a lavoro per riportatemi Amelia" dissi
Erin fece altre domande alla ragazza e dopo averla tranquillizzata e averLe chiesto altro particolari uscimmo dalla stanza e ci avviammo all'uscita.
"Detective" disse il dottor Choi
"C'è qualche problema con Hope?" Chiese Erin
"In realtà si, si rifiuta di fare gli esami del sangue, non ne vuole sapere ed è strano perché solitamente si rifiutano chi fa uso di droghe"
"È strano, ma per il momento non possiamo costringerla"
"Era solo per informarvi"
"Grazie Ethan" dissi
Tornammo al distretto dove il resto della squadra stava già lavorando.
"Cosa vi ha detto la sorella" chiese Hank
"Ci ha raccontato che due uomini le seguivano e una volta davanti casa le hanno aggredite, hope sostiene di essere stata spianta a terra e colpita alla testa mentre la sorella veniva caricata un un auto grigia" dissi
"I vicini dicono di aver sentito delle urla e poi un auto allontanarsi in fretta" disse Kevin
"Stiamo aspettando i video delle telecamere del market difronte alla casa del e due sorelle" disse Alvin
"Scusate ma perché rapire solo una delle due sorelle?" Chiese Adam
"In effetti non ha molto senso, le ragazze non hanno genitori ne un eredità o un conto abbastanza alto per chiedere un riscatto" disse Antonio
"Voglio sapere tutto su entrambe, amici, famigliare tutto forza" disse Voight prima di tornare a lavoro.
STAI LEGGENDO
Non solo colleghi CHICAGO PD❤️
FanfictionQuesta è la storia di Beatrice Voight, una ragazza normalissima occhi chiari come la madre e stesso caratteri duro e scontroso del padre, la storia racconta di come ha iniziato il suo lavoro come detective dell'intelligence. Della sua vita a Chicago...