Non solo colleghi CHICAGO PD❤️

Capitolo 7

Erano  passati giorni dalla discussione tra me e Jay e le cose tra di noi non erano ancora tornate come prima, c'era  una sorta di  distanza e non volevo rovinare tutto con lui, non era solo il mio partner volevo veramente bene a Jay e non sopportavo tutta quella freddezza che si era creata.

Cosi ero decisa a parlargli a fine turno, volevo risolvere la questione anche se mi sembrava assurdo tutto ciò. Continuavo a ripensare al discorso di Erin ed ero sempre più convinta a non forzare le cose, a vedere come si sarebbe sviluppata la questione ma di  una cosa ero certa non avrei più frenato i miei sentimenti.

"devo incontrare un informatore vieni con me?" mi chiese Alvin richiamando la mia attenzione

"certo" risposi, era strano solitamente Alvin incontrava i suoi informatori da solo ma accettai comunque.
Mi alzai dalla sedia e guardai Jay il suo sguardo era rivolto verso di me come se seguisse ogni mio spostamento, distolsi lo sguardo e seguii Alvin fino alla macchina.

"come mai questa volta hai deciso di portarmi con te?" chiesi

Alvin mi guardò senza rispondere ma solo dallo sguardo avevo già intuito dove voleva arrivare

"avanti fammi la domanda" dissi

"Beatrice ti conosco da quando avevi 5 anni so cosa stai pensando e sai come la penso a riguardo ma certe volte meglio viverle certe emozioni e persone piuttosto che restare cosi"

"Al che vuoi dire"

"voglio dire che come stai gestendo la storia con il bel principino da gli occhi verdi non va bene ne risente la squadra e tu in primis"

"non è vero io sono sempre la stessa"

"bea pensaci e aspettami qui" disse prima di scendere di macchina.

Forse aveva ragione, ero realmente cambiata? Davvero la squadra ne risentiva? Non facevo che pensarci e tutto questo non mi faceva concentrare sul lavoro.

La fine del turno arrivò e cosi mi feci coraggio e raggiunsi Jay nello spogliatoi

"ei possiamo parlare" dissi entrando

Lui era solo e si stava cambiando, era ancora a petto nudo quando arrivai vicino all'armadietto.

"scusa credevo tu fossi già pronoto" dissi

"che ce ti imbarazzi" disse lui scherzando, io sorrisi ero felice di quella nota ironica che c'era tra noi due

"di cosa mi  vuoi parlare" disse infilandosi la maglietta

"ecco ho come l'impressione che tra me e te sia cambiato un qualcosa dopo la discussione di qualche giorno fa. So di non comportarmi sempre correttamente con te e di non essere sempre coerente con quello che dico ma non è facile sai"

"è facile invece se dici che non ti interesso allora non ti comportare come se fosse il contrario"

"be forse perché non è cosi" dissi alzando la voce

Mi bloccai, i nostri sguardi si incrociarono, quando mi guardava intensamente con i suoi meravigliosi occhi di quel colore verde non capivo più nulla

"Beatrice cosa vuoi da me?"

"possiamo semplicemente non forzare le cose e vediamo come va"

"okay  ci sto" disse lui sorridendo

"senti sono tutti al Molly ti va se li raggiungiamo?" mi chiese

"non ti arrendi proprio mai eh" dissi scherzando "dai si ma prima devo passare da casa ci  vediamo la" aggiunsi prima di uscire dallo spogliatoio.

Arrivai al Molly verso le 21.30 tutta la squadra era seduta ad un tavolo in fondo al locale, salutai alcuni ragazzi della caserma e poi raggiunsi il tavolo.

"wow stasera abbiamo anche la compagnia di Beatrice" disse ironicamente Antonio

Presi una birra e mi misi seduta al tavolo, Jay era seduto davanti a me e ci scambiavamo speso occhiate.

"allora brindiamo alla prima settimana del novellino" disse Kevin alzando i bicchieri

"al novellino Adam" gridammo tutti alzando i bicchieri

La serata fu molto divertente, lunga e con svariati brindisi, Erin se ne era già andata da circa un oretta insieme a Kelly Severide molto probabilmente non sarebbe tornata a casa per la notte.

"ragazzi è stato bello ma per me la serata finisce qui" dissi alzandomi

Uscii dal locale e mi diressi verso la macchina pronta a tornare verso casa.