Capitolo 9

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Erano passate quasi 6 ore da quando era avvenuta la sparatoria.

"Ragazzi guardate qui sul profilo di uno dei G park lords hanno appena caricato un video" disse Kevin girando lo schermo del computer

Il video ritraeva un ragazzo di circa 17 anni con una pistola in mano dove minacciava chiunque appartenesse ai Bloods

"Adesso è ufficiale è appena iniziata una guerra tra gang" disse Adam

"Dobbiamo fermare tutto questo il prima possibile, abbiamo già tre morti e non sappiamo nulla sono passate 6 ore e ancora nulla" disse Hank

"Se non ci muoviamo ci saranno ancora più vittime forza a lavoro" aggiunse

Tornai alla mia scrivania e mi misi a lavorare

"Jay devo incontrare un informatore vieni con me?"

Lui si alzò e mi segui verso il garage

Dopo circa un quarto d'ora eravamo arrivati in una stradina quasi isolata sotto i ponti della metro.

Scesi di macchina e Jay fece lo stesso

"Ecco qui il mio Jose" dissi avvicinandomi a un ragazzo giovane appoggiato al muro

"Ma te guarda la mia poliziotta preferita"

"Ma quanto ti sei fatta bella Beatrice" disse lui avvicinandosi

"E lui chi è il tuo nuovo ragazzo"

"Può darsi" disse Jay

"No tranquillo non devi essere geloso"

"Allora cosa ci fai da queste parti?"

"Avrai sicuramente sentito di quello che è successo nel parco qui vicino" 

"Si so qualcosa"

"Sentiamo cosa vuoi questa volta" chiesi

"Nono bea questa volta non parlo, hai idea di chi ci sia dietro, se provo a dirti solo mezza parola finisco con un proiettile in testa"

"Avanti Jose"

"No ho detto di no"

"Ascoltami bene, sono morti tre ragazzi e sta iniziando una guerra tra gang non ho voglia di perdere tempo e non ho neanche voglia di trovare altri morti adesso mi dici quello che sai"

"Beatrice ti ho detto di no"

"È inutile non parlerà" intervenne Jay

Lo guardai e lo tirai per un braccio allontanandomi da Jose

"Ascoltami è un mio informatore ci parlo io"

"Jose non hai scelta o mi dici tutto quello che sai o io tempo 5 secondi chiamo la squadra e facciamo irruzione in quel bar dove lavora tuo fratello sono sicura che troveremo tanta di quella droga che ne te ne tuo fratello rivedrete la luce del sole"

Lui restò in silenzio, guardandosi a torno

"1... 2... 3...4..." cominciai a contare tirando fuori il telefono

"Si vede proprio che sei una voight" disse Jose

"Va bene, ma metti via quel telefono. So soltanto che tutto è partito per una ragazza e che tra i tre che sono morti non c'è chi doveva pagare. I G park lords sono molto incazzati e non si fermeranno presto"

"Sai chi è la ragazza?" Chiese jay

"No so il suo nome ma so che è la sorella di uno dei G Parl Lords ma non so dirvi altro"

"Va bene grazie Jose" Dissi

"Sai qualche volta potresti cercarmi per berci una birra invece di farmi solo domande"

"Sai che non si può"

"Resterai sempre la mia poliziotta preferita" disse Sorridendo mentre tornavo verso la macchina E io ricambiai il sorridendo e salutandolo.

Montai in macchina dalla parte del guidatore e

"Sai ha ragione sei proprio uguale a tuo padre" disse ridendo

"Ma piantala"

"E come ci provava"

"Jose è uno dei miei primi informatori, lo conosco da circa 3 anni ed è sempre stato così"

"Be menomale non si può uscire con gli informatori" disse jay

Io mi limitai a guardarlo e sorridere, avevo capito cosa intendeva.

Non solo colleghi                                                   CHICAGO PD❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora