Capitolo 23

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Jay uscì dall'ufficio e andò a sedersi alla sua scrivania posizionata alla mia sinistra, mi fece un cenno con la testa di seguirlo in caffetteria così lo seguii

"Hank sa tutto"

"Non è possibile"

"Bea ascoltami tuo padre sa tutto, mi ha appena chiamato nel suo ufficio e mi ha chiesto se non avevo niente da dirgli e inoltre mi ha detto che non gli piace ripetere le cose due volte" disse jay

"Okay gli parlerò ma tu sta tranquillo"

"Stiamo parlando di Hank Voight"

"Cos'è hai paura di mio padre?" Chiesi sorridendo
Jay sbuffo e ricambio il sorriso.
Mi sfiorò la mano con delicatezza per poi tornare alla scrivania.
Avrei parlato a mio padre ma non ora, avevamo un caso da risolvere.
Le ore passavano e non trovavamo nessuna prova.

"Ho trovato qualcosa" disse erin dirigendosi alla lavagna

"Sappiamo che l'informatore di Antonio era un affiliato di un pesce grosso Byrne Thomas e.."

"Hai detto Thomas Byrne" Chiese Alvin guardando Hank

"Si ma non credo centri qualcosa, fu arrestato 5 anni fa per omicidio e prostituzione" rispose Erin

"Non è possibile" disse Alvin

"Okay va bene voi continuate a seguire questa pista"
"Alvin tu vieni con me dobbiamo parlare con il procuratore de caso Byrne"
I due uomini lasciarono l'edificio e noi altri tornammo alle nostre scrivanie.

"Ma scusate che collegamento ci potrà mai essere tra un omicida già in galera da 5 anni e un furgone porta valori" chiese Kevin
"Adam tu eri su quel furgone saprai cosa c'era dentro"

"No erano due grandi borse piene di soldi e un pacchetto chiuso più piccolo ma su i fogli non era indicato nessuna informazione"

"Non credo che un omicida si metta a fare rapine dal carcere" dissi

"Ma il fatto strano è che hanno preso solo una della sue borse con i soldi e il pacchetto"

"Dobbiamo capire cosa si trovava all'interno di quel pacchetto"

"C'era la prova schiacciante per il caso contro Byrne" disse Alvin salendo le scale
"Nel pacchetto c'era il telefono con messaggi e la registrazione audio dall'omicidio di Ginger l'amante che Byrne ha uccido 6 anni fa" aggiunse

"Com'è possibile che una prova stesse viaggiando su un porta valori privato" chiese Kevin

"L'avvocato di Byrne ha ottenuto il riesame del telefono da un laboratorio privato e di conseguenza il trasposto privato" disse Hank
"Antonio rintraccia il tuo informatore dobbiamo trovare il telefono prima che arrivi nelle mani di Byrne"

Ci vollero poco più di un ora prima che Antonio rintracciasse il suo informatore
"Ragazzi il mio informatore mi ha detto che tra 40 minuti incontrerà l'avvocato ed il fratello di Byrne in un capannone a sud di West loop"

"Okay muoviamoci" ordino Hank
Arrivammo sul posto 5 minuti prima dell'arrivo di chi aveva preso il telefono, l'avvocato e Daniel Byrne.
Intervenimmo appena arrivò l'informatore di Antonio e colore che avevano effettuato la rapina.
L'operazione andò bene, i rapinatori furono arrestati e Daniel Byrne e l'avvocato accusati di intralcio alla giustizia. 

"Allora tutti al Molly stasera?" Chiese Adam

"Io passo ho un mal di testa assurdo scusate ragazzi ci vediamo domani" dissi uscendo dallo spogliatoio

Ero già nel parcheggio quando mi sentii  chiamare da dietro
"Beatrice"

C'era solo una persona che mi chiamava con il nome intero, mi voltai e vidi mio padre
"Vieni a cena da me ti devo parlare di una cosa?"

"Non ne possiamo parlare domani? Sono stanca"

"No ti aspetto per le 19" disse poco prima di montare in macchina

Non solo colleghi                                                   CHICAGO PD❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora