"Paint And Forget" ¡~Jeon Jung-kook~¡

COINCIDENCE. {3}.

-Quello... quello sguardo.-

Dorotea's pov.

Poco dopo, mi resi conto che la frase pensata nella mia stupida testa la dissi senza pensarci due volte, ad alta voce, coprendo la mia bocca e spalancando gli occhi increduli, per poi abbassare il mio sguardo imbarazzato per la situazione creatasi in quella circostanza.

Silenzio tombale.

Un silenzio che durò fin troppo per i miei gusti, interrompendosi con il direttore Hitman che sorvolò quel momento di disagio, fortunatamente, fornendoci le sue ultime dritte per i giorni successivi, inchinandosi e uscendo da quella sala relax.

Rimasi con i 7 componenti del gruppo, con il silenzio che si impadronì, poco a poco di quella stanza quando uno di loro iniziò a parlare guardando la mia espressione imbarazzata.

Jeon Jung-kook.

-Sei quella ragazza che ho colpito accidentalmente stamattina giusto?- disse continuando a guardare la mia espressione.

Abbassai lo sguardo per l'imbarazzo, quando il minore si avvicinò alzando il mio viso verso di lui guardandomi soddisfatto.

-Perché non mi guardi? Sei forse timida? Oppure sei una di quelle ragazze che si innamorano subito con un solo sguardo e si comporta così per rimorchiare?
Si, sei sicuramente una di quelle tante ragazze che guardando i miei occhi si innamorano.- disse ridendo.

Lasciai la sua presa dandogli uno schiaffo.

-Ma come ti permetti?
Mi conosci da pochi minuti.
Non puoi intuire il carattere e i modi di fare di una persona in cosí poco tempo, quindi è meglio se chiudi quella bocca e soprattutto non usare quelle mani su di me.
Hai descritto la persona sbagliata.
Sono completamente diversa dalle altre ragazze, che con un solo sguardo cadono ai vostri piedi.- voltandomi per raggiungere la porta.

Successivamente mi voltai salutando tutti tranne il minore, guardandolo con disprezzo e uscendo finalmente da quella sala.

Chiusi la porta in modo brusco, e continuai l'ispezione dell'agenzia, incontrando il direttore Hitman.

-Dorotea ci vediamo venerdì alle 8, qui in agenzia per una loro intervista che riguarderà l'uscita di un loro nuovo album.
Non mi deluda e buona giornata.- disse con un sorriso.

-Si e sono dispiaciuta per il mio comportamento di poco fa. Praticamente io e quel ragazzo ci siamo scontrati accidentalmente questa mattina.
Mi scusi e faró del mio meglio per l'intervista.
Ci vediamo tra due giorni.- dissi sorridendo.

-Non si preoccupi, ci vediamo venerdí.- disse sorridendo, per poi entrare nel suo ufficio.

Jungkook's pov.

Rimasi interdetto dalla sua reazione al mio comportamento.

Non avevo mai visto una ragazza comportarsi in quel modo con il sottoscritto.

Era strana, molto strana.

Il suo modo di fare, il modo in cui guardava noi ragazzi e soprattutto me dopo il mio giudizio nei suoi confronti.