"Tu lo sai bene."
Dorotea's pov.
Passò una lunghissima settimana da quando ebbi la febbre e ancora non ero riuscita a contattarlo.
Sapete benissimo di chi sto parlando, Jungkook.
Avevo mille pensieri per la testa.
Non riuscivo a spiegarmi il motivo di tutto quello che stava succedendo nella mia vita a Seoul e quella della permanenza in Italia. Il mio rapporto con i ragazzi era completamente differente. All'estero odiavo i ragazzi per colpa del mio ex, allora perché qui provavo tante emozioni per loro?
"Non siamo in grado di capire."
Riflettei anche sulla mia relazione con Namjoon, non era una vera e propria relazione. Era una sorta di conoscerci a vicenda prima di passare a quel punto tanto importante, che mai arrivò.
Ci stavamo semplicemente frequentando, niente di più niente di meno.
Però quello non era proprio amore, e me ne resi conto la sera del mio compleanno con la sua ex ragazza, il suo primo amore. Era ancora influenzata da lei.
Era stato costretto lo notai dal suo sguardo dopo che aveva procreato alla me di 7 giorni fa quel bruttissimo gesto.
Però non riuscii a denunciarla, a denunciare l'accaduto.
Non ebbi più sue notizie, persino Namjoon.
Ma una cosa era certa, io e lui non eravamo più niente. Forse nemmeno amici o semplici conoscenti, solo ed esclusivamente colleghi di lavoro essendo una delle sue visagiste.
Quel giorno dovevo tornare in agenzia, non so nemmeno per cosa sinceramente, dovevo solo mettere piede dopo tanto tempo in quella struttura. E in un certo senso ero euforica nel tornare a truccare ma allo stesso tempo il mio cervello mi trasmetteva paura dicendomi "fermati é per il tuo bene. Non percorrere quella strada."
Però è sempre il cuore a capovolgere il tutto, mi placava con la tranquillità delle sue parole rinfrescanti... "vai Dorotea, tanto c'è Jungkook che ti starà vicino, è cambiato te ne puoi rendere conto da sola che non è lo stesso ragazzo di Gennaio curioso e invadente lo sai fin troppo bene."
E non potevo negare l'evidenza.
Aveva ragione. Era cambiato. Cambiato per me.
Feci un lungo sospiro.
Avevo già fatto colazione quindi decisi di scegliere i vestiti e andare in bagno per prepararmi.
Mancava poco a settembre.
Misi le calze nere leggermente coprenti inserendo entrambe le gambe nella gonna di pelle, mettendo dentro essa la camicia di un bianco intenso dato che era troppo lunga e infine i miei classici anfibi neri.
Il kit già si trovava all'interno dell'agenzia quindi non ebbi il bisogno di prendere mezzi pubblici in quella giornata di fine estate.
Chiusi la porta a chiave con la sicurezza di aver controllato per bene ogni singola piccolezza ed uscì di casa dirigendomi verso la Big Hit Entertainment.
Seoul era così movimentata e magnifica ai miei occhi.
Era piena di vita.
Ad accogliermi all'entrata fu proprio il direttore che abbassò la testa come segno di rispetto.
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"Paint And Forget" ¡~Jeon Jung-kook~¡
Fanfiction{~THE END~} L'avventuroso e complicato rapporto tra due gelide fiamme prive di calore che trasformarono in una vera e propria sopravvivenza i mali della loro agghiacciante esistenza. Abbandonare la vita terrena per salvare il cuore che batteva inces...