"Il musicista compone un'aria mettendo insieme delle note in certe date relazioni; il poeta compone una poesia mettendo insieme in bell'ordine pensieri e parole; e il pittore in un quadro mettendo in bell'ordine pensieri, forme e colori."
Namjoon's pov.
In quella sala si aggregarono dei forti trambusti: un misto di lamenti e singhiozzi, dovuti dal forte pianto di quella ragazza, che aumentavano di intensità, col passare del tempo.
Accelerai il passo uscendo immediatamente da quella stanza, sbattendo la porta bruscamente, intravedendo il minore del gruppo impadronirsi di Dorotea.
Le sue mani stringevano i suoi fianchi, impossessandone, le sue labbra scontrarono le sue, mordendole con passione, insistendo a non lasciare il suo bellissimo corpo dalla sua presa, per quel suo momento d'ira.
Corsi verso di loro staccando Jungkook da Dorotea, prendendo con le mie grandi mani, il colletto della sua giacca di jeans, voltando la sua testa verso colei, che si accasciò verso il pavimento, senza accorgersene, singhiozzando, sempre più forte, per l'atto del minore, espandendosi per l'intera agenzia.
Poco dopo rivolse il suo sguardo su una busta, che Dorotea portò quello stesso giorno in agenzia, contenente la giacca di pelle del membro, che indossò lui stesso, quella sera in discoteca, coprendo la parte scoperta del vestito della vittima, dopo la quasi "violenza" subita.
Lasciai le mani dal suo colletto, raggiungendola cautamente, abbassandomi alla sua altezza per asciugare le sue lacrime di cristallo, sfiorando la sua pallida pelle, così soffice, come un batuffolo di cotone.
La sollevai, portandola tra le mie braccia, poggiando la sua testa sulla mia spalla, spostando i suoi capelli dal suo angelico viso, collocandoli nella parte posteriore del suo orecchio e prendendo il kit con il suo materiale, trovatosi sul suolo, per il forte impatto del ragazzo.
"La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico."
Mi avvicinai verso Jungkook, guardandolo con superiorità e iniziando quel fatidico dialogo.
-Non ti azzardare a sfiorarla di nuovo con quelle luride mani che...- mi bloccò guardandomi dritto negli occhi con disprezzo.
-Sennò cosa fai?
La terrai tutta per te?
Non dirmi che stai provando dei sentimenti verso questa ragazza.
Vuoi veramente rovinare la nostra amicizia per lei?- rise spostando il suo sguardo verso quella fanciulla, che stringevo per farla sentire protetta.-Sei stato tu a salvarla da quella violenza e tu cosa fai?
Fai lo stesso gioco di quel maniaco pervertito?
Dovevi pensarci prima di fare ciò che le hai procurato.
Si perché le hai procurato un'altro dispiacere, che si è aggiunto nella sua vita.- lo guardai serio, colpendo la sua spalla con la mia, uscendo da quella situazione opprimente e lasciandolo solo con i suoi pensieri negativi, per quella sua inutile ira nei confronti di una persona che non meritava, certi atteggiamenti.
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"Paint And Forget" ¡~Jeon Jung-kook~¡
Fanfiction{~THE END~} L'avventuroso e complicato rapporto tra due gelide fiamme prive di calore che trasformarono in una vera e propria sopravvivenza i mali della loro agghiacciante esistenza. Abbandonare la vita terrena per salvare il cuore che batteva inces...