AUDREY.
Gli avevo lasciato il viaggio in aereo per pensare e parlare con i ragazzi, gli avevo lasciato l'arrivo all'aeroporto per salutare le fans, ora era il momento di parlare seriamente con mio fratello anche se è mattina presto e siamo tutti parecchio stanchi.
Entriamo nella suite e poso la valigia nell'ingresso mentre mi guardo in giro, non sono mai stata in un posto del genere prima; Michael è il primo che sparisce verso la sua camera seguito da un Luke sbadigliante e Ashton che cammina strisciando i piedi sul pavimento.
Sospiro e mi siedo sul divano, rimanderò a domani la chiacchierata.
-non sei stanca?-
mi giro e vedo Calum che mi guarda per poi sedersi accanto a me sul divano
-non riuscirei a dormire, preferisco stare un po' qui-
ammetto e mi allungo per poi prendere il libro dalla borsa, lui continua a guardarmi mentre stende le gambe davanti a se poggiandole sul tavolino
-anche io non ho molto sonno, posso farti compagnia?-
apro il libro e inizio a leggere mentre annuisco piano, Calum è decisamente quello con il quale ho parlato di meno e ancora una volta non so come comportarmi.
-cosa leggi?-
chiede dopo un po' avvicinandosi e poggiando la testa sulla mia spalla, arrossisco leggermente e chiudo il libro per fargli vedere il titolo stampato sulla copertina; sento la sua pancia brontolare e sorrido
-se hai fame posso farti un panino-
se devo passare il resto del tour con loro è meglio iniziare a fare amicizia, forse Michael riuscirà anche a rilassarsi un po'.
-magari! Io non sono capace a cucinare- ridacchia alzandosi e porgendomi poi la mano per aiutarmi.Preparo il panino e glielo metto su un piatto che poi poso sul tavolo bianco sedendomi davanti a lui
-spero sia venuto bene-
lui lo addenta senza esitazioni -è buonissimo- dice ancora con la bocca piena
scoppio a ridere guardandolo mentre lui continua a mangiare non curante della mia reazione
-di solito è Ashton quello che cucina- mi dice dopo aver finito
-immaginavo, sembra il più responsabile tra tutti voi-
-è per questo che è il più grande, no?- scoppia a ridere guardandomi come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo, riprende a parlare poco dopo:
-Michael potrebbe essere al secondo posto nella lista dei responsabili visto come si comporta con te-
-sbaglia a fare così, voglio dire... ero davanti a lui Cal e anche se mi fossi spostata non mi sarei di certo persa, il fatto che poi se la sia presa con Ash...- sospiro e abbasso lo sguardo sul piatto vuoto finchè non lo sento prendermi la mano:
-non pensare che sia colpa tua, ok? Era ancora confuso non voleva dire quelle cose e Ash lo sa, credimi, poi hanno chiarito... a volte ci vedrai litigare per cose ancora più stupide ma alla fine siamo una famiglia e niente ci può davvero distruggere-Mi sveglio con la schiena dolorante e sbadiglio restando stesa mentre cerco di connettere: sono sul divano con i piedi appoggiati sul tavolino davanti a me la testa sulle cosce di Calum, evidentemente ci siamo addormentati mentre guardavamo la tv che spengo allungando la mano fino ad arrivare al telecomando.
Mi siedo stiracchiandomi e sbadiglio guardandolo mentre dorme ancora, la testa appoggiata sul braccio sinistro.
Decido di andare da Michael e smettere di rinviare l'inevitabile, così mi alzo e busso piano alla sua porta per poi entrare senza aspettare il suo permesso
-Mikey...- ancora dorme accoccolato sotto le coperte, mi avvicino piano e mi stendo accanto a lui accarezzandogli dolcemente i capelli; lui si sveglia sotto il mio tocco e si gira a guardarmi con la faccia ancora assonnata
-dobbiamo parlare di ieri Mich- dico subito -il fatto che ti sei sentito male perchè non mi vedevi... devi stare tranquillo ok? Sono qui con te ora, non mi può succedere niente di male-
lo sento sospirare mentre si tira su a sedere rivelando il petto nudo, mi prende tra le sue braccia e mi stringe forte senza dire niente perchè sa anche lui che questa volta ho ragione.
-ti va di venire alle prove?- mi chiede dopo un pò senza guardarmi, sta provando a non essere troppo protettivo e lo apprezzo annuendo decisa:
-si, mi piacerebbe--sai suonare la batteria?-
torno alla realtà scacciando via i pensieri dalla testa e alzo lo sguardo su Ash che è in piedi di fronte a me mentre gli altri accordano gli strumenti
-no mi dispiace, so suonare solo il violino...- dico sedendomi meglio
-beh allora dovrò insegnarti- dice e mi prende i polsi, senza accorgermene già sono in piedi e lo seguo mentre mi trascina letteralmente verso la batteria
-siediti- indica lo sgabello e io annuisco facendo come mi dice, guardo davanti a me e sorrido: chissà come ci si sente a suonare con un posto del genere pieno di gente.
Mi passa le bacchette di legno e le prendo mentre le sue grandi mani si posizionano delicatamente sopra alle mie -pronta?-
Io arrossisco leggermente per poi annuire mentre inizio a suonare aiutata da lui.
-vuoi provare da sola?- mi chiede dopo un po'
-no grazie, sarebbe un totale disastro- rido e mi giro a guardarlo, lui fa lo stesso e mi sorride
-beh se ti va di imparare sai dove trovarmi- dice togliendomi una ciocca di capelli dal viso____________________________________________
capitolo ancora più non sense dei precedenti (mi scuso anche perchè è corto ç_ç) il prossimo sarà meglio ve lo giuro
btw grazie se avrete la pazienza di leggere/votare/commentare/insultarmi
ve se ama <3<3xoxo x5secofwriting

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Avalanche. || 5sos (ON HOLD)
FanfictionCi sono avvenimenti che ci buttano giù come fossero valanghe. Tutto quello che possiamo fare è sopravvivere. ~~~~ #87 in Fanfiction - 18/12/2014